lunedì 25 novembre 2013

STOP...ALLA VIOLENZA !!!!


Una riflessione di Sussanna Camusso  Segretaria della  CGIL

Oggi le cronache si riempiranno di statistiche e di retoriche, dei numeri terribili e non degni di un Paese civile e democratico, della violenza maschile contro le donne: i femminicidi riconosciuti e non, che scandiscono la nostra quotidianità.

Qualcuno ricorderà con toni più o meno accorati le inchieste sulla prostituzione minorile. E tra i tanti desideri malati di quelle ragazze ci si perderà in analisi che dimenticano il vero centro della questione: i clienti. Si offrirà il tema della libertà mercificata, di ambizioni tristi e di disagio, ma occultato sullo sfondo, mai illuminato, resta il non detto della violenza: la sessualità maschile, la sua espressione egoistica nel possesso, l’idea di proprietà come affermazione di sé.

La proprietà materializza e oggettivizza. Spariscono pensiero, sentimenti, idee, ambizioni e desideri. Rimane il «sei mia proprietà» e come tale un essere non pensante che deve «obbedire», quando non prevenire ogni minima esigenza del «sovrano». Quella straordinaria rivoluzione pacifica che è la liberazione delle donne si tramanda nello slogan «io sono mia», che ha in sé la rivendicazione fondamentale dell’essere persona che sceglie, decide, esiste, pensa, ama e cerca relazioni.

Un’idea di relazione che intreccia molti modi, certo anche quello del conflitto. Il conflitto spaventa, agita la paura della frattura, della solitudine, della perdita. Bisogna imparare (si può) a governarlo. Ma ciò presuppone rispetto e riconoscimento. Rapporto fra pari. I tanti divari che ancora permangono, i pregiudizi e le discriminazioni nei confronti delle donne, ovviamente, favoriscono quel non riconoscimento. Fanno attardare nell’idea che essere riconosciute vuol dire diventare uguali, come se esistesse un modello perfetto cui adeguarsi e da imitare.

Proprio in questa difficoltà, nel riconoscere il diverso e il suo valore, si annida la realtà del non vedo, ma voglio e possiedo. Strada ne abbiamo fatta molta. Più di quella che i numeri, drammatici, farebbero pensare. Abbiamo conquistato parola e scena pubblica. Cominciamo a cancellare l’autocensura, a valutare il silenzio per quello che è e indichiamo i traguardi per superarlo. Non ci possiamo accontentare, non possiamo restare inerti di fronte a chi denuncia ed è lasciata sola o a chi non denuncia perché ormai sopraffatta da sensi di colpa o paure per sé e per i propri figli.

Non ci possiamo accontentare di un mondo che non educa, non previene, non sceglie di offrire una tutela forte alle vittime di violenza. Che non decide di dare un livello essenziale di assistenza, che è anche di democrazia, fatto di salute fisica e psichica, di lavoro e di case sicure. Per questo, anche oggi, ribadiamo le necessità di leggi, cultura e educazione. Per questo anche oggi vorremmo parlare di democrazia e di libertà, di donne vive, che non vogliono essere vittime e cercano risposte perché sanno che la violenza contro di loro è una sconfitta per tutti. Lo facciamo guardando, per le strade, tra i tanti manifesti, quelli di «noino.org» che ci dicono come le nostre parole non sono vane, che è possibile, che si può progettare e vivere in un mondo dove la libertà delle donne è metro di misura della democrazia.

E dunque immaginare un mondo che non nasconde le donne nelle mura di casa, nella «sacralità» della famiglia senza il coraggio di vedere come questa possa diventare violenta prigione. Un mondo che non considera il linguaggio sempre svincolato dai messaggi che trasmette. Un mondo di donne e di uomini liberi.

sabato 23 novembre 2013

LE BUGIE ...NON HANNO PREZZO !!!


IL SINDACO CAROLI CONTINUA A FARE IL FURBO !!!!
Il Sindaco Caroli, continua a prendersi meriti non suoi.



