Il 16 Ottobre del 2012 il Consiglio Comunale con delibera n. 52 approvava 2 ordini del giorno per la instituzione del registro tumori e per l'avvio di una indagine epidemiologica sul territorio comunale compreso l'attivazione della commissione consiliare per l'adozione di un regolamentio comunale per l'installazione delle antenne di telefonia mobile.
In quel Consiglio Comunale tutti i presenti hanno concordato sulla necessità e sulla urgenza di avviare quanto prima tutte le procedure per costringere l' ASL Br ad organizzare il Registro Tumori Provinciale inpegnando il Sindaco e la Giunta a deliberare e destinare alla stessa ASL un contributo economico insieme agli altri Comuni della nostra provincia.
In data 09/12/2013, quindi a distanza di 14 mesi, presentavo apposita interpellanza con la quale intedevo conoscere quali erano stati i motivi per cui il Sindaco e la Giunta avevano ignorato e disatteso il deliberato del Consiglio Comunale del 16/10/2012 non destinando alcuna somma all' ASL di Brindisi .
Per salvare la faccia, ma solo la faccia, un giorno prima del consiglio comunale, il 15 gennaio 2014 la Giunta adottava una delibera con la quale si confermava l'impegno espresso dal Consiglio Comunale del 16 Ottobre 2012 ( 14 mesi erano trascorsi invano) dando mandato agli uffici di adottare gli atti necessari .
Ad oggi di mesi ne sono trascorsi oltre 20, ma del finanziamento del Registro Tumori neanche l'ombra, la stessa ASL di Brindisi è inadempiente e va incalzata affinchè si attivi come più volte promesso dal Direttore Generale.
In questa direzione va la manifestazione organizzata dalla CGIL Funzione Pubblica di Brindisi per domani davanti alla sede della Direzione Generale dell'ASL per ribadire con forza la necessità di far partire il Registro Tumori Provinciale.
Il Registro Tumori non può essere uno specchio a cui ogni tanto ognuno di noi si rivolge per dimostrare a se stesso e magari alla città quanto è bravo e magari quant' è bello.
Il Sindaco è impegnato in altre faccende, la sua maggioranza intenta a raccattare qualche voto, è solo vergognoso che in 20 mesi non abbiano trovato il tempo ne abbiano dimostrato la volontà di versare una piccola somma per dare alla nostra provincia e quindi alla nostra città qualche certezza e qualche speranza, se è vero come è vero che la questione tumori rappresenta per Ceglie una delle problematiche sanitarie più preoccupanti.
Sindaco troppe chiacchiere e troppa propaganda , fatti concreti pochi, in questo caso zero.
VERGOGNA...e ancora....VERGOGNA !!!!