Dop 3 anni ......sottoscritto un nuovo contratto per la gestione della pubblica illuminazione.
Ma ci sembra che molte cose non vanno, abbiamo parlato tempo fa dell'affidamento alla seconda classificata che peserà sulle casse comunali per circa 800 mila in più rispetto all'offerta originaria della prima classificata.
Ma ci sembra che molte cose non vanno, abbiamo parlato tempo fa dell'affidamento alla seconda classificata che peserà sulle casse comunali per circa 800 mila in più rispetto all'offerta originaria della prima classificata.
Oggi ci siamo resi conto che altre ombre si addensano sull' appalto per la gestione della pubblica illuminazione e come al solito l'improvvisazione e la negligenza da parte di qualche "testa di uovo" potrebbe costare troppo alla nostra comunità.
Alle 800 mila euro c'è il rischio reale che si aggiungano altre 120 mila euro, un danno erariale che il Comune di Ceglie Messapica non può sopportare.
Ecco perchè ho chiesto chiarimenti......................................................................................
-Al Sig. Sindaco
Ceglie
M.ca
-All' Assessore ai Lavori Pubblici
Ceglie
M.ca
-Al Sig. Segretario Comunale
Ceglie
M.ca
-Al Responsabile dell' Area Lavori Pubblici
Ceglie
M.ca
Interrogazione
a risposta scritta:
Il
sottoscritto Consigliere Comunale ,
Premesso che:
-Il 16/12/2011 con determina N° 656 il Comune di Ceglie M.ca
aggiudicava definitivamente l'appalto per la gestione della pubblica
illuminazione all' Ati Valori-Caparelli con il
ribasso del 23,018% richiedendo all'aggiudicataria la disponibilità alla
sottoscrizione del contratto.
-In data 8/06/2012 (
Sei mesi dopo l'aggiudicazione definitiva) con determina dirigenziale N°
359 si procedeva alla decadenza definitiva dell'appalto poiché la Ditta
Aggiudicataria, l'Ati
Valori-Caparelli non si presentava alla stipula del contratto , senza
comunicare, nei termini previsti, la volontà di sciogliersi dal vincolo di
sottoscrizione.
-In questi giorni ( a distanza di circa 3 anni
dall'indizione della gara) è stato sottoscritto il contratto per la gestione
della pubblica illuminazione tra il Comune di Ceglie M.ca e la Ditta SMAIL spa
(seconda classificata che aveva offerto un ribasso del 10,70%)
Considerato che:
-Per gli appalti di lavori, servizi e forniture,
quindi, durante la fase di aggiudicazione dell’appalto, i concorrenti a norma
dell’art. 75 del D.Lgs. 163/2006 dovranno corredare l’offerta di una cauzione
pari al due per cento dell’importo indicato nel bando di gara o nella lettera
di invito, per garantire la serietà e la congruenza dell’offerta e, quindi, di
evitare che per fatto riconducibile all'affidatario non si giunga alla
sottoscrizione del contratto.
- Solo al momento della stipula del contratto si
può procedere al suo svincolo (art. 75 comma 8)
- Secondo notizie in
nostro possesso, l'annullamento dell'aggiudicazione non ha prodotto,da parte
dell'ente appaltante l'incameramento della cauzione provvisoria (in quanto pare che la polizza scaduta non è stata mai
rinnovata).
- Che il mancato
incameramento della cauzione garantita da polizza fidejussoria provocherebbe un
danno erariale alle casse comunali di oltre 120mila euro.
- Non ci risulta
altresì avvenuta alcuna comunicazione di tale evento all' AVCP, come invece del
resto è obbligatorio oltre che prassi.
CHIEDE DI SAPERE:
a) Se è stata
incamerata da parte del Comune di Ceglie M.ca la cauzione a garanzia della
polizza della ditta l'Ati Valori-Caparelli per la mancata
sottoscrizione del contratto.
b) Se si, con
quale atto, atteso che ad oggi non risulta alcuna traccia ufficiale di tale
attività, salvo qualche svista grossolana.
c) Se è stata
informata l' Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavoro,Servizi
e Forniture dell'inadempienza da parte della ditta aggiudicataria l'appalto.
Ceglie Messapica
06/10/2012
Il Consigliere Comunale
Rocco Argentiero
E in attesa delle risposte ..