Infaticabile il consigliere Tommaso Argentiero, questa volta ha scritto al Collegio dei Revisori
Da una verifica delle Determine, che in questi giorni vengono
pubblicate all’Albo Pretorio del Comune di Ceglie Messapica, si
nota che alcune rappresentano impegni di spesa che non risultano, a
parere dello scrivente, correttamente effettuate, anzi alcune mancano
di giustificazione.
Ad esempio, le Determine di impegno di spesa n. 855 “Forum dei
giovani” e n 856 “Pari opportunità”, del 19.12.2012, non hanno
valore poiché riferite a spese aventi natura indefinita.
Le Determine in questione evidenziano l’incapacità
dell’Amministrazione Comunale di programmare, concretizzare e
utilizzare i fondi previsti in bilancio.
Ai sensi dell’art.183, comma 3 del TUEL, tali provvedimenti, per i
quali entro il termine dell’esercizio non è stata assunta
dall’ente l’obbligazione di spesa verso terzi, decadono e
costituiscono economie di spese.
Chiedo di verificare con attenzione tutti gli atti amministrativi
riferiti alle spese delle manifestazioni natalizie. Alcune
manifestazioni sono state impegnate più volte, senza che ci sia
stato un atto di revoca dell’impegno precedente, mentre si
continuano ad impegnare spese con capitoli non attinenti all’oggetto
dell’impegno.
Ad esempio, con la Determina n 841, del 17.12.2012, si impegna, per
le manifestazioni di Natale, il Capitolo 9637/32 “Manutenzione
parchi, giardini e tutela ambientale del verde”. Non penso che ci
possano essere dubbi, poiché non attinente all’oggetto
dell’impegno, nel definire giuridicamente inesistente
l’attestazione della copertura finanziaria di questo atto
amministrativo.
Inoltre, nel Comune di Ceglie è stato realizzato l’allestimento
delle luminarie natalizie, ma non si riesce a capire come sarà
possibile effettuare la liquidazione alla ditta incaricata,
considerato che non c’è atto amministrativo che individui la
stessa.
Infatti, esiste una Delibera di indirizzo della Giunta, che evidenzia
quello che vuole realizzare, c’è un generico impegno di spesa di
12.000,00 euro, ma nulla che riguarda l’affidamento.
Inoltre, i 4000,00 euro previsti per la pista di pattinaggio non
trovano giustificazione, considerato che era un’attrazione sportiva
privata a pagamento, per la quale il Comune ha già concesso, in
maniera gratuita, l’occupazione del suolo pubblico e oneri Siae
Alla luce di quanto evidenziato,si chiede,a codesto spett. le Collegio di esprimere parere e chiarimenti in
merito alle questioni esposte.
Non sappiamo se qualche spiraglio di luce il nostro Tommaso riuscirà a intravederlo.......
Intanto a proposito della pista di pattinaggio alcuni cittadini mi hanno segnalato che qualcosa non quadra e cioè, mentre il biglietto d'ingresso all'origine era stato fissato a 6,00 Euro con uno sconto di 2,00 Euro per i possessori dei biglietti di Noi Compriamo a Ceglie, come d'incanto il prezzo del biglietto è passato ad 8,00 Euro che grazie allo sconto di 2,00 euro è diventato di 6,00 Euro.
Alla fine una presa per i fondelli per tutti quelli che dovevano usufruire dello sconto...........mica scemi aumentiamo di 2 e scontiamo di 2 alla fine i conti tornano........per loro.
E in più 4.000,00 euro + accessori vari a carico del Comune e quindi dei cittadini cegliesi..............
Buon Anno a Tutti..............................