domenica 26 maggio 2013

STOP ALLE CHIACCHIERE !!!

E' oramai chiaro,  il centrodestra cegliese ha  fallito per la terza volta.

Dopo Magno e Annese anche Caroli  sarà costretto a gettare la spugna, sono trascorsi oltre 36 mesi e il PDL (taroccato in 4 gruppi "satelliti") oggi non è più in grado di amministrare la nostra Città.

Nel 2010 Caroli e la sua maggioranza conquistarono il Palazzo di Via De Nicola per solo 77 voti di differenza col centrosinistra.

Noi avevamo pronosticato quello che oggi è accaduto, il tandem Ciraci - Caroli non avrebbe retto, alla lunga anche Caroli avrebbe dovuto alzare bandiera bianca di fronte all'occupazione del Palazzo da parte di Ciraci.

Oggi è chiaro a tutti che il centrodestra cegliese per responsabilità esclusiva dei suoi uomini non è più in grado di amministrare la nostra città (ammesso che lo abbia fatto sino ad oggi).

In questi 3 anni Ciraci e Caroli grazie al disarmante immobilismo dei consiglieri comunali di maggioranza hanno demolito una macchina amministrativa, hanno occupato tutto quello che era possibile, hanno sistemato in posti chiave i loro uomini per il controllo militarizzato di tutte le attività amministrative.

Hanno tra l'altro messo in atto azioni mirate per consentire che alcune cooperative appositamente costituite potessero operare per nome e per conto del comune al limite della trasparenza e della legittimità.

Ma questo è un capitolo a parte che continueremo a monitorare e quando sarà il momento apriremo con tutti i suoi risvolti e i suoi legami a dir poco sospetti.

Giunti ad oggi è venuto fuori che il sodalizio tra Ciraci e Caroli sembra sia giunto al termine, i due hanno organizzato in loro consiglieri comunali in modo differente, gli uni contro gli altri.

Dopo la conferenza stampa dei gironi scorsi, nella giornata di ieri il Sindaco ha incontrato i consiglieri comunali del centrosinistra e sembra che nella giornata odierna incontrerà i consiglieri comunali della Lista Magno e dell'UDC.

All'incontro con il Sindaco eravamo presenti io, donato gianfreda, tommaso argentiero e nicola trinchera.

In sintesi il Sindaco ha dichiarato che la maggioranza che nel 2010 lo aveva eletto non c'era più e che è reale il rischio che il bilancio di previsione 2013 può non essere approvato ( entro il 30 giugno 2103) con la conseguenza dello scoglimento anticipato del consiglio comunale.

Di fronte a tale rischio, il primo cittadino ha precisato che non vi era alcuna intenzione di chiedere al centrosinistra di formare una nuova e diversa maggioranza.

Ha voluto invece chiarire che da parte sua avrebbe gradito un atteggiamento responsabile da parte nostra sui problemi del paese e dei cittadini, come ad esempio il futuro della Scuola di Gastronomia, alcuni atti preliminari per il PUG, ecc.

In sostanza ha chiesto al centrosinistra un voto su singoli argomenti condivisi e di interesse generale che non alteravano gli equilibri tra maggioranza e minoranza.

Il centrosinistra per bocca dei 4 consiglieri comunali e con il mandato delle segreterie provinciali di PD e SEL hanno ribadito l'alternativa alla maggioranza di centrodestra e alla giunta guidata dal sindaco Caroli.

Abbiamo precisato che il nostro atteggiamento non cambia, continueremo la nostra azione di controllo e di opposizione cosi come abbiamo fatto negli utimi 3 anni.

Non esiste alcuna possibilità che il centrosinistra cegliese possa soccorrere un centrodestra litigioso, senza numeri, che fino ad oggi ha blindato tutte le attività amministrative senza alcun confronto con le opposizioni.

E' CHIARO ORAMAI CHE PER LA TERZA VOLTA CEGLIE DOVRA' SUBIRE L'ONTA DI UN COMMISSARIAMENTO PER LA COLPA ESCLUSIVA DEL CENTRO DESTRA CON IN TESTA CIRACI E CAROLI.

Dopo l'ennesimo fallimento speriamo che la città possa prendere atto del fallimento di questo centrodestra e di chi da circa un ventennio lo guida e lo modella a sua somiglianza, è giunta l'ora di chiamare le cose con il loro nome, Ceglie non merita tutto questo.

Per quello che ci riguarda da subito apriremo nella città, tra la gente, una campagna di ascolto e di aggregazione che possa servire a costruire un governo partecipato che nasce dal basso e che possa spazzare via quelli che fino ad oggi hanno occupato il Palazzo di via De Nicola.

Questa è in sintesi la posizione ufficiale dei consiglieri comunali del centrosinistra, tutto il resto è soltanto il frutto di fantasie, di speranze, o addirittura di illusioni di chi non riesce a darsi pace che il mondo cambia e cambia velocemente.