Alcune settimane fa avevamo avuto
il sentore che qualcosa non andava nel sistema informatico del Comune di Ceglie
Messapica, al fine di fugare ogni dubbio e per evitare che la situazione
potesse eventualmente precipitare
durante il Consiglio Comunale del 16/01/2014 il Consigliere Comunale
Rocco Argentiero rivolse circostanziata interrogazione orale al Sindaco Caroli
chiedendo di sapere se il Comune fosse dotato di un piano di sicurezza
informatica e chi fossero i soggetti
abilitati all'accesso del sistema stesso compreso l'albo pretorio
online.
Come suo solito il Sindaco non
sapendo dare risposte affermava che avrebbe verificato quanto segnalato, ad
oggi trascorsi circa 30 giorni non conosciamo se approfondimenti ci siano stati
e quali risultati siano stati raggiunti.
Nel frattempo il nostro sentore è
diventato certezza atteso che abbiamo riscontrato una serie di presunte
irregolarità e/o violazioni alla normativa vigente da parte di alcune persone
che al momento non siamo in grado di individuare.
Abbiamo avuto modo di notare e di
accertare che l'albo pretorio online non
rispetta in nessun modo la normativa atteso che lo stesso subisce
modifiche e/o alterazioni improprie da parte di soggetti non identificati (almeno
a noi) che non garantiscono la leggittimità degli atti pubblicati e la
conformità degli stessi all'originale cartaceo.
Risulta del tutto evidente che
almeno in un caso il consigliere comunale ma anche il semplice cittadino, si è
trovato di fronte ad atti amministrativi
che hanno lo stesso oggetto e la stessa numerazione ma che tra di loro sono
difformi nel contenuto e nelle determinazioni.
Siamo di fronte ad atti che vengono modificati, senza alcuna
leggittimità e senza alcun atto formale di rettifica cosi come prevede espressamente
la legge.
Vi è quindi il rischio concreto che l'albo pretorio sia
sottoposto a continui aggiornamenti che nulla hanno a che fare con la
trasparenza amministrativa e con la privacy informatica.
Al fine di accertare quanto
stia accadendo abbiamo interessato le
autorità competenti inviando loro un corposo dossier contenente una serie di
documenti in nostro possesso che a nostro avviso evidenziano una gestione poco
trasparente della cosa pubblica.
Al di là delle responsabilità dei
singoli funzionari è giunta l'ora che il Responsabile della Trasparenza
individuato nella persona del Segretario Generale svolga appieno il suo ruolo a
garanzia dell'ente, dei cittadini, e per ultimo anche dei consiglieri comunali.
Il Sindaco e singoli Assessori
non possono più far finta di nulla, devono dar conto del mancato indirizzo e
controllo politico dell'intera macchina comunale che non può essere lasciata
alla mercè di qualche funzionario irresponsabile che continua a fare il bello e
il cattivo tempo mettendo in serio pericolo la legittimità degli atti prodotti
per conto dell'ente.
Ceglie M.ca lì 11/02/2014
I Consiglieri Comunali del Centrosinistra