martedì 30 luglio 2013

TOMMASO RIMASE INASCOLTATO...............


Puntuali come un orologio svizzero, oggi hanno provveduto a liquidare un altro 40%   di euro 36.000,00 quale secondo acconto, per le manifestazioni della Ghironda.

Un primo acconto  pari anch'esso al 40%  di euro 36.000,00 era stato gia versato all'atto della sottoscrizione.

La restante somma, un residuo di euro 18.000,00  verrà versata entro il 30 settembre per un totale complessivo di euro 90.000,00.

Il tutto, nonostante da più parti, sono state sollevate una serie di dubbi e di rilievi a cui ne l'amministrazione comunale ne gli uffici hanno mai risposto.

Il collega consigliere Tommaso Argentiero, scrive e interessa i vari organi  di controllo, ma nel palazzo di via de Nicola fanno finta di nulla.

Intanto sembra che stia per sfumare il nostro "desiderio" di vedere le carte della gara del "Ceglie Food Festival 2013" si dice che  le forze dell'ordine hanno acquisito parte dei documenti , il TAR  Lecce dovrebbe pronunciarsi sul ricorso presentato da una ditta partecipante.

E intanto il tempo passa,  l'estate cegliese diventa sempre più calda e sempre più complicata........................

lunedì 29 luglio 2013

RESTIAMO IN ATTESA...............

Oggi  sembra sia il 29 Luglio 2013,  eravamo fiduciosi in  qualche buona notizia da parte degli uffici comunali  in merito all'accesso agli atti relativi alla gara del "Ceglie Food Festival 2013" .

Purtroppo il giorno è quello giusto ma la nostra attesa è stata delusa, ne io ne tommaso abbiamo ricevuto alcun segnale.

Nessuno, dal Sindaco, al Segretario Generale, al Responsabile dell' Area  si è ricordato di noi e della nostra richiesta che oramai giace nel palazzo di via de nicola da circa 15 giorni.

Siamo fiduciosi che prima del 10 e del 11 Agosto quando si svolgerà il Festival forse ce la faremo a vedere quelle carte intanto aspettiamo che qualcosa accada  e  ho l'impressione che accadrà molto presto.

Vi terrò aggiornati ..........intanto ricordatevi che la PDL "all'opposizione" tace e acconsente.....forse saremo nelle condizioni di dirvi perchè !!!!!!

Intanto oggi negli uffici comunali circolavano tante persone, qualcuno sembra fosse in divisa, di sicuro era presente un consigliere comunale di brindisi interessato al festival.....................
 

domenica 28 luglio 2013

ZANZARE AL CIMITERO.................


Si sà,con l'estate, oltre al caldo arrivano con puntualità anche le zanzare, zanzare che sono presenti in tutti i luoghi dalla città alla campagna, ma anche nei luoghi più  impensabili ad esempio il Cimitero.

Oggi mi sono recato al Cimitero, come mio solito, per fare visita ai miei cari, un gruppetto di cittadini mi ha informato che nel pomeriggio in particolare nelle ore più prossime alla sera nel Cimitero vi è una invasione di  zanzare che puntualmente prendono di mira le persone  che si trovano all'inetrno dello stesso.

Ho detto loro che il Comune oltre alla disinfestazione del centro abitato dovrebbe provvedere a fare dievrsi interventi all'interno del Cimitero Comunale, cosi come previsto dal capitolato del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.

A quanto pare quest'anno interventi di disinfestazione all'interno del Cimitero Comunale non ne sono stati effettuati, è chiaro che le zanzare hanno vita facile e sentitamente ringraziano.

E' grave che chi è presposto al controllo non abbia provveduto a chiedere alla ditta i servizi previsti e pagati dal capitolato, come più volte denunciato, cambiano gli assessori, ma nel Cimitero la musica è sempre la stessa.
L'assessore neo nominato forse farebbe bene a capire cosa succede nel Cimitero a partire dalle zanzare e dai bagni sempre sporchi e a volte inutilizzabili...........per tutto il resto ne parleremo a breve con tante sorprese.

venerdì 26 luglio 2013

VIETATO L' ACCESSO...............



