PRIVATIZZARE IL CIMITERO: UN CHIODO FISSO
Il Sindaco Caroli e gli uomini che lo hanno sostenuto in campagna elettorale non si fermano, il loro “chiodo fisso” è la privatizzazione del Cimitero Comunale.
Tempo fa denunciammo il tentativo da parte dell’attuale maggioranza di privatizzare il Cimitero Comunale, la nostra presa di posizione fece rallentare la marcia forzata di chi guarda alla gestione privata del Cimitero come l’obbiettivo da raggiungere a tutti i costi.
La gestione del Cimitero Comunale è una delle poche attività, se non l’unica, che nelle casse comunali porta introiti e utili certi per centinaia di migliaia di euro.
Dopo la vendita degli ultimi lotti cimiteriali, il Comune avrà nelle sue casse circa 1 milione di euro, soldi che dovranno e potranno essere spesi solo e soltanto per la gestione ordinaria e straordinaria del Cimitero, non è possibile utilizzare quei soldi fuori dal Cimitero.
Nasce quindi spontanea la domanda, come mai il Sindaco, in presenza di un servizio che rappresenta per il Comune un utile ed una entrata positiva per l’ente, pensa di consegnare quel servizio ad un privato???
In poche parole si vuole consegnare nelle mani (o meglio nelle casse) di un privato utili certi sottraendoli alle casse comunali.
Un Sindaco che vuole bene alla sua città e ai concittadini dovrebbe con forza portare avanti la gestione pubblica del Cimitero Comunale continuando semmai a sviluppare il progetto di riqualificazione avviato dalla passata amministrazione di centrosinistra.
Il Sindaco invece ha preferito lasciare in un cassetto il progetto elaborato a seguito di un concorso di idee che prevedeva il rifacimento dell’ossario comunale e relative cellette ossario, la realizzazione di un monumento ai defunti, la ristrutturazione dei vecchi colombari, la realizzazione di un ampio parcheggio con il miglioramento della viabilità, la realizzazione di cappelle comunali.
Su quel progetto il Sindaco ha voluto solo “incollare” il suo nome per metterlo in bella mostra al posto di chi a quel progetto aveva lavorato per anni , per il resto nulla.
E’ sotto gli occhi di tutti lo stato di abbandono dei vecchi colombari, (è reale il rischio che possano crollare da un momento all’altro) la mancanza di posti per la sepoltura di nuovi defunti, infatti molte salme vengono riseppellite nella nuda terra.
L’ossario comune è vergognosamente abbandonato, nell’incuria più totale è diventato un lago galleggiante. Se fosse stato avviato il progetto in due anni i lavori sarebbero già terminati.
Ai cittadini non viene data la possibilità di avere un piccolo loculo ( ossarietto ) dove depositare le ossa dei propri defunti, che pure il progetto prevedeva.
Di fronte a questi problemi la maggioranza pidiellina anziché dare risposte concrete e risolutive è impegnata a dare risposte alle promesse fatte in campagna a qualche “grosso” elettore, e riparte alla carica per tentare di privatizzare tutto.
Per adesso non potendo mantenere per intero le promesse hanno pensato di affidare ad una cooperativa “nuova di zecca” la gestione di alcuni servizi all’interno del Cimitero per la somma di circa 75.000,00 Euro l’anno.
E’ un primo passo che non sappiamo se soddisfa il “grosso” elettore del Sindaco, pur avendo lo stesso ampio spazio nella gestione della cosa pubblica locale, dal cimitero, al commercio, alle cooperative .ecc.ecc.
Ci batteremo con tutte le nostre forze contro la privatizzazione del Cimitero Comunale, continueremo a denunciare in tutte le sedi l’uso privato che questa maggioranza intende fare della cosa pubblica, convinti che i cittadini hanno il diritto di sapere e di conoscere.