mercoledì 18 gennaio 2012

E IL CENSORE DEL PALAZZO ARRIVO' DA BARI..........

A Palazzo di Città qualcuno pensa di avere il potere di annullare le leggi e i diritti dei consiglieri comunali.
Alcuni giorni fa un funzionario venuto da Bari, mal cosigliato,  ha avuto la " forza " di scrivere al Consigliere Comunale Tommaso Argentiero la lettera che segue :


 

Al dott. Mario Annese
Presidente del Consiglio Comunale
Ceglie Messapica
e, p.c.   
A   S. E. il Prefetto di Brindisi
Piazza S. Teresa
 72100 Brindisi
Oggetto: Diniego  da parte del Comune di Ceglie Messapica di fornire copia di atti amministrativi al consigliere comunale.
                                   In data 13. 01.2012, mi sono recato presso la segreteria del Comune per ritirare copia di atti e documenti amministrativi richiesti il 02.01.2012, l’impiegata, presente  in ufficio, mi ha chiesto di attendere ed è andata a informare il dott.  Sciannameo, Responsabile dell’Area Economica e Affari Istituzionali, della mia presenza, al ritorno   mi ha consegnato una busta nella quale c’era una nota a firma del dott.  Sciannameo.

La nota, che io non voglio minimamente commentare, considerata l’arroganza che si evince, le  farneticazioni e bugie contenute,  rappresenta oltre che la mancanza del senso delle istituzioni del funzionario,  una offesa, non allo scrivente, ma alla figura del consigliere comunale nell’esercizio del munus pubblicun in quanto rappresentante dell’intero Comune, senza vincolo di mandato.Il diritto-dovere del consigliere comunale di ottenere informazioni o copia di specifici atti detenuti dall’Amministrazione Comunale non si presta da alcun scrutinio di merito da parte degli uffici interessati in quanto il consigliere comunale  ha compiti di indirizzo e controllo dell’attività amministrativa.
E’ evidente che la richiesta di ottenere copia di delibere e determine rappresenta il minimo indispensabile per un consigliere comunale per poter svolgere il proprio ruolo. Questa necessità è fondamentale nel nostro Comune se consideriamo  che spesso delibera e determine sono sbagliate: perché prive di copertura finanziaria o  per altri strafalcioni amministrativi, inoltre  vengono pubblicate all’Albo Pretorio a distanza di mesi dalla  loro adozione, limitando, di fatto, l’azione di controllo del consigliere comunale.
Se poi  si considera che le copie di atti amministrativi richiesti dallo scrivente sono  a disposizione e vengono   consultati da tutti i consiglieri  comunali del centro sinistra, che di conseguenza  limitano le loro richieste, è evidente  che la corretta funzionalità dell’azione amministrativa della Giunta Caroli sia messa in discussione da altri fattori.
Se invece la “inaccessibilità” della  richiesta sarebbe determinata dal controllo del consigliere comunale sulla attività edilizia in questo Comune, la cosa evidenzierebbe una situazione molto seria e pericolosa.
In merito voglio  far presente che finora non erano mai stati  pubblicati all’Albo Pretorio le Autorizzazioni Paesaggistiche, e solo il  3 gennaio, giorno successivo alla mia richiesta, alcune di queste sono state pubblicate.
Non è assolutamente mia intenzione rinunciare a svolgere il mio ruolo di consigliere comunale.
Lei, sig. Presidente del Consiglio, mi conosce da diversi anni, e sa bene che non c’e mai stata e non ci sarà mai da parte mia l’espressa volontà di ostacolare la macchina amministrava, almeno sino a quando questa si muoverà nei limiti della  legalità e legittimità.
Io so bene qual è il suo apprezzamento del ruolo del consigliere comunale, e ritengo che la nota a me inviata dal dott. Sciannameo, ovviamente su suggerimento di uno o di tutti e due i Sindaci,  volutamente, e in maniera scorretta, non è stata inviata a lei per conoscenza.
In data odierna, ho presentato, per la seconda volta, la richiesta del 02.01.2012, con la speranza, non di ottenere copia degli atti richiesti, poiché su questo diritto non ho  alcun dubbio, ma per cercare di recuperare un minimo di ragionevolezza  amministrativa nel nostro Comune.
Ceglie Messapica 16.01.2012                                               Distinti saluti
                                                                                        Tommaso  Argentiero
                                                                          Consigliere Comunale “Noi con Federico”

CEGLIE  MESSAPICA  NON E' TEHERAN, IL SINDACO NON E' L'AYATOLLAH KHOMEINI.
PIACCIA O NON PIACCIA CONTINUEREMO IL NOSTRO LAVORO QUOTIDIANO, CON LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI NON SI SCHERZA.