I CONSIGLIERI COMUNALI DEL CENTROSINISTRA HANNO PRESENTATO IN DATA 31 MAGGIO UNA MOZIONE PER DETERMINARE LE ALIQUOTE IMU.
CI AUGURIAMO CHE IL SINDACO E LA MAGGIORANZA SIANO COERENTI.
Premesso:
che con il decreto legge 201 del 2011, convertito dalla legge 214 del
22-12-2011 è stata istituita una nuova tassa denominata IMU (imposta municipale
unica);
che sulla base della normativa attualmente in vigore, sono tenuti a pagare
l’IMU tutti i possessori di fabbricati compresa l’abitazione principale e le
sue pertinenze;
che le aliquote IMU 2012 possono
essere fissate da ciascun Comune aumentando o diminuendo l’aliquota ordinaria
che per le abitazioni sono così fissate dalla legge:
-
l’aliquota di
base dell’imposta è pari allo 0,76 per cento. I Comuni con deliberazione del
Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell’art. 52 del decreto legislativo 15
dicembre 1997, n. 446, possono modificare in aumento o in diminuzione
l’aliquota di base sino a 0,3 punti percentuale;
-
l’aliquota per
l’abitazione principale e le relative pertinenze è ridotta allo 0,4 per cento.
I Comuni possono modificare in aumento o in diminuzione la suddetta aliquota
sino a 0,2 punti percentuale;
-
l’aliquota per i
fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all’art. 9, comma 3-bis, del
decreto legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito con modificazioni, dalla
legge 26 febbraio 1994, n. 133 è ridotta allo 0,2 per cento. I Comuni possono
ridurre la suddetta aliquota fino allo 0,1 per cento;
-
i Comuni possono
ridurre l’aliquota di base fino allo 0,4 per cento nel caso di immobili non
produttivi di reddito fondiario ai sensi dell’art. 43 del testo unico di cui al
d.p.r. n. 917 del 1986, ovvero nel caso
di immobili posseduti dai soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle
società, ovvero nel caso di immobili locati.
Considerato:
che il prelievo fiscale
dell’ IMU incide
considerevolmente sul bilancio delle famiglie che sono costrette ad affrontare
con difficoltà la pressione fiscale
determinata con il decreto Salva-Italia e lo stato di crisi economica che il
Paese sta vivendo;
che la quasi totalità delle famiglie di Ceglie Messapica
vive con un solo reddito ed in molti casi proveniente da un lavoro precario o a
tempo determinato;
che nel corso degli anni le stesse famiglie hanno fatto
enormi sacrifici per possedere un’abitazione di proprietà;
che il reddito medio ai fini dell’addizionale IRPEF nella
nostra città è al quindicesimo posto dell’intera provincia di Brindisi.
Ritenuto:
che la situazione economica contingente non consente di
vessare ulteriormente i cittadini, anzi ci obbliga, almeno moralmente di
rendere meno gravosa la pressione fiscale.
Impegna il
Sindaco e la Giunta
al fine di rimborsare ai cittadini, come da impegno
assunto in sede di Consiglio Comunale, le somme applicate con la tassa una
tantum dell’addizionale Enel 2011 equivalenti a 230.000 Euro, ad utilizzare le
facoltà ed i poteri previsti per legge attraverso:
- una riduzione
dell’aliquota per l’abitazione principale e pertinenze, fino al massimo dello
0,2 per cento determinando l’aliquota all’0,2 per cento;
- una riduzione
dell’aliquota IMU dello 0,3 per cento per la seconda casa data ad uso gratuito ai figli e/o parenti entro il
1° grado ed adibita ad abitazione principale determinando l’aliquota all’ 0,46
per cento;
-
una riduzione
dell’aliquota IMU per i fabbricati rurali ad uso strumentale fino al massimo
dello 0,1 per cento;
-
una riduzione
dell’aliquota IMU per i beni immobili non produttivi di reddito fondiario, sino
al massimo dello 0,4 per cento;
-
non aumentare in
alcun modo l’aliquota di base
dell’imposta.
Ceglie Messapica lì 31/05/2012
I Consiglieri Comunali
del Centrosinistra di Ceglie Messapica
Rocco Argentiero Tommaso Argentiero Donato Gianfreda Nicola Trinchera