SULL'
OPG NESSUNA IMPOSIZIONE , LE ISTITUZIONI LOCALI NON POSSONO ESSERE
IGNORATE. !!!!
Dopo mesi
di silenzio, improvvisamente, la nostra città si ritrova al centro
di una “querelle” sull'allocazione di una struttura alternativa
agli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, decisa da una delibera
dell' ASL BR.
Gli
interventi dell' Associazione
Salute Pubblica di Brindisi e del Consigliere Regionale Epifani
ripropongono con forza il problema sollevato dai Consiglieri Comunali
del centrosinistra di Ceglie M.ca riguardo l'utilizzo della ex
struttura ospedaliera un tempo sede dell' Ospedale Civile.
L'adozione
della delibera del Direttore Generale Dr.sa Ciannamea ( senza il
minimo coinvolgimento della amministrazione comunale) da subito ha
posto all'attenzione della nostra comunità l'esigenza di valutare
con ponderazione la scelta unilaterale dell' ASL di realizzare
all'interno di tale struttura uno dei tre moduli previsti in Puglia
per il superamento degli OPG cosi come previsto dalla legge N° 9 del
2012.
Quali
rappresentati istituzionali, da subito, ci siamo interrogati sulla
compatibilità tra il Centro Risvegli, la Residenza Socio
Assistenziale, l' Ospedale di Comunità, e la rete dei servizi
poliambulatoriali territoriali individuati attraverso atti
amministrativi dell' ASL che fino ad ora non sono stati realizzati
per nulla oppure solo in parte.
In
città, si è sviluppato un dibattito al quale hanno partecipato
operatori e cittadini-utenti, forze politiche e sociali.
Un
assemblea pubblica promossa dai Consiglieri Comunali del
centrosinistra alla quale hanno portato il loro contributo numerosi
cittadini cegliesi ma anche rappresentanti istituzionali e sindacali
ha ampiamente discusso di OPG e delle varie problematiche legate al
nostro presidio territoriale.
Alla
presenza del Presidente del Gruppo Regionale del PD Romano, del
Deputato di SEL Matarrelli e del Segretario Provinciale della
Funzione Pubblica CGIL Antonio Macchia la decisione unanime è stata
quella di chiedere la revoca della delibera dell' ASL anche
attraverso il pronunciamento del Consiglio Comunale.
Proprio
il Consiglio Comunale, convocato su richiesta di tutto il
centrosinistra, ha deliberato, a stragande maggioranza, la
richiesta di revoca del provvedimento del Direttore Generale.
Riguardo
al che cosa deve essere la struttura alternativa e a come deve essere
organizzata ci sembrano interessanti le riflessioni fatte da Salute
Pubblica e sulle quali avremo modo di dire la nostra in futuro.
Ad
ogni modo condividiamo totalmente le iniziative del Comitato
Nazionale “STOP OPG” ed in particolare la lettera inviata dal
Comitato Puglia al Presidente della Regione Nichi Vendola.
Le
preoccupazioni in merito al rischio reale di creare tanti mini OPG
sono anche le nostre e sono proprio alla base del nostro NO alla
sua allocazione all'interno del nostro presidio territoriale.
Per
il resto lasciamo che personalità esperte in materia dicano la loro
e continuano a dare il proprio contributo al fine di dare
cittadinanza ad una problematica che fino a qualche anno fa tutti
facevano finta di non vedere.
Pubblicamente
abbiamo ribadito che siamo disponibili a valutare soluzioni
alternative che possono vedere coinvolto il nostro territorio nella
realizzazione di una struttura alternativa magari d'avanguardia e
non di retroguardia come quella che qualcuno ci vuole servire sul
piatto delle opportunità lavorative e dei finanziamenti pubblici.
In
relazione a ciò ci sembra davvero fuori luogo l'intervento del
Consigliere Regionale Epifani che paventando l'opportunità di 80
posti di lavoro e di 11 milioni di euro di finanziamenti vorrebbe
convincere le istituzioni locali e la collettività cegliese della
bontà della proposta del Direttore Generale dell' ASL.
Al
Consigliere Epifani, arrivato troppo tardi, vorremmo chiedere dov'era
quando la nostra collettività veniva scippata dell' Ospedale,
dov'era quando Psichiatria “ normale” è stata trasferita ( e
oggi utilizzata per giustificare quella giudiziaria) ancora come mai
il cronoprogramma per il rilancio del nostro presidio, elaborato
dalla Dr.sa Ciannamaea, non è stato rispettato arrecando notevoli
disagi ai cittadini cegliesi?
Il
Consiglio Comunale e i Cittadini Cegliesi meritano rispetto,
soprattutto da parte dei rappresentanti di altre istituzioni e da
parte di un management che dovrebbe impegnarsi quotidianamente per il
bene comune di tutto il territorio provinciale.
Le
decisioni, assunte democraticamente dal Consiglio Comunale di Ceglie
M.ca vanno tenute nella giusta considerazione, sono finiti i tempi
delle colonie politiche, il nostro territorio non può essere più
merce di scambio per nessuno motivo e per nessun interesse, i
cittadini di Ceglie, attraverso i propri rappesentanti hanno il
diritto di decidere autonomamente delle loro sorti.
Se
poi il Consigliere Regionale ci tiene cosi tanto a non perdere questa
ghiotta opportunità, chieda al Direttore Generale dell' ASL di
dirottare la realizzazione della struttura ex OPG da Ceglie nell'
Ospedale di Ostuni , che è riuscito a far tenere aperto a dispetto
di altre comunità meno fortunate come la nostra.
Se
permette a Ceglie, come sempre, ci penseranno i Cegliesi nella loro
autonomia e con il loro orgoglio.
Ceglie
Messapica lì 21/08/2013
I
Consiglieri Comunali del Centrosinistra di Ceglie Messapica
Rocco
Argentiero,Tommaso Argentiero, Donato Gianfreda, Trinchera Nicola