Ma noi questo cartello non lo abbiamo  trovato....................


Siamo seriamente preoccupati per quanto sta accadendo in merito all’organizzazione del “Ceglie Food Festival 2013” che si terrà il 10 e 11 agosto p.v.
A nostro parere, per responsabilità precise del Comune di Ceglie Messapica, la manifestazione rischia di non aver luogo. La Giunta Caroli, pur nella nuova versione di maggioranza con l’UDC, sta dimostrando, ancora una volta, che con le gare di appalto ha seri problemi.
Il progetto IN.C.O.ME, redatto dall’arch. Marina Carrozzo, responsabile dell’Area Storico Culturale del Comune e approvato, il 01.10.2009 , dall’Amministrazione Federico impegnava il Comune di Ceglie Messapica a realizzare una fiera internazionale di gastronomia. Pertanto sulla base delle esperienze passate, è stato possibile finanziare, per l’anno 2013, quello che viene ritenuto l’evento più importante per la città : il “Puglia Food Festival” che con l’attuale Amministrazione è diventato “Ceglie Food Festival”.
La manifestazione, durante questi anni, ha pesato in maniera consistente sulle casse comunali, quest’anno vi era la possibilità di organizzare l’evento utilizzando il finanziamento comunitario attraverso il progetto europeo IN. C.O.ME ed il Comune non avrebbe speso neanche 1 Euro.
Ma come suo solito, la Giunta Caroli ha voluto “strafare”, infatti la gara per l’individuazione del fornitore del servizio di progettazione esecutiva ed organizzativa sembra presenti delle criticità che stiamo valutando.
Due componenti (funzionari del Comune) della Commissione tecnica, nominati per effettuare la valutazione delle offerte, dopo aver espletato alcune fasi della procedura di gara, tra cui l’apertura delle buste, si sono dimessi con una lettera della quale non si conoscono ne il contenuto ne le motivazioni.
Successivamente la gara è stata riavviata con la nomina di 2 nuovi componenti che hanno dovuto “continuare” il lavoro iniziato dai loro predecessori.
Non si riesce a capire come possa essere possibile che due Funzionari del Comune, nominati componenti di una Commissione di gara, per ragioni diverse da quelle di un legittimo impedimento, possono dimettersi durante l’espletamento della gara stessa
Ancora più incomprensibile è l'assenza all'interno del corpo della Delibera di aggiudicazione, di un preciso e obbligatorio riferimento ai lavori svolti dalla prima commissione (non si capisce se ci sono verbali).
In qualità di consiglieri comunali da diversi giorni, in maniera sia verbale che scritta, stiamo “tentando” di avere accesso al fascicolo contenente tutti gli atti della gara.
Il tutto non per un capriccio ma bensì per un diritto sancito dal Testo Unico degli Enti Locali, dal Regolamento e dallo Statuto Comunale di Ceglie Messapica.
Questo nostro diritto, regolamentato per legge, ci viene negato, con le motivazioni più bizzarre e più strane, in prima persona dal Sindaco che non riesce a “trovare” le carte.
Prima non hanno le chiavi della stanza dove si trova il fascicolo della gara, poi hanno necessità di fare la catalogazione degli atti, subito dopo scoprono che gli atti sono rinchiusi in un armadio di ferro e le chiavi sono in “viaggio” insieme al Funzionario in ferie .ecc ecc.
Tutte chiacchiere, finalizzate, a nostro avviso, a dilazionare i tempi e sperare che tutto possa cadere nel solito dimenticatoio.
Altri tempi, quando nel 2008,Ciraci, Argese, e il centrodestra chiedevano l'intervento dei carabinieri per poter avere documenti nel giro di una mattinata, ma il tempo passa e i comportamenti di tutti cambiano, siamo solo al 2013 eppure tutti pare abbiano dimenticato.
Il Sindaco non è in grado di dare una risposta chiara e di mettere a disposizione dei consiglieri comunali la documentazione che dovrebbe essere disponibile in qualsiasi momento.
Con notevole rammarico dobbiamo ancora una volta denunciare una conduzione della macchina amministrativa che nulla ha a che fare con una corretta gestione della cosa pubblica, eppure la nuova maggioranza sostenuta dalla New Entry dei consiglieri comunali udc aveva promesso un cambio di rotta.
Non solo la rotta non è cambiata ma sul palazzo di via De Nicola si addensano nubi sempre più pesanti che minacciano pioggia o addirittura forti temporali.
Per quello che ci riguarda abbiamo la ferma intenzione di capire cosa sia successo e vedere come stanno realmente le cose.
Nulla di più ma se è tutto ok , di cosa si preoccupano ?????
Dell'impossibilità ad accedere agli atti abbiamo già informato S. E. il Prefetto di Brindisi.
Siamo fortemente preoccupati che una gestione, piuttosto superficiale e irresponsabile possa determinare qualche ricorso da parte delle ditte concorrenti alla gara., diverse dall’assegnataria con l’annullamento di tutta la procedura di gara e conseguentemente, in mancanza del tempo , l’impossibilità a realizzare il “Ceglie Food Festival 2013
Questo sarebbe un grave danno di immagine, per una città che tanto tempo si caratterizza per la sua gastronomia facendola diventare la propria bandiera turistica.
Se questo dovesse accadere, al di là delle responsabilità dei singoli funzionari, è chiaro che il responsabile unico è il Sindaco Luigi Caroli, che continua a determinare un’azione amministrativa superficiale, irresponsabile e votata al fallimento.

