Questa notizia fu pubblicata online dal giornale L’IdeaNews
Rifiuti tossici in una discarica "regolare"
15 aprile 2000
Rifiuti tossici altamente inquinanti sono stati trovati dai carabinieri di Ceglie Messapica in una discarica, sembra regolare, a circa 5 chilometri dal centro abitato, poco distante dalla pineta Ulmo dove a fine aprile si terrà un raduno nazionale di camperisti. Gli inquirenti sospettano che nella zona siano state depositate diverse tonnellate di residui chimici ed ospedalieri poi accuratamente ricoperti con materiale edilizio. Erano stati alcuni abitanti della zona, preoccupati dal maleodorante olezzo diffuso nell'aria, a denunciare i primi timori, accentuati dal continuo passaggio di camion che di notte si sarebbero abusivamente liberati di scorie nocive all'ambiente. Si tratta ora di accertare la quantità e la tipologia del materiale nascosto nella discarica, le aziende di provenienza e il carraggio utilizzato. Nei giorni scorsi la Guardia forestale di Brindisi aveva scoperto e sequestrato un'altra discarica abusiva: qui, a pochi metri dal Centro per Neurolesi, sarebbero stati nascosti carcasse d'auto e solventi inquinanti.
Da più parti si continua a parlare di una misteriosa discarica presente in C.da Ulmo.
Non è la prima volta che ciò accade, infatti, quando ero Assessore alle Politiche Ambientali affrontai questa questione per capire cosa fosse accaduto nel passato in quella zona.
Attraverso una serie di verifiche effettuate con l’ausilio degli Uffici Comunali, Polizia Municipale compresa, ebbi modo di individuare il terreno “ incriminato”. Lo stesso da verificate effettuate all’epoca era di proprietà di un cittadino tedesco.
Non c’era alcuna situazione anomala almeno in apparenza, se non un terreno abbandonato che però non presentava alcun attività di manomissione.
Avendo avuto contezza di quanto sotto riportato, attraverso il coinvolgimento delle forze dell’ordine ho potuto assumere la notizia che l’area interessata era stata dissequestrata.
La mia deduzione non poteva che essere la seguente:
Se dopo il loro intervento le forze dell’ordine e la magistratura alla fine hanno chiuso la vicenda con un dissequestro, è evidente che ciò è avvenuto dopo una serie di approfondite indagini che avranno dato esiti negativi.