giovedì 7 novembre 2013

POVERA CEGLIE...........

Continua l'allegra gestione del personale da parte del Sindaco Caroli e della sua maggioranza, ricorderete che sin dal suo insediamento il centrodestra cegliese  ha investito tanto sul personale, con spudoratezza e senza remore ha messo a segno una serie di colpi che resteranno negli annali della vita politico-amministrativa della città.

I primi a pagare un prezzo altissimo furono i 7 lavoratori co.co.co che il tandem Ciraci-Caroli dopo oltre un decennio scaraventò fuori dal mondo del lavoro.

Quasi in contemporanea, arrivò un poker di assunzioni, quattro ingegneri, dico quattro, tra i quali 2 cittadini baresi .

Col passare del tempo negli uffici del palazzo di via de nicola sono arrivati altri lavoratori provenienti da oria, da san pietro vernotico, da mesagne.

Mentre i forestieri  venivano assunti  i Cegliesi venivano licenziati, per loro nessuno spiraglio se non la certezza di andare a ingrossare la platea dei disoccupati senza futuro.

Non più tardi di 1 settimana fà 4 lavoratrici e 2 lavoratori si sono ritrovati senza un lavoro se pur precario, la Giunta Caroli ha deciso che non c'erano più soldi per garantire l'apertura della biblioteca, del museo, della pinacoteca e del castello ducale.

Come al solito, mentre con la mano sinistra veniva inflitto un duro colpo a 6 lavoratori con la mano destra il Sindaco e i suoi soccorritori deliberavano la nascita dello Staff del Sindaco che prevede l' assunzione a tempo determinato di un Capo di Gabinetto con funzioni anche di addetto stampa e di un Esperto in Politiche Comunitarie.

Il Comune di Ceglie per il lavoratori in servizio da oltre 15 anni non ha soldi anche se fino a ieri svolgevano mansioni preziose per la nostra città, ne ha invece tanti per poter pagare ben 2 figure  di categoria D di cui non riusciamo a capire l'utilità se non quella a cui il centrodestra ci ha abituati.

Ma sono abituati a non accontentarsi, infatti oggi abbiamo appreso, (anche se era nell'aria) che il Sindaco ha messo a segno un clamoroso "colpo" portando alla sua corte l'ennesima testa di uovo.

Credetemi ne  avevamo davvero bisogno, una dozzina di funzionari non bastavano bisognava reclutarne ancora uno, il Sindaco molto attento a queste cose  visto anche i risultati dei precedenti acquisti ha pensato che questa volta la ricerca andava fatta non più in Terra di Bari ma in Terra di Lucania.

Arriverà quindi dalla provincia di Potenza, a mezzadria con il comune di Atella, un nuovo funzionario che avrà l'onere e l'onore di dirige l'area economica e finaziaria.

Abbiamo appreso che il nuovo acquisto è reduce da un "esonero" da parte del Sindaco di Trani che non ha ritenuto  confermargli l'incarico affidatogli dal suo predecessore.

Ma abbiamo potuto leggere da qualche parte che il nuovo "acquisto" ha subito qualche infortunio,sembra sia stato raggiunto da un avviso di garanzia  per minacce a un assessore e ingiuria, oltre che destinatario di un altra  indagine che lo vede accusato di abuso d’ufficio e falso ideologico per una gara d'appalto.

Il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani, Giuseppe Maralfa, ha notificato la conclusione delle indagini nell'ambito dell'inchiesta sull'acquisto di hardware e software per la gestione delle entrate tributarie e patrimoniali del Comune di Trani e relativa assistenza triennale.

Senza entrare nel merito della professionalità del nuovo acquisto ci sembra di poter affermare che il Sindaco Caroli non ha fatto un affare, anzi ci sembra  che abbia preso una sola , aver fatto ricadere la sua scelta sul professionista in questione a nostro avviso è stato poco opportuno.

Il Sindaco forse farebbe bene a ritornare a fare i suoi acquisti in Terra di Puglia e magari  cercare nella nostra città dove crediamo ci siano professionalità all'altezza  e sicuramente meno chiacchierate.

Una semplice curiosità che fine ha fatto lo slogan dei neosostenitori del Sindaco che basarono la loro campagna elettorale su : CEGLIE DEI CEGLIESI ?????

ACQUA PASSATA ......oppure.......................