In questi giorni tra comunicati stampa e lettere i cegliesi hanno di che "campare", il tutto ruota intorno all'ennesima crisi di una giunta di centrodestra.
Dopo l'abbandono del Sindaco Magno, dopo il defenestramento del Sindaco Annese, adesso è la volta del Sindaco Caroli.
E' chiaro oramai che in questo paese il centrodestra non riesce a governare, da tempo oramai assistiamo ad una guerra senza esclusioni di colpi tra due " fazioni" che fanno capo una al Sindaco Caroli e l' altra al Consigliere Ciraci.
Mi sembra davvero inutile tentare di capire chi ha ragione e chi ha torto, chi è il "traditore" e chi è il "giuda", chi è il ribaltonista e chi è "killer" politico. La cosa certa è che la nostra città è oramai allo sbando e prossima allo sfascio.
Respingiamo al mittente o ai mittenti ogni meschino tentativo di voler coinvolgere il centrosinistra nella guerra fratricida ingaggiata dalle varie "fazioni" del centrodestra.
La nostra posizione è chiara e non ci stancheremo mai di ribadirla ad alta voce, il centrosinistra cegliese è alternativo sia alla maggioranza venuta fuori dalle elezioni del 2010 che alla nuova maggioranza creatosi in questi giorni col sostegno dell' Udc e della Lista Magno.
I responsabili di quanto sta accadendo sono sia il Sindaco Caroli che il suo "sponsor" Ciraci: per 36 mesi questi signori hanno fatto del comune una vera "terra di conquista", hanno fatto di tutto e di più, hanno distrutto una macchina comunale, hanno operato nella direzione di una gestione poco trasparente della cosa pubblica E' sufficiente ricordare le cooperative, il cimitero, gli appalti, l'assunzione del personale, l'abbandono di un PUG gia pronto, gli incarichi professionali a tecnici esterni, l'incapacità a terminare almeno 1 opera trovata su un piatto d'argento grazie alla giunta di centrosinistra..
Adesso qualcosa non quadra più, la misura è colma, ma non è chiaro, almeno a noi, qual'è la materia del contendere una cosa è certa e assodata sono allo scontro finale.
Cambiano gli anni, cambiano alcuni protagonisti, per la verità uno è sempre presente, ed è il consigliere comunale Nicola Ciracì, ma il finale è sempre lo stesso da oramai oltre 15 anni:
Il Centrodestra non è capace di governare la nostra Ceglie.
A questo punto mi sembra oramai inutile l'accanimento terapeutico al quale sia Caroli che Ciraci vogliono sottoporre i cegliesi. Abbandonino le armi e si dimettano per ridare la parola a Cittadini
