CONVOCATO PER IL 7 GENNAIO IL CONSIGLIO COMUNALE PER L'ACQUISIZIONE DELLA TORRE DEL CASTELLO SU RICHIESTA DEI CONSIGLIERI DEL CENTROSINISTRA
Questa è la delibera che proporremo in consiglio comunale e che speriamo venga approvata da tutti i consiglieri comunali.
Premesso che:
Premesso che:
In data 22 giugno 1985, con
Ordinanza N° 9933, il Sindaco pro tempore del Comune di Ceglie M.ca
intimava a Verusio Carlo, Pierfrancesco e Stefania, nella loro
qualità di comproprietari di parte del Castello Ducale, di eliminare
il pericolo incombente sulle vie circostanti, rappresentato
dall’accentuata compromessa staticità della Torre Quadrata.
In presenza di un’inottemperanza
dei comproprietari, l'Amministrazione Comunale effettuava detti
lavori di consolidamento, sostenendo la spesa complessiva di Lire
589.359,29 in sostituzione dei comproprietari inadempienti.
Con ricorso del 27 febbraio 1991
l’Amministrazione Comunale chiedeva al Presidente del Tribunale di
Brindisi di emettere decreto ingiuntivo nei confronti dei
comproprietari in solido per il pagamento di detta somma, oltre agli
interessi.
Con sentenza n.125/2006 la Corte
d'Appello di Lecce condannava in solido i germani Verusio al
pagamento del debito in favore del Comune di Ceglie Messapica,
La Corte di Cassazione, prima
sezione civile, in data 29 febbraio 2008 rigettava definitivamente il
ricorso proposto da Verusio Carlo e Pierfrancesco in accoglimento
delle tesi difensive, svolte nell'interesse del Comune di Ceglie
Messapica da parte dell’Avvocato Francesco Muscatello del Foro di
Bari, anch'esso nominato nel 2006 dalla Giunta Federico.
In data 7 agosto 2008 perveniva al
Comune di Ceglie M.ca una nota del Ministero per i Beni Culturali con
la quale si portava a conoscenza dell’ente che una quota indivisa
del Castello Ducale ( Torre e altri locali) era stata trasferita ad
una società denominata Kailia srl con sede in Napoli e costituita il
10/07/2008 per l'importo di Euro 430.000,00.
In data 11 agosto 2008 il Comune
diffidava il Sig. Verusio Pier Francesco e la Kailia srl ad astenersi
da qualsiasi ulteriore atto di disposizione del bene oggetto di
pignoramento, con espressa riserva, in ogni caso, di ogni più
opportuna azione a tutela del bene oggetto a tutela dei diritti
vantati dal Comune di Ceglie Messapica.
In data 13 agosto 2008 il Ministero
per i Beni Culturali dava ragione all’Amministrazione Comunale e
comunicava che la precedente nota del 7 Agosto era da considerarsi
decaduta.
A partire dal 2008 la Torre del
Castello è stata oggetto di una serie infinite di vendite all’Asta
presso il Tribunale di Brindisi che puntualmente sono andate deserte.
Considerato che:
In data 8 gennaio 2014
è fissata l'ennesima asta pubblica per la vendita della Torre del
Castello Ducale
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto il parere il
parere del Responsabile del Servizio in Ordine alla regolarità
contabile
Visto il vigente
regolamento per il funzionamento del consiglio comunale
Attesa la propria
competenza ai sensi del D.lgs. n.267/2000
Visto l'art.42 lettera
l del D.lgs. n.267/2000
Visto lo Statuto
Comunale
Atteso l'esito della
votazione che dà il seguente risultato:
Presenti:
n.............. ( n.................. Consiglieri più il Sindaco)
;
Assenti:
n............. ( Cons. :
);
Favorevoli n.
….......... ( n...................Consiglieri più il Sindaco) ;
Contrari n.
…..........
DELIBERA
a) Di
procedere all'acquisizione delle unità immobiliari facenti parti del
“Castello Ducale” oggetto dell' asta pubblica a seguito di
pignoramento giudiziario nelle forme previste per legge, mediante
apposita istanza di assegnazione all’ultimo prezzo base d’asta
e/o l'esercizio del diritto di prelazione a condizioni di parità con
eventuali terzi acquirenti.
b) Di
condizionare ogni atto di acquisizione al recupero integrale del
credito vantato dall’Ente, attraverso l'utilizzo di tutte le azioni
previste per legge, a seguito di dichiarazione di incapienza
nell’ambito della procedura esecutiva pendente.