lunedì 1 ottobre 2012

LE MANI SULLA CITTA'........................

Per circa 30 mesi questo tandem  ha gestito la nostra citta.................
 
Giunti al punto all'ordine del giorno che prevedeva la nomina del presidente del consiglio  ci siamo ritovati con quest'altro tandem
  La maggioranza pidiellina che conta ben 12 consiglieri comunali più il Sindaco si è assottigliata e non è stata più nelle condizioni di garantire il numero legale in consiglio comunale.

I consiglieri comunali di opposizione del centrosinistra e dell'udc hanno abbandonato l'aula e la seduta è stata sciolta per mancanza del numero legale.

E' venuto fuori il malessere che covava tra i consiglieri comunali di maggioranza che mal digeriscono la pappa pronta preparata giornalmente da un componente del tamdem che non lascia nulla a nessuno.

Tre consiglieri comunali della maggioranza  non hanno partecipato alla seduta del Consiglio Comunale, la loro assenza è stato il segnale tangibile del malessere che regna all'interno dei consiglieri comunali.

Si capisce chiaramente che non sono più disponibili a sottostare ai voleri del padre padrone del centrodestra cegliese, e quotidianamente siamo costretti ad assistere a vere e proprie faide interne che a volte coivolgono persone estranee alle loro faccende.

Quanto accaduto è la conferma delle cose che come consiglieri comunali del centrosinistra andiamo dicendo da tempo, la città è oramai nelle mani di un gruppo che intende gestire la cosa pubblica non per il bene di tutti ma bensi per raggiungere risultati che interessano i soliti noti.

Ma ancora più grave è quanto sta accadendo in queste ore, ci è stata recapitata qualche ora fa la convocazione di un nuovo consiglio comunale in seconda convocazione  per domani alle ore 19:00 con all'ordine del giorno la nomina del presidente del consiglio ecc.

Il Consigliere anziano Ciraci con l'assistenza del Segretario Comunale ha palesemente violato la legge ed i diritti dei consiglieri comunali in quanto per regolamento e per statuto il Consiglio Comunale poteva essere convocato solo ed esclusivamente in prima convocazione.

In prima convocazione il Consiglio Comunale deve ritenersi valido quando vi partecipa la metà più 1 dei consiglieri comunali assegnati al comune , ossia 11 consiglieri comunali che ad oggi non c'erano.

In seconda convocazione invece il Consiglio Comunale deve ritenersi valido quando vi partecipa almeno 4 consiglieri comunali e quindi il gioco è fatto.

Ma sia il Consigliere anziano Ciracì,  che il Segretario Comunale e quanti sono sulla loro stessa lunghezza d'onda non hanno capito che le Istituzioni non sono proprietà privata utilizzabili a proprio piacimento.

In qualità di Consiglieri Comunali in queste ore e nella giornata di domani utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per neutralizzare l'uso spregiudicato delle istituzioni da parte di chi non ha alcun rispetto per la democrazia e per le leggi  repubblicane.

Non permetteremo a nessuno..............di portare a termine il proprio disegno !!!!!