Ceglie Messapica 26.07.2013

I Consiglieri Comunali

Rocco Argentiero Tommaso Argentiero

domenica 21 luglio 2013

SUBITO IL CONSIGLIO COMUNALE........


Dopo circa 20 giorni dalla nostra denuncia, dopo la nostra interrogazione in Consiglio Comunale, sulla questione  dell' Ospedale Psichiatrico Giudiziario anche il Sindaco ha detto la sua!!!

In qualità di Consiglieri Comunali del Centrosinistra, dopo l'assemblea cittadina abbiamo richiesto la convocazione di un Consiglio Comunale Monotematico
AL   SIG. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
CEGLIE MESSAPICA

e.p.c.
AL SIG. SINDACO
CEGLIE MESSAPICA

AL SIG. SEGRETARIO GENERALE
CEGLIE MESSAPICA

Oggetto:
Richiesta Convocazione Consiglio Comunale Monotematico

I sottoscritti Consiglieri Comunali Rocco Argentiero, Tommaso Argentiero, Donato Gianfreda, Nicola Trinchera  a norma dello statuto comunale e del regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale con la presente CHIEDONO la Convocazione di un Consiglio Comunale Monotematico con il seguente punto all’Od,g. :
Discussione e Determinazioni  in merito alla Delibera  N°1197  del 27 giugno 2013 adottata dal Direttore Generale dell' ASL BR dott.sa Paola Ciannamea avente ad oggetto : Adozione progetto di realizzazione e attivazione di struttura sanitaria alternativa agli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.

Ceglie Messapica li 20/07/2013

                      Rocco Argentiero   Tommaso Argentiero  Donato Gianfreda   Nicola Trinchera







sabato 20 luglio 2013

LA SANITA' SECONDO IL CENTROSINISTRA.................

 
Nella serata di Venerdi su iniziativa dei Consiglieri Comunali del Centrosinistra  si è svolta un assemblea pubblica  per fare il punto sullo stato di attuazione del progetto di riqualificazione della nostra  struttura ospedaliera .

