venerdì 3 gennaio 2014

LA TORRE ......ULTIMO ATTO !!!

 CONVOCATO PER IL 7 GENNAIO IL CONSIGLIO COMUNALE   PER L'ACQUISIZIONE DELLA TORRE DEL CASTELLO SU RICHIESTA  DEI CONSIGLIERI DEL CENTROSINISTRA
 Questa è la delibera che proporremo in consiglio comunale e che speriamo venga approvata da tutti i consiglieri comunali.

Premesso che:
In data 22 giugno 1985, con Ordinanza N° 9933, il Sindaco pro tempore del Comune di Ceglie M.ca intimava a Verusio Carlo, Pierfrancesco e Stefania, nella loro qualità di comproprietari di parte del Castello Ducale, di eliminare il pericolo incombente sulle vie circostanti, rappresentato dall’accentuata compromessa staticità della Torre Quadrata.
In presenza di un’inottemperanza dei comproprietari, l'Amministrazione Comunale effettuava detti lavori di consolidamento, sostenendo la spesa complessiva di Lire 589.359,29 in sostituzione dei comproprietari inadempienti.
Con ricorso del 27 febbraio 1991 l’Amministrazione Comunale chiedeva al Presidente del Tribunale di Brindisi di emettere decreto ingiuntivo nei confronti dei comproprietari in solido per il pagamento di detta somma, oltre agli interessi.
Con sentenza n.125/2006 la Corte d'Appello di Lecce condannava in solido i germani Verusio al pagamento del debito in favore del Comune di Ceglie Messapica,
La Corte di Cassazione, prima sezione civile, in data 29 febbraio 2008 rigettava definitivamente il ricorso proposto da Verusio Carlo e Pierfrancesco in accoglimento delle tesi difensive, svolte nell'interesse del Comune di Ceglie Messapica da parte dell’Avvocato Francesco Muscatello del Foro di Bari, anch'esso nominato nel 2006 dalla Giunta Federico.
In data 7 agosto 2008 perveniva al Comune di Ceglie M.ca una nota del Ministero per i Beni Culturali con la quale si portava a conoscenza dell’ente che una quota indivisa del Castello Ducale ( Torre e altri locali) era stata trasferita ad una società denominata Kailia srl con sede in Napoli e costituita il 10/07/2008 per l'importo di Euro 430.000,00.
In data 11 agosto 2008 il Comune diffidava il Sig. Verusio Pier Francesco e la Kailia srl ad astenersi da qualsiasi ulteriore atto di disposizione del bene oggetto di pignoramento, con espressa riserva, in ogni caso, di ogni più opportuna azione a tutela del bene oggetto a tutela dei diritti vantati dal Comune di Ceglie Messapica.
In data 13 agosto 2008 il Ministero per i Beni Culturali dava ragione all’Amministrazione Comunale e comunicava che la precedente nota del 7 Agosto era da considerarsi decaduta.
A partire dal 2008 la Torre del Castello è stata oggetto di una serie infinite di vendite all’Asta presso il Tribunale di Brindisi che puntualmente sono andate deserte.

Considerato che:

In data 8 gennaio 2014 è fissata l'ennesima asta pubblica per la vendita della Torre del Castello Ducale


                                                             IL CONSIGLIO COMUNALE

Visto il parere il parere del Responsabile del Servizio in Ordine alla regolarità contabile

Visto il vigente regolamento per il funzionamento del consiglio comunale

Attesa la propria competenza ai sensi del D.lgs. n.267/2000

Visto l'art.42 lettera l del D.lgs. n.267/2000

Visto lo Statuto Comunale

Atteso l'esito della votazione che dà il seguente risultato:

Presenti: n.............. ( n.................. Consiglieri più il Sindaco) ;

Assenti: n............. ( Cons. : );

Favorevoli n. ….......... ( n...................Consiglieri più il Sindaco) ;

Contrari n. …..........

DELIBERA

a) Di procedere all'acquisizione delle unità immobiliari facenti parti del “Castello Ducale” oggetto dell' asta pubblica a seguito di pignoramento giudiziario nelle forme previste per legge, mediante apposita istanza di assegnazione all’ultimo prezzo base d’asta e/o l'esercizio del diritto di prelazione a condizioni di parità con eventuali terzi acquirenti.

b) Di condizionare ogni atto di acquisizione al recupero integrale del credito vantato dall’Ente, attraverso l'utilizzo di tutte le azioni previste per legge, a seguito di dichiarazione di incapienza nell’ambito della procedura esecutiva pendente.