Cosi come aveva deciso il Consiglio Comunale in data 7 Agosto 2013, convocato su richiesta dei Consiglieri Comunali del Centrosinistra, per discutere della eventuale realizzazione di una struttura sostitutiva dell' Ospedale Psichiatrico Giudiziaro la Giunta Comunale ha incaricato l' avvocato Grazia Vitale a proporre il ricorso avverso la Delibera N° 1197 del Direttore Generale dell ' ASL BR .
Vengono quindi mantenuti gli impegni assunti durante il Consiglio Comunale che oltre ai Consiglieri Comunali del Centrosinistra ha visto il voto favorevole della Maggioranza.
Il Ricorso al TAR di Lecce si è reso necessario in quanto il Direttore Generale dell' ASL BR nonostante il Deliberato del Consiglio Comunale con il quale si chiedeva la revoca dell'atto amministrativo che individuava la nostra struttura come sede per l' allocazione di un ex OPG, non ha ritenuto ritornare sui propri passi.
Nel contempo la Giunta Regionale ha recepito in una sua delibera del 1 Ottobre 2013 il programma operativo che individua Ceglie come sede di una delle tre sedi per la realizzazione di una struttura alternativa all' OPG.
La costituzione in giudizio del Comune è un altro passo per far valere le nostre ragioni in tutte le sedi, compreso quelle giudiziare, siamo però convinti che il nostro impegno debba continuare per convincere prima il Direttore Generale dell' ASL BR e poi la Regione Puglia che la scelta fatta non è compatibile con la riqualificazione della nostra struttura .
Speriamo in un ripensamento che possa evitare ulteriori ferite ad una comunità che ha dovuto sopportare grossi sacrifici ma che ora si aspetta risposte ben più concrete .
Per ultimo voglio precisare una volta per tutte che la realizzazione di una struttura alternativa all' Ospedale Psichiatrico Giudiziario è INCOMPATIBILE con la realizzazione del CENTRO RISVEGLI e con la RESIDENZA SOCIO ASSISTENZIALE per una serie di motivazioni medico-giuridiche che personalità molto più esperte di me hanno abbondantemente palesato.
E' del tutto inutile voler CONTRABBANDARE la utilità di una simile struttura sia dal punto di vista economico che dal punto di vista occupazionale considerato il fatto che stiamo parlando di finanziamenti che possono essere utilizzati esclusivamente per quelle finalità e non per altro ( quindi quei soldi non posso essere spesi per aprire il CENTRO RISVEGLI) chi dice il contrario dice il falso, le stesse figure professionali che verranno utilizzate con ogni probabilità nulla avranno a che fare con la nostra città.
Spero che ci si confronti su fatti concreti e su atti scritti il resto è solo propaganda che nulla ha a che fare con la realtà....................