All’incontro molto partecipato, hanno voluto dare il proprio contributo il Segretario Generale della Funzione Pubblica  Antonio Macchia, il Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale Pino Romano e il Deputato di Sinistra Ecologia e Libertà Toni Matarelli.

Numerosa  la partecipazione degli operatori sanitari ma anche di comuni cittadini  che con la loro presenza hanno voluto testimoniare tutta la loro determinazione affinché gli impegni assunti  nei confronti della comunità cegliese vengano rispettati e non restino solo sulla carta.

Da parte dei rappresentanti istituzionali vi è stato l’impegno affinché sia da parte dell’ ASL di Brindisi che dell’ Assessorato alla Regionale alla Salute  ci sia la massima attenzione  nei confronti della nostra struttura sanitaria nel rispetto degli atti deliberati.

A partire dal Centro Risvegli e dalla Residenza Sanitaria Assistita  passando attraverso tutti i servizi poliambulatoriali che la nostra struttura si aspetta, TAC compresa ( che oramai è pronta per essere operativa).

In qualità di consiglieri comunali avevamo dichiarato immediatamente  nelle scorse settimane la nostra totale contrarietà alla istituzione di strutture sostitutive dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario sollecitando attraverso una interrogazione una presa di posizione del Sindaco che aveva taciuto sino al 16 luglio scorso.

Durante il dibattito è venuta fuori la forte preoccupazione da parte di tutti che la delibera del 27 Giugno con la quale il Direttore Generale dell’ ASL Br  prevede la istituzione all’interno dell’ ex Ospedale di una struttura sostitutiva dell’ Ospedale Psichiatrico Giudiziario, possa compromettere la vocazione  riabilitativa ad alta specializzazione che piano piano abbiamo tentato di costruire per il nostro presidio.

Nei loro interventi Macchia, Romano e Matarelli hanno voluto ribadire con  diverse argomentazioni che la presenza di una struttura sostitutiva degli OPG  all’interno della struttura possa  essere incompatibile con reparti come il Centro Risvegli o lo stesso Ospedale di Comunità e la stessa RSA.

L’assemblea dei cittadini all’unanimità ha ribadito la totale contrarietà alla realizzazione  della struttura sostitutiva dell’OPG cosi come deliberato dalla ASL di Brindisi impegnando i consiglieri comunali ad attivarsi affinché venga fatta richiesta formale di revoca della delibera N° 1197 del 27 Giugno 2013  e di chiedere ai rappresentanti istituzionali presenti all’incontro di intervenire affinché  si possano trovare soluzioni alternative a quelle assunte.

I consiglieri comunali del centrosinistra in data odierna  nel rispetto delle decisioni assunte dall’assemblea  hanno provveduto a richiedere la convocazione di un consiglio comunale monotematico affinché l’intero consiglio  possa deliberare il proprio NO all’ istituzione di una struttura sostitutiva  degli OPG.

Il deliberato dell’assemblea pubblica verrà comunicato alla Presidenza della Regione Puglia e all’ Assessorato Regionale alla Salute affinché possano valutare di concerto con il Direttore Generale dell’ ASL Brindisi ogni idonea iniziativa atta a rivedere la decisione assunta in modo unilaterale senza che ci sia mai stato un coinvolgimento delle popolazioni locali e/o delle assemblee istituzionali.


I  Consiglieri Comunali del Centro Sinistra
Rocco Argentiero  Tommaso Argentiero   Donato Gianfreda    Nicola Trinchera
Ceglie M.ca lì 20/07/2013


venerdì 19 luglio 2013

PARLIAMO ANCORA DI OPG........................

Quello sotto riportato è un contributo della Dottoressa Maria Nacci, Psichiatra  e dirigente del Partito Democratico, mi sembra utile anche per fugare ogni dubbio sulle competenze e sugli indirizzi che qualcuno vorrebbe mettere in vendita......magari a buon prezzo.



