Nelle ultime settimane nella Città ci s' interroga sul numero sempre più preoccupante di decessi per malattie tumorali.
Nel contempo si è diffusa una forte “convinzione “ tra i cittadini che il nostro territorio possa essere interessato dalla presenza più o meno diffusa di discariche abusive contenenti materiali nocivi,pericolosi ed addirittura radioattivi.
I cittadini sono allarmati e chiedono alle Istituzioni risposte e riscontri concreti. l’Amministrazione Comunale in maniera irresponsabile e superficiale ha creato un clima di caccia alle streghe chiedendo ai cittadini stessi di sottoscrivere un modello denuncia per segnalare la presenza di siti inquinati.
Una problematica cosi delicata e complessa avrebbe meritato un approccio istituzionale ben più serio rispetto a quanto fatto dal Sindaco, che anziché lavorare d’intesa con le istituzioni preposte alla salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini ha pensato di scaricare le proprie responsabilità attaccando senza alcuna motivazione, l’ARPA PUGLIA nella persona del Direttore Scientifico e del Direttore Generale.
Ai cittadini ben poco importa delle schermaglie tra Istituzioni,loro hanno bisogno di risposte concrete.
Ancora più incomprensibile risultano gli attacchi a mezzo stampa da parte del capogruppo consiliare del Pdl
Per ricondurre nei giusti termini l’intera problematica riteniamo indispensabile procedere alla Convocazione di una Conferenza dei Servizi che vede seduti intorno allo stesso tavolo Istituzioni e soggetti competenti che possano delineare un serie di interventi al fine di garantire la salute della nostra comunità.
Al Sindaco
CEGLIE M.CA
All’Assessore Regionale alla Salute
BARI
All’Assessore Regionale all’Ambiente
BARI
Al Direttore Generale ARPA PUGLIA
BARI
Al Presidente della Provincia di Brindisi
BRINDISI
Al Direttore Generale ASL Brindisi
BRINDISI
I sottoscritti Consiglieri Comunali :
PREMESSO CHE:
La nostra Città da diverso tempo è interessata da un numero significativo di decessi per tumori in particolare di tipo polmonare , che interessa in prevalenza la popolazione femminile .
Ad oggi non vi è alcuna certezza circa le cause che possono essere alla base di tali decessi, ma tante sono le ipotesi che quotidianamente si affacciano.
Alcune rilevazioni sulla qualità dell’aria effettuate dall’ ARPA PUGLIA nell’anno 2009, necessitano di ulteriori approfondimenti .
Una serie di dati di base sono stati acquisiti , essi hanno però bisogno di uno studio supportato da indagini approfondite sul territorio e sulla popolazione residente.
CONSIDERATO CHE:
Nella popolazione gia da tempo forte è la preoccupazione per i decessi legati alle malattie tumorali oltre che all’aumento di chi si ammala della stessa malattia, con particolare riferimento ad alcuni casi che hanno colpito giovani della nostra città.
Giorno dopo giorno, a causa dell’emotività in ampi strati della popolazione si va diffondendo la “convinzione” che nel nostro territorio e nel sottosuolo in particolare vi sia la presenza di materiale nocivo-velonoso-radioattivo depositato illegalmente.
Le Istituzioni Pubbliche a partire dal Comune non hanno contezza di tale situazione e quindi non sono allo stato attuale nelle condizioni di dare risposte certe circa tali presenze.
I Cittadini hanno bisogno di avere risposte rassicuranti supportate da indagini e da studi effettuati in modo approfondito come la situazione richiede.
E’ indispensabile intervenire con la massima urgenza per affrontare e trovare le soluzioni idonee da parte di tutte le Istituzioni al fine di garantire alla nostra popolazione il massimo della trasparenza e della informazione che l’intera questione merita.
CHIEDONO
Al Sindaco di convocare con urgenza una CONFERENZA DI SERVIZI con tutti i soggetti istituzionali, a cui la presente è indirizzata per ESAMINARE COLLEGIALMENTE lo Stato di Salute del Territorio e degli Abitanti della Città di Ceglie Messapica per definire una strategia unitaria di interventi.
Ceglie M.ca lì 14/01/2012
I Consiglieri Comunali del Centrosinistra di Ceglie Messapica
Rocco Argentiero Tommaso Argentiero Donato Gianfreda Nicola Trinchera