La Giunta Regionale con delibera
n. 1435 del 2 agosto 2013, pubblicata sul BURP n. 108 del
06.08.2013, ha adottato il Piano Paesaggistico Territoriale della
Regione Puglia, uno strumento determinante per lo sviluppo del
territorio pugliese e quindi anche del nostro.
Il Piano ha come obbiettivo
ambizioso quello di costruire regole condivise di trasformazione
del territorio che consentano di mantenerne l’identità, i
valori e che ne elevino la qualità ecologica, paesaggistica e
insediativa di concerto con uno sviluppo sostenibile.
La validità e l'importanza del
piano stesso non può prescindere da una approfondita discussione
e riflessione sul paesaggio, per consentire alla cultura locale
di ripensare se stessa e di ancorare l’innovazione alla propria
identità.
Il tutto, senza trascurare il
fatto che l’unicità e la bellezza dei paesaggi pugliesi
costituiscono il patrimonio sul quale fondare un futuro durevole,
autosostenibile ed ecosostenibile dei nostri territori, non solo
dal punto di vista ambientale, territoriale e urbano, ma anche dal
punto di vista sociale, culturale e turistico.
Il Piano
paesaggistico regionale, è uno strumento tanto innovativo quanto
atteso in una regione che, come la Puglia, ha nel suo stesso
ambiente la principale fonte di ricchezza.
In questi giorni stanno
sorgendo intorno alle norme che il Piano prevede, una serie di
perplessità e di critiche, esse sono da considerarsi legittime e
devono trasformarsi presto in contributi utili ad arricchire un
Piano che esprime già molte caratteristiche positive.
Per affermare e sviluppare una
visione coerente, moderna, strategica e partecipata di uno
sviluppo regionale, è inispensabile ed opportuno che i Comuni non
solo prendano atto del PPTR ma presentino eventuali osservazioni e
correzioni.
Nei prossimi giorni la Commissione Ambiente della
Regione Puglia comincerà il lavoro di disamina del piano nelle
sue varie articolazioni, è quanto mai necessario aprire un
dibattito pubblico che coinvolga le istituzioni, il mondo delle
associazioni datoriali, sindacali, ambientaliste, culturali, gli
ordini professionali e tutti i cittadini che vogliono manifestare
la propria opinione sull’attuazione di uno strumento che
riguarda il futuro di tutti.
Alla luce di quanto sopra, ritengo
sia indispensabile e utile, che il Sindaco si faccia promotore di
un raccordo con gli altri Sindaci della Valle D'Itria, territorio
molto omogeneo al nostro, per analizzare i contenuti del Piano
Paesaggistico Regionale ed eventualmente proporre unitariamente
una serie di proposte e di indicazioni da sottoporre
all'attenzione della Commissione Regionale per evitare di
subire passivamente decisioni che potrebbero risultare distanti
dalle esigenze della nostra comunità.
Gia nei giorni scorsi il Sindaco di
Martina Franca si è fatto promotore di una prima iniziativa
pubblica alla quale sarebbe stato interessante essere presenti
come Comune di Ceglie M.ca .
Sarebbe inoltre urgente la
convocazione dell'apposita commissione consiliare per fare il
punto ed elaborare eventualmente una proposta unitaria, la dove
fosse necessaria, nell'interesse del nostro territorio e della
collettività cegliese.
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