Il Sindaco Caroli appena insediatosi voleva dimostrare che lui era il CAPO, ricordatevi questo aggettivo lo ritroveremo più avanti, voleva far vedere quanto lui valeva e quanto lui era più bravo di tutti quelli che lo avevano preceduto.
In campagna elettorale aveva detto di tutto, aveva promesso mari e monti, aveva dettato tempi e modi del suo amministrare la città.
Iniziò subito sostituendo tutti i funzionari del Comune che fino a quel momento avevano garantito il funzionamento della macchina comunale.
La parola d'ordine era ed è: chi non è con me è contro di me
Ad uno ad uno TUTTI i funzionari furono scalzati via, per far posto a quelli scelti dal Sindaco.
Fu così che un giorno ci ritrovammo alla guida dell' Ufficio Tecnico l'Architetto Attolini che dopo un anno di onorato servizio scomparve nel nulla, al suo posto fu chiamato l'Ing. Suma, che in carica rimase appena 6 mesi per poi cedere il passo.
Nel frattempo il Pdl Cegliese aveva provveduto ad assumere un bel pò di ingegneri informatici, tra cui uno, giovane e promettente, assunto grazie allo scorrimento di una graduatoria originariamente per 2 posti.
E fù cosi che il Sindaco, calò il suo asso, nominando Responsabile dell'Area Lavori Pubblici l'Ing. Mauroantonio.
Forse avrà pensato, dopo aver avuto alla guida dell' Area Lavori Pubblici, Ingegneri Civili, Ingegneri Edili ed Architetti, la soluzione innovativa era quella di nominare Responsabile dell' Area Lavori Pubblici il neo assunto Ingegnere Informatico, meglio ancora se fidatissimo?
Iniziava cosi l'avventura del giovane Ingegnere Informatico che dalla mattina alla sera assumeva il Comando dell' Area Lavori Pubblici.
Assunto il comando, il fidatissimo Ingegnere decideva di dare una svolta a quell'ufficio e a tutte le procedure amministrative di sua competenza.
La prima cosa a cui ha pensato è stata: IO SONO IL CAPO .
E cosi ha deciso di farlo sapere in giro e sopratutto farlo capire a quelli che erano i suoi subalterni, sia uomini che donne e per farlo giustamente ha scelto di usare tutti i mezzi a sua disposizione.
E allora un Ingegnere Informatico per comunicare questo suo status cosa poteva fare? Ovvio, usare la posta elettronica istituzionale del Comune.
E così la mattina del 7 Giugno, di buon'ora,decise di inviare a tutti i suoi colleghi/sottosposti una mail con tanto di didascalia per ribadire che il CAPO è lui e che comunque "Attenti al Capo, vi ascolta ".
Quanto accaduto ha suscitato la reazione dell'organizzazione sindacale della CGIL che ha immediatamente inoltrato al Sindaco, al Segretario Generale e ai Consiglieri Comunali una garbata nota di protesta con la quale si stigmatizza il comportamento scorretto e inusuale dell'Ing. Maurantonio.
Per quello che ci riguarda chiederemo con apposita nota al Sindaco ragioni e spiegazioni di un simile comportamento da parte di un dipendente pubblico.
Intanto ci limitiamo a constatare che l'Ing. Maurantonio non è più sereno, oramai continua a produrre atti amministrativi illegittimi e lesivi degli interessi della pubblica amministrazione per cui presta servizio.
L'elenco è troppo lungo, ci ripromettiamo di ritornare con tutti i dati e le cifre a nostra disposizione.
Il Sindaco è il primo responsabile di quanto sta accadendo, dopo aver decimato l'intera struttura , dopo aver scelto personalmente tutti i funzionari, oggi si ritrova con un pugno di mosche con una macchina amministrativa colabrodo, altro che il nuovo modo di governare.
Questo è l'inizio del messaggio che il Capo ha spedito per posta elettronica ai suoi dipendenti.