Ho letto alcune
considerazioni fatte da un assessore del Comune di Ceglie in merito
alla mia persona.
Sarei stato definito
addirittura “uno pseudo moralista” che avrebbe “montato una
polemica politica degna della sua storia”.
Premesso che
stupisce che un rappresentante "istituzionale" cada
completamente nella polvere lasciandosi andare a considerazioni che
nulla hanno a che fare con le istituzioni e con la buona educazione,
una risposta mi vedo costretto a darla.
Non entrerò nel
merito di giudizi sul privato e sullo stile di vita delle persone.
Anche questa è una
scelta di stile.
I cittadini, che
conoscono me e il mio interlocutore, sono in grado di fare le loro
personali valutazioni.
L'unica cosa che mi
sento di dire è che qualcuno dovrebbe essere più prudente nel dare
“lezioni di vita” e attribuire “pseudomoralismi”
Su presunte
richieste di “rimborsi pure per gli scontrini dei caffè”,
quest'accusa ridicola e falsa si qualifica da sola.
Anche perchè chi mi
conosce sa che non frequento i bar con molta assiduità, nè di
giorno nè di notte, né tanto meno sono spettatore indifferente di
risse in piazza nelle ore notturne inoltrate, anche perché la notte
sono abituato a ritirarmi nella mia casa.
Se ad ogni modo
qualcuno è davvero convinto di questa balla, faccia una cosa
semplicissima: porti tutte le carte e gli elementi alla magistratura
e la smetta di gettare fango putrido e gratuito a destra e a manca
Purtroppo questo è
il livello di confronto politico verso il quale qualcuno vuole far
sprofondare la nostra città.
Il sottoscritto non
è interessato alle “risse da cantina” la politica è una cosa
seria.
Dimenticavo: questa
è l'ennesima uscita surreale dell' assessore, lo stesso che durante
un 'intervista alla Rai ebbe a raccontare che la Chiesa di san
Demetrio fosse crollata a causa di un bombardamento durante la
seconda guerra mondiale.........
Altro che
“frustrazione” e “moralismo” di cui parla:,qui siamo di
fronte all'ignoranza più imbarazzante.
Povera
Ceglie................