Dopo gli OPG l’assistenza e la cura psichiatrica in Puglia possono essere tutta un’altra storia!

Si chiudono gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari: unanime il consenso della psichiatria italiana.
Questo è il punto di partenza. Qui si apre il dibattito. E qui nascono e si diversificano alcune proposte sui percorsi alternativi ai manicomi giudiziari.

Nel documento ufficiale della Società Italiana di Psichiatria si legge:
“…Il processo di superamento degli OPG prevede il potenziamento dell’intervento dei Dipartimenti di Salute mentale (DSM) negli istituti di Pena, oltre alla realizzazione di una sezione speciale di osservazione psichiatrica in almeno una casa circondariale per ciascuna regione (DPCM 01.04.2008)…”
Localmente vengono prodotti documenti sullo stato di realizzazione delle attività e le criticità rilevate di cui il rischio suicidario in carcere ne è un drammatico esempio.
Il processo di superamento degli OPG prevede la realizzazione in ogni regione di una o più strutture residenziali alternative all’invio in OPG, i cui requisiti strutturali ed organizzativi sono stati stabiliti dal Decreto del Ministero della Salute in concerto con quello della Giustizia del 01 ottobre 2012. E si conclude:
Siamo assolutamente favorevoli alla chiusura degli OPG purché accompagnata da un adeguato investimento scientifico ed economico sui percorsi di cura alternativi, che non devono essere limitati alla creazione delle strutture previste dalla normativa e non ancora realizzabili, ma principalmente all’incremento dell’investimento sui DSM delle ASL, affinché possano attrezzarsi a realizzare dei percorsi di cura adeguati dentro e fuori agli Istituti di Pena.”

Il Comitato STOPOPG innesca un vivace dibattito sul territorio nazionale ed afferma che:
1. l’esecuzione di misure di alternative all’internamento e alla detenzione sono possibili se i servizi di salute mentale del territorio di provenienza (residenza) della persona internata intervengono attivamente. Per chiudere gli Opg bisogna offrire - e sostenere - buoni servizi per la salute mentale nel territorio. Come peraltro dichiara la relazione conclusiva della Commissione parlamentare d’inchiesta sul SSN sui servizi di salute mentale (presidente Marino). Servono risorse per il SSN e scelte forti di Regioni e Asl.
2. le risorse “aggiuntive” destinate dalla legge 9/2012 per superare gli OPG e già ripartite tra le regioni siano affidate ai Dipartimenti di Salute Mentale per la presa in carico e i Progetti individuali (budget di salute).

La Regione del Friuli Venezia-Giulia individua percorsi personalizzati specifici di cura alternativi all’Opg.

La Regione Campania, sede tra l’ altro dei due più numerosi Opg italiani quali Napoli ed Aversa, sta ancora valutando quale può essere un percorso possibili, pertanto ogni affrettata conclusione in questo momento appare superficiale.


La Regione Puglia, decide di individuare Strutture alternative con una capienza di 20 utenti. Il rischio è che una scelta di civiltà che ha indotto il Parlamento, nella passata legislatura, sulla spinta della Commissione presieduta dal Sen. Marino, a dichiarare inammissibile la detenzione di persone “malate”, considerate incolpevoli dalla Legge”, in luoghi ottocenteschi in cui la previsione “fine pena mai” era, per molti versi può esserlo ancora, la regola.

In realtà i pazienti, cittadini pugliesi, detenuti al 30 giugno 2013 non superavano il numero di 46 e nello specifico, come rilevato da dati ministeriali, solo negli ospedali di Barcellona Pozzo di Gotto (33), Aversa (3) e Napoli (8).

