E il superdirigente "sceglie e decide" a chi aprire la porta del suo Ufficio
Al Segretario Generale
Dott. Cuna Davide
e,p.c.
Al Presidente del Consiglio Comunale
Dott. Mario Annese
Comune di Ceglie Messapica
Oggetto: Uffici del Comune chiusi a chiave durante le ore di
lavoro.
Ho notato che nel nostro Comune
ci sono uffici che, durante il normale orario di lavoro, hanno la porta chiusa,
e spesso chiusa a chiave.
Questa situazione non può ritenersi normale, considerato che, per principio, l’ente comunale dovrebbe garantire
il massimo della trasparenza amministrativa.
E’ evidente che solo nei casi necessari
a garantire la privacy del cittadino, e questo solo presso i Servizi Sociali,
la chiusura delle porte degli uffici trova valida motivazione, questo non può
valere per la presenza negli uffici di
consiglieri comunali, assessori, ditte appaltatrici, rappresentanti, tecnici
ecc..
Alcune mattine addietro, durante
il normale orario di lavoro, ho bussato per tre volte alla porta dell’Ufficio
Pianificazione del Territorio e non hanno
aperto, ho creduto che all’interno non ci fosse nessuno, dopo di me è arrivato
un Responsabile di Area del Comune il
quale, dopo aver bussato, inutilmente, alla stessa porta, ha chiamato per
telefono il collega dell’ufficio e la
porta come d’incanto si è aperta, all’interno dell’ufficio oltre al
responsabile c’era anche un dipendente.
Il fatto non è grave perché non è stata aperta la porta dell’ufficio ad un Consigliere Comunale, ma perché questa
situazione sta diventando, per alcuni uffici, la normalità.
Un cittadino, un forestiero che
per un qualsiasi motivo ha bisogno anche di una semplice informazione, dopo
aver avuto indicazione all’ingresso del Comune a quale ufficio rivolgersi,
rischia di bussare alla porta dell’ufficio senza avere , non solo una risposta, ma nemmeno la possibilità di vedere, pur presenti, il Responsabile d’Area o il dipendente comunale dell’ufficio.
Ritengo che “ Porte aperte al
Comune” no è solo uno slogan da esibire in campagna elettorale ma un reale e
corretto metodo amministrativo da porre
in essere.
La gestione di questa situazione
ritengo che rientri nelle responsabilità del Segretario Comunale per le proprie
attribuzioni, secondo le disposizioni di legge, di carattere gestionale di
sovraintendenza, coordinamento, legalità, garanzia e di direzione e controllo
nei confronti degli uffici e del personale.
Pertanto la invito a porre in
essere tutti i provvedimenti necessari per garantire la reale visibilità del
lavoro che svolgono gli uffici comunali, assicurando a cittadini, consiglieri comunali e a tutti
coloro che hanno necessità, di avere accesso agli uffici senza la
necessità di dover trovare una raccomandazione, o essere in possesso di un’eventuale parola d’ordine.
Sicuro di un Suo immediato
intervento, porgo cordiali saluti
Ceglie Messapica 12.07.2012
Tommaso Argentiero
Consigliere Comunale “Noi con Federico”
Forse il giovane Ingegnere Cavallo ancora non si è reso conto che è dipendente di ente pubblico e che il suo ufficio è aperto al pubblico, compreso ai Consiglieri Comunali di opposizione.
I rapporti privilegiati e riservati sono ammessi, ma sicuramente al di fuori dell'orario di lavoro e fuori dall'ambito comunale, resta chiaro che in qualità di consiglieri comunali non tollereremo, per lungo tempo, azioni che ledono i nostri diritti sanciti dalla legge.
Proprio perchè giovane, il neodirigente deve attenersi agli obblighi che ne derivano dal suo ruolo, bene farà se da ora in avanti inizierà ad agire con più autonomia e autorevolezza nell'interesse esclusivo dell'Ente da cui dipende e dei cittadini che quotidianamente si rivolgono al suo Ufficio.