domenica 5 maggio 2013

TURISMO.....PER CASO !!!!!!!!!


Una riflessione di Tommaso Argentiero sulla politica turistica a Ceglie M.ca e in provincia

Nel febbraio 2010 i sindaci e gli assessori al turismo dei comuni di Ostuni, Ceglie Messapica, Fasano, Carovigno e Brindisi ( il 90% della presenza turistica della provincia), con un loro documento chiesero all’allora Presidente della Provincia di sospendere l’iter per l’individuazione del brand territoriale “Filia Solis”.

Si evidenziava che l’individuazione di quel brand rischiava di essere frutto dell’improvvisazione e non di un attento studio condiviso e supportato da professionalità.

Purtroppo non fummo ascoltati e quello che avevamo paventato ( all’epoca ero assessore al turismo di Ceglie Messapica, firmatario di quel documento) si è avverato.

Filia Solis è stata una forzatura che non rappresentava il territorio ed è sparita con l’andata via del proponente e sostenitore (il presidente della Provincia.)

Ora tra i comuni della Provincia di Brindisi manca una politica turistica comune.

Negli anni precedenti, facendo sistema, quali comuni dell’Alto Salento e Terra di Brindisi, con il coordinamento dell’APT, avevamo avuto visibilità e sviluppato un sistema capace di orientare flussi turistici che coinvolgevano i comuni della costa e quelli più interni della provincia.

Mare, collina, campagna, monumenti, manifestazioni, arte, cultura, masserie, trulli, enogastronomia ecc, non erano elementi individuati in una sola città ma era la caratterizzazione di un intero territorio provinciale più vasto, capace di offrire un’offerta turistica variegata e soddisfacente.

In questo modo l’intero territorio si apriva anche ad un’offerta turistica destagionalizzata.

Ora la sensazione è che ognuno dei comuni della provincia sia impegnato a curare il proprio orticello turistico, questo porterà, nell’immediato, qualcosa in più ai comuni tradizionalmente più evoluti al turismo, ma di questa rendita non godranno a lungo.

L’auspicio, considerato che la stagione estiva è alle porte, è che qualcuno prenda l’iniziativa di riunire intorno ad un tavolo tutti i Comuni e i diversi enti chiamati a promuovere le politiche turistiche del territorio, Gal, Area Vasta ecc, per determinare un’azione turistica capace di costruire un brend condiviso, chiaramente e tradizionalmente legato al territorio e una politica turistica comune orientata a non disperdere le grandi potenzialità che offre l’intero nostro territorio.