La Regione, l’Assessorato alla Salute e le stesse ASL devono ripensare completamente l’intervento. E’ necessario il confronto ed il coinvolgimento di quanti si sono battuti in questi anni contro la natura degli Ospedali Psichiatrici giudiziari che pur continuando ad evocare “la follia” e la “pericolosità sociale”, hanno ristretto nello stigma, oscurando, nascondendo, il problema.
Emergono i limiti della norma legislativa che affida in ogni caso all’Autorità giudiziaria l’eventualità di accesso, per i pazienti, alle Strutture riabilitative, ciò nonostante alcuni Servizi territoriali hanno avviato da tempo processi di integrazione, segnando una tendenza che sta diventando prassi consolidata in Puglia. Tutto ciò ha portato ad una collaborazione fra Magistratura e Centri di Salute Mentale che porta la prima a non inviare più in OPG, individuando, con la collaborazione dei secondi, percorsi terapeutico riabilitativi alternativi e personalizzati che prevedono misure di sicurezza domiciliari o presso Comunità psichiatriche o per doppia diagnosi.
Questi stessi CSM non hanno, a tutt'oggi, pazienti ristretti in OPG attraverso l’inserimento in Comunità in piena collaborazione con la Magistratura.

La ASL Brindisina decide di impegnare 3.728.000 di Euro come “Progetto per l’allocazione di una struttura alternativa all’OPG ( art. 3 ter Lex 09/2012) all’interno dell’ex Stabilimento Ospedaliero di Ceglie Messapica”.
Tutto ciò a fronte di uno stanziamento complessivo di 11.310.689,11 Euro per la Puglia.
Al di là della cospicua fonte di finanziamento, è la filosofia ispiratrice che ci pare riproporre aspetti che rischiano di riprodurre esclusivamente la logica della “custodia” fuori da ogni possibilità di reinserimento sociale.

Bene ha fatto il Parlamento ad imporre termini perentori, poi slittati, per la chiusura, ma siamo altrettanto convinti che questo tempo vada utilizzato per cercare soluzioni che rispondano a criteri di vera riabilitazione. Nessun intervento, su soggetti pur sempre problematici, in un numero che riteniamo elevato, appunto venti, è possibile. Con il rischio anche di tensioni con le Comunità locali che non possono essere illuse da aleatorie promesse, certamente limitate, di incrementi occupazionali. A meno che non si vogliano richiudere cancellate ed innalzare sbarre. Sarebbe certamente il fallimento delle buone intenzioni mostrate dalla “Commissione Marino”. Lavoreremo e ci impegneremo affinché tutto questo non accada.

18 Luglio 2013

Maria Nacci
Psichiatra
Dirigente Partito Democratico

OSTUNI

Stasera ne parleremo insieme alle ore 19:30 presso la Chiesa di San Demetrio......vi aspettiamo.

mercoledì 17 luglio 2013

PERICOLO....PUBBLICO !!!!!

     Quello che viene documentato attraverso queste immagini ha davvero dell'incredibile.................


La torre del castello ducale, bene pignorato dal creditore, ossia il comune di ceglie messapica,viene utilizzata da soggetti "sconosciuti"  cosi come si può vedere da queste foto inviatomi da un cittadino.






Inutile dire che quanto si sta verificando sfugge al controllo degli organi preposti e allo stesso ente comunale oltre che al sindaco che è il responsabile dell'incolumità dei cittadini sul territorio comunale.


Mentre ancora aspettiamo che si riunisca la commissione consiliare cosi come "promesso" in consiglio comunale dalla neomaggioranza la torre del castello, a nostro avviso e non solo nostro è meta di visite non sappiamo a quale titolo da parte di alcune persone.

E' possibile che un bene sottoposto a sequestro e a vendita giudiziaria possa essere nella disponibilità di chiunque anche in presenza di una minima possibilità di rischio per l'incolumità di chi abusivamente la visita ma soprattutto per quella dell'intera comunità?


Spero che questa mia denuncia venga immediatamente recepita e chi di competenza intervenga con la massima urgenza bloccando ogni uso improprio della torre e perseguendo la dove ve ne fossero le condizioni ogni abuso e violazione di legge.

