Al
Sindaco
Rag.
Luigi Caroli
Al
Presidente C.C.
Dott.
Ciracì Nicola
Al
Segretario Comunale
Dott.
Davide Cuna
Al
Responsabile dell’Area Economica-Finanziaria
Ing.
Sciannameo Giuseppe
Al
Responsabile Ufficio Lavori Pubblici
-----------------------------------
Al
Collegio Revisori dei Conti
Al
Presidente Commissione Bilancio
Dott.
Gianfreda Giovanni
Oggetto:
Richiesta di revoca in autotutela della Determina n. 313 “P.O. FERS
2007/2013 ASSE VII Azione 7.2.1 Progetto Centri Storici da Rivivere –
Incarico di progettazione esecutiva e coordinamento sicurezza in fase
di progettazione all’arch. Domenico Sasso.
Premesso
che.
-con
determina n.313 del 16.05.2013 si dà incarico all’arch. Domenico
Sasso per la progettazione esecutiva dei lavori “Centri Storici da
Rivivere” relativo agli interventi previsti nel Comune di Ceglie
Messapica;
-con
lo stesso atto amministrativo si impegna la somma di Euro 48.379,45
sul capitolo 29604/70 “Intervento di Sistemazione Largo Gelso”
del redigendo bilancio 2013;
Considerato
che:
-non
equivale ad un corretto impegno di spesa il generico riferimento
operato nella determina, in cui è prevista la copertura finanziaria
dell’onere di progettazione ad una futura accensione di un mutuo e
al conseguente pagamento;
-è
inadeguata la forma di copertura finanziaria in quanto la stessa è
riferita ad entrate di futura e incerta acquisizione;
-nel
caso in oggetto, in cui la spesa è direttamente correlata ad una
fonte di finanziamento, è chiaro che la spesa trova copertura
finanziaria nel momento in cui sorge il diritto da parte dell’Ente
all’erogazione del mutuo (che finanzia la spesa stessa) e,
pertanto, nel momento della concessione o della sottoscrizione del
contratto di mutuo;
-tale
condizione è fra l’altro espressamente citata all’art. 183,
comma 5, lett. a, del Testo Unico.
Ne
consegue che:
-il
parere di regolarità contabile sulla proposta di determina, che
conferisce l’incarico di progettazione dell’opera, può essere
favorevole solamente dopo l’atto di concessione del mutuo poiché
solo in tale momento, sussiste la effettiva copertura finanziaria
della spesa;
-l’impegno
contabile non è pertanto solo un atto propedeutico all’effettuazione
delle spese ma rappresenta un elemento fondamentale, attorno al quale
ruota la legittimità dei procedimenti di spesa.
L’aver
affidato un incarico di progettazione facendo ricorso all’accensione
di un mutuo denota un comportamento di notevole superficialità e
leggerezza, scarsa cura dell’interesse delle pubbliche finanze
connotato da dispregio e noncuranza delle regole che sovrintendono ad
una sana e corretta gestione delle risorse pubbliche.
Infine,
si evidenzia che per garantire la copertura finanziaria agli
incarichi di progettazione delle opere pubbliche si potrebbe
ricorrere al prefinanziamento con mezzi propri (ad esempio oneri di
urbanizzazione).
Alla
luce di quanto evidenziato
Chiedono
l’immediata
revoca in autotutela della determina n. 313 del 16.05.2013. Una
verifica puntuale dei carichi di lavoro di tutti i tecnici presenti
in pianta organica e assegnare a qualcuno o a tutti il compito
dell’espletamento della progettazione esecutiva del suddetto
progetto, facendo risparmiare la non indifferente cifra di Euro
48.379,45 alle già esigue risorse finanziarie dell’Ente.
Alla
presente si chiede una risposta scritta.
Ceglie Messapica lì
27-05-2013
Nicola
Trinchera
Rocco
Argentiero
Donato
Gianfreda
Tommaso
Argentiero