lunedì 13 maggio 2013

IL BALLO DEL QUA QUA...........


Ieri sera in Consiglio Comunale, la "maggioranza"  ha dato vita ad uno spettacolo che diventa difficile anche descrivere.

Da più parti si sussurravano tante cose, tante voci, ma in Consiglio è accaduto quello che qualcuno voleva fino a ieri nascondere e negare.

Oramai è acclarato che "2 maggioranze" convivono nella stessa casa, tra di loro non si parlano ed  infatti al primo appello erano presenti solo i consiglieri comunali dell'opposizione e quelli di una delle maggioranze ( per la verità quella numericamente più debole e che fa capo al Consigliere Ciraci).

Al secondo appello la seconda maggioranza (quella numericamente più forte che fa capo al Sindaco Caroli) era anch'essa presente e quindi il Consiglio si è insediato regolarmente.

Sono iniziate subito le schermaglie e si è capito che il braccio di ferro era solo all'inizio, infatti il Consigliere di maggioranza Nicola Ricci chiedeva  l'inversione dell'ordine del giorno per poter discutere subito dei Debiti Fuori Bilancio.

Su tale proposta, il Consigliere Ciraci calava pesantemente il suo no, era quindi chiaro che le 2 maggioranze non si parlavano, passati al voto la proposta di Ricci veniva accolta con i voti della maggioranza Carolingia, col voto contrario della mini maggioranza Ciraciniana e con l'astensione delle opposizioni.

Inutile dire che il punto all'ordine del giorno alle "2 maggioranze" poco interessava, a nulla sono valse le contestazioni puntuali e documentate dei consiglieri comunali di opposizione.

Infatti i Consiglieri Comunali delle "2 maggioranze" non hanno aperto bocca se non per tentare di buttare il pallone in tribuna, nulla , anche perchè non si capisce chi deve parlare e a nome di chi.

Per la verità è venuto fuori chiramanente il ruolo del Presidente della Commissione Consiliare  al Bilancio Giovanni Gianfreda che ha tentato in tutti i modi di confondere le acque pur essendo lui corresponsabile insieme all' Amministrazione Comunale della mancata discussione in commissione dei 2 punti all'ordine del giorno.

Chiarissimo lo scontro tra Gianfreda e l' Assessore al Bilancio ( cioè il Sindaco) come se non fossero della stessa maggioranza e dello stesso "partito" ma in questo Consiglio Comunale tutto è possibile.

Al momento del voto ancora una volta le "2 maggioranze" tornavano a dividersi, infatti  a favore votava la pattuglia del Sindaco mentre il plotoncino di Ciraci si accodava alle opposizioni che si astenevano.

Dopo questa ennesima "figura" come se nulla fosse siamo arrivati al Conto Consuntitivo 2012, in questa occasione  è inutile entrare nel merito, ne riparleremo in modo approfondito in un post specifico.

E' bene precisare che la mancata approvazione del Conto Consuntivo comporta lo scoglimento del Consiglio Comunale, quindi arrivo del commissario e nuove elezioni.

Ecco perchè le "2 maggioranze armate" hanno approvato il Conto Consuntivo, di fatto l' armistizio è durato qualche minuto, infatti subito dopo la votazione è iniziato il ballo del qua qua.

Il Consigliere  D'Ippolito ha dichiarato di "lasciare" il Popolo della Libertà per accasarsi nella Democrazia Cristiana, il Consigliere Gatti ha detto di "traslocare" dalla casetta di Ceglie prima di Tutto alla casa del Popolo della Libertà.

A questo punto la polpetta è stata servita, adesso tocca al Sindaco mangiarla e tentare di digerirla oppure  pensare ad un digiuno in attesa di tempi migliori.

Nel frattempo i Cegliesi  subiscono i giochi di una destra che vuole condurre per la terza volta la città nell' oblio e nel degrado, spero che al più presto la città migliore riesca a reagire, noi tenteremo di fare la nostra parte.