E intanto, come era prevedibile le 2 aste previste per il mese di Giugno sono andate deserte..............prossimo appuntamento è fissato per l'8 Gennaio 2014.......

Il tempo passa e la torre ...........è nelle mani  di chi ?????

venerdì 12 luglio 2013

IL DIRITTO ALLA SALUTE.........

                                            














                                                         CONSIGLIERI COMUNALI
      


  del CENTROSINISTRA





IL DIRITTO ALLA SALUTE



VENERDI 19 LUGLIO ORE 19:30 - Chiesa San Demetrio



Facciamo il punto sugli impegni per la riqualificazione della nostra struttura ospedaliera, dal Centro Risvegli alla Residenza Socio Assistenziale, dall' Ospedale di Comunità all' Ospedale Psichiatrico Giudiziario.


Intervengono:


PINO ROMANO - Capogruppo PD Regione Puglia



TONI MATARELLI - Deputato SEL



ANTONIO MACCHIA - Segretario Funzione Pubblica CGIL




Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

IL GIOCO DELLE TRE CARTE....................


Cambia una parte della maggioranza, cambia una parte dell'opposizione  ma il risultato è sempre lo stesso.

Come è oramai noto da qualche settimana i consiglieri comunali  centristi di udc e lista magno hanno preso il posto dei consiglieri comunali del pdl e dc sostenitori del presidente del cosniglio nicola ciraci.

Alla guida del governo cittadino è rimasto  luigi caroli con un pattuglia di fedelissimi  consiglieri che oggi può contare su una maggioranza di 11 consiglieri comunali.

Siamo al  gioco delle tre carte, dove ognuno gioca le proprie di carte, ed intanto la città  langue con i suoi problemi salvo leggere auotesaltazioni di questo o di quel consigliere comunale di questo o di quel gruppo politico che ogni giorno cambia composizione a seconda della furbizia dei consiglieri .

L'ultimo consiglio comunale ha dato l'ennesima dimostrazione che la città è oramai  (dis)amministrata da una coalizione di "fortuna" con un Sindaco e una Giunta che navigano a vista "orfani" del "comandante" Nicola Ciraci.

Per noi consiglieri comunali del centrosinistra è davvero difficile riuscire a trovare il bandolo della matassa, una matassa sempre più aggrovigliata dove i consiglieri comunali del centrodestra, ieri amici e "soci " dello stesso sodalizio, oggi sono "nemici" giurati pronti a tirare fuopri carte e "cartucce" per tentare di "sputtanare" gli altri.

Ma la "guerra" non coinvolge solo e soltanto i consiglieri comunali, nella "battaglia"  restano coinvolti a seconda delle occasioni  anche i vari responsabili di area, "responsabili" di essere loro malgrado in quota a Ciraci o a Caroli .

L'ultimo consiglio comunale è stato lo specchio di quanto sopra................e ogni giorno che passa la cosa peggiora sempre di più.

Assistere e/o partecipare ad un consiglio comunale in simili condizioni ci vuole veramente "fegato", per quello che ci riguarda siamo costretti a farlo.

Ma non possiamo tacere di fronte a tanta mediocrità e a tanti danni che quotidianamente il centrodestra cegliese sta provocando accompagnando la nostra comunità lungo un baratro dal quale sarà difficile risalire.

Prima che sia troppo tardi, riteniamo che sia utile per tutti, che al più presto i responsabili principali di quanto sta accadendo riconoscano il proprio fallimento politico e si dimettano, magari insieme.

Nicola Ciraci e Luigi Caroli, autori nel 2010 della santa alleanza che portò il centrodestra a vincere le elezioni, devono al più presto togliere il disturbo, le loro dimissioni non possono che rendere  beneficio ai cegliesi.

Sarebbe sufficiente una battuta banale, tra i due uno pesa 100 kg e l'altro 1 quintale  pertanto ......entrambi a casa..............