Nel Palazzo di Via De Nicola non conoscono limiti...........
Di seguito riporto una lettera inviata da Tommaso Argentiero al Responsabile dell' Area Finanziara Ing. Giuseppe Sciannameo con la quale si mette a nudo una serie di irregolarità contabili che determinerebbero la possibile nullità della delibera riguardante l' iniziativa " Noi Compriamo a Ceglie " per la mancata regolare copertura finanziaria.
Premesso
che:
- con Delibera n. 211, del 27.11.2012, la Giunta Comunale di Ceglie Messapica deliberava in merito all’iniziativa “Noi compriamo a Ceglie- 3^ edizione” Compartecipazione – Atto di indirizzo”;
- con questa Delibera la Giunta andava oltre le proprie competenze di indirizzo, considerato che indicava nello specifico le somme da destinare all’iniziativa, i capitoli di bilancio dove prelevare le somme necessarie e dava mandato al Funzionario di procedere alla predisposizione di tutti gli atti relativi e consequenziali per la promozione dell’iniziativa attraverso la liquidazione delle fatture relativamente alle spese di organizzazione e di promozione dell’iniziativa. E’ evidente che la Giunta, in questo modo, si sovrapponeva alle competenze del Responsabile dell’area Pianificazione del Territorio, unico titolato a determinare gli atti propedeuci di liquidazione necessari e consequenziali per l’iniziativa “Noi compriamo a Ceglie”;
- sulle varie e specifiche competenze e responsabilità presso il Comune di Ceglie da diverso tempo metto in evidenza errori e contraddizioni, ma questo sembra non interessare a nessuno;
- con la presente si vogliono evidenziare sue precise responsabilità in merito al parere espresso alla Delibera di Giunta Comunale n. 211:
Considerato che:
- la Delibera n.221 fa riferimento per l’impegno di spesa a
sostegno dell’iniziativa a capitoli di spesa che nulla hanno
che vedere con l’oggetto della stessa:
a) cap. 1224“Acquisti per feste e solennità civili”
b) cap.6233“Spese e interventi per manifestazioni e promozione
attività sportive”
c) cap.10443“Spese per prestazioni diverse – servizi diversi alla
persona.
- solo il riferimento al Cap. 11533/57 “Servizi relativi al
commercio” ha attinenza con l’iniziativa “Noi Compriamo a
Ceglie”;
- l’art. 153 del DLgs 267 comma 5 prevede che il responsabile
del servizio finanziario effettua le attestazioni di copertura
della spesa in relazione alle disponibilità effettive esistenti
negli stanziamenti di spesa;
- l’art. 191 del DLgs comma 1 prevede che gli enti locali possono
effettuare spese solo se sussiste l’impegno contabile registrato
sul competente intervento o capitolo di bilancio di previsione e
l’attestazione della copertura finanziaria di cui all’rt. 153
comma 5;
- con gli impegni di spesa determinati nella Delibera di Giunta n. 211, con il parere favorevole del Responsabile del Servizio Finanziario, risulta violato il principio della contabilità pubblica di specificazione della spesa, ove si prevede che le spese si applicano a quelle prescritte negli stanziamenti del bilancio;
- i capitoli impegnati a sostegno dell’oggetto dell’atto deliberativo, avendo finalità diverse rispetto allo scopo della spesa impegnata, si pongono in contrasto con la natura autorizzatoria del bilancio di previsione, di conseguenza rendono giuridicamente inesistente l’attestazione della copertura finanziaria e conseguentemente nulla la Delibera n. 211 del 27.11.2012, sussistendo inoltre la possibilità di eccesso di potere sotto il profilo dello sviamento della spesa per finalità diversa da quella per cui era destinati
Tutto ciò premesso e considerato,
la invito a rivedere il parere favorevole, in ordine alla Regolarità
Contabile, espresso alla Delibera n. 211 del 27.11.2012, considerato
che possono essere a lei attribuite responsabilità amministrative
specifiche poiché ha permesso che le spese, a sostegno di questo
atto, fossero imputate falsamente su capitoli assolutamente non
pertinenti determinando una sostanziale assenza di copertura
finanziaria
Inoltre, non si riesce a capire , considerato che alcuni giorni fa
la maggioranza in Consiglio Comunale ha votato alcune variazioni al
bilancio di previsione, come mai il Responsabile del Servizio non ha
ritenuto necessario evidenziare la necessità di impinguare il
capitolo di bilancio attinente all’iniziativa “Noi compriamo a
Ceglie”.
L’iniziativa “Noi Compriamo a Ceglie” va salvaguardata poiché,
non da tre anni, ma essa nasce, nel dicembre 2005, con l’
Amministrazione Federico, riesce, nel periodo natalizio, a
incentivare le vendite presso le attività commerciali e produttive
nella nostra città e non è giusto che per l’improvvisazione e
l’incapacità amministrativa di questa Giunta Comunale la Città
perda anche questa opportunità.
Pertanto si chiede di determinare atti amministrativi corretti per
garantire anche quest’anno la realizzazione dell’iniziativa “Noi
Compriamo a Ceglie”
Certi che anche questa volta nessuno ci risponderà .....forse aveva ragione Rino Gaetano!!!!!