La Giunta Caroli affida la gestione della pubblica illuminazione per 6.420.054,62 Euro
Secondo la normativa, quel servizio doveva essere svolto per 5.538.194,75 Euro
Vogliamo sapere perche ???????
Di seguito riporto il Comunicato
Stampa dei Consiglieri Comunali del Centrosinistra.
LA
GIUNTA CAROLI SPENDE 900Mila EURO IN PIU'.... PERCHE ????
Ancora una
volta la Giunta Caroli assesta un grave colpo alle casse comunali
affidando l'appalto per la gestione, l'esercizio, la manutenzione
ordinaria e straordinaria dell'impianto di pubblica illuminazione con
un aggravio di circa 900.000,00 Euro.
In questi giorni, infatti
con colpevole ritardo e a distanza di circa 3 anni dal bando di gara,
il responsabile dell'Area Lavori Pubblici e il Segretario Comunale
hanno sottoscritto un contratto della durata di 12 anni per
l'importo complessivo di Euro 6.420.054,62 (canone annuo pari
a Euro 535.004.55 corrispondente ad un canone mensile di Euro
44.583,71;
Beneficiario dell'appalto
risulta essere la ditta SMAIL S.p.A. di Zola Predosa (BO) seconda
classificata dopo che la ditta vincitrice R.T.I Valori S.c.a. r.l. –
Consorzio Stabile e Carparelli Impianti srl era stata dichiarata
decaduta.
Il Bando di gara
prevedeva la possibilità di ricorrere all’art. 140 del DLgs
163/2006 e s.m., ai sensi del quale, “le stazioni appaltanti, in
caso di fallimento dell’appaltatore o di risoluzione del contratto
per grave inadempimento del medesimo, potranno interpellare
progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria
procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di
stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del completamento
dei lavori. Si procede all’interpello a partire dal soggetto che ha
formulato la prima migliore offerta, fino al quinto migliore
offerente, escluso l’originario aggiudicatario. L’affidamento
avviene alle medesime condizioni già proposte dall’originario
aggiudicatario in sede di offerte”;
Il Comune di Ceglie M.ca,
anziché applicare l'art. 140 del Dlgs 163/2006 ha pensato bene di
affidare l'appalto non alle condizioni della prima ditta classificata
e cioè per Euro 5.538.194,75 (canone annuo pari ad Euro
461.516,23 corrispondente ad un costo mensile pari ad Euro 38.459,69)
sottoscrivendo con la seconda ditta classificata un contratto per
per Euro 6.420.054,62 .
Il
Responsabile dell'area lavori pubblici e il Segretario
Comunale, con l'assenso della Giunta,
anziché affidare i lavori alla seconda classificata al prezzo della
prima hanno sottoscritto un contratto che impegna il nostro Comune ad
una spesa maggiore di circa 900Mila Euro che passeranno
dalle tasche dei cittadini cegliesi alle tasche della ditta
bolognese.
Quanto
accaduto è davvero grave, il Comune è stato sottoposto ad un
aggravio di spesa che peserà sui bilanci comunali dei prossimi 12
anni.
In qualità di
consiglieri comunali abbiamo interessato la Procura della Corte dei
Conti, l' Autorità di Vigilanza e ad altre autorità preposte al
controllo, al fine di verificare se nel comportamento dell'
Amministrazione Comunale per il tramite di propri dipendenti si
configura eccesso di potere ed eventuale riscontro di danno erariale
.
Con
apposita nota abbiamo chiesto al Segretario Comunale, in merito alla
gara in questione, l’immediata revoca di tutti gli atti
amministrativi successivi alla Determina n. 359 del 08.06.2012, con
cui si prendeva atto dell’avvenuta decadenza del Raggruppamento
Temporaneo di Imprese Valori sca – Consorzio Stabile e Carparelli
Impianti srl , qualora l’Amministrazione Comunale ritenesse di
avvalersi della facoltà di interpellare progressivamente i soggetti
che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti
dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto
per l’affidamento del completamento dei lavori, questo dovrà
avvenire nel pieno rispetto dell’art. 140 del DLgs 163/06 e s.m. i.
Siamo
di fronte ad una gestione allegra e spregiudicata del denaro
pubblico, non è possibile continuare ad amministrare il Comune con
una serie di atti amministrativi che quotidianamente contengono vizi
di legittimità e/o addirittura violazioni di leggi, per quel che ci
riguarda continueremo il nostro controllo e denunceremo ai cittadini
e in tutte le sedi competenti ogni violazione per arginare quanto
sta accadendo.
I consiglieri comunali
del centrosinistra di Ceglie Messapica
Tommaso Argentiero
Rocco Argentiero
Donato Gianfreda
Nicola Trinchera