 CAMBIA LA MAGGIORANZA...MA IL SINDACO CAROLI NON PERDE IL VIZIO

Il centrosinistra di Ceglie esprime grande soddisfazione per il finanziamento ottenuto dalla nostra Città per la realizzazione di un progetto importante.

Dobbiamo registrare, però, che il Sindaco Caroli continua a prendersi meriti non suoi.

Ogni tanto un pizzico di “onestà” intellettuale non guasterebbe anche per rispetto di chi ha amministrato prima di lui, ottenendo un fiume finanziamenti di cui oggi la città ne sta usufruendo.

Ha annunciato in pompa magna di aver ricevuto un finanziamento di 1.800.000 Euro, 1.450.000 Euro per la realizzazione di edilizia sovvenzionata e 350.000 Euro per la ristrutturazione degli alloggi IACP.

La verità è che quel finanziamento fa parte dell'intero progetto PIRP denominato “San Demetrio” dell' importo totale di oltre 4 milioni di Euro presentato dalla passata giunta di centrosinistra nel 2007.

A differenza del Sindaco Caroli che molto probabilmente non sa di cosa si tratta noi avendo sottoscritto l'accordo di programma tra il Comune e la Regione  il 15 dicembre 2009 possiamo essere  più precisi.

Il progetto dell'edilizia sovvenzionata che prevede la realizzazione di 6 appartamenti con i criteri della bioarchitettura su un lotto di proprietà del Comune è  scaturito da un convegno voluto dall' amministrazione di centrosinistra, dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Brindisi  al quale hanno  partecipato tecnici ed esperti di fama nazionale.

Mentre è sotto gli occhi di tutti che la progettualità e la programmazione della Giunta di centrosinistra di Pietro Federico continua ancora oggi  a produrre effetti di crescita positiva per la nostra città, aspettiamo con trepidante attesa che la Giunta Caroli dopo i tanti comunicati stampa di autocompiacimento tiri fuori dal cilindro qualche idea progettuale  seria e concreta, considerato che oramai è alla fine del suo mandato.

Anche da questo si vede la grande differenza tra le due amministrazioni: il centrosinistra ottiene concreti finanziamenti per il bene dell’intera comunità cittadina; il centrodestra (nelle sue varie e mutevoli declinazioni) si appropria dell’operato degli amministratori precedenti - evidentemente più capaci - e non ha alcuna capacità progettuale ed attrattiva.

Ci viene il forte dubbio che la sfornata di continui ed il più delle volte inconcludenti comunicati stampa servono a dimostrare che il Sindaco ha proprio bisogno di assumere un vero addetto stampa nonché capo di gabinetto, per evitare continui scivoloni  come in questo caso.

Nella speranza che in futuro il Sindaco e i suoi aiutanti di campo utilizzino al meglio le risorse umane che ha a disposizione.

Ceglie M.ca lì 23/11/2013

I Consiglieri Comunali
Rocco Argentiero  Donato Gianfreda  Nicola Trinchera

Partito Democratico  Circolo di Ceglie M.ca - Piermassimo Chirulli
Sinistra Ecologia Libertà  Circolo di Ceglie M.ca - Romina Albano

martedì 19 novembre 2013

SEQUESTRATI DOCUMENTI E COMPUTER !!!

Questa mattina secondo fonti attendibili, le forze dell' ordine hanno  sequestrato dei documenti e un computer negli uffici del Comune di Ceglie M.ca


Non è dato sapere di quali documenti si tratta , sembra che il tutto è riferito ad una gara d'appalto relativo ad un finanziamento europeo.

Nel pomeriggio negli uffici del palazzo di via de nicola l'aria era abbastanza pesante, come al solito tra i dipendenti  serpeggiava un clima poco piacevole, in particolare inizia a diventare insopportabile il comportamente di qualche capoarea che continua a uscire "fuori dal seminato"  chi vivrà vedrà !!!!

Intanto domani al Tar di Lecce dovrebbe essere discusso il ricorso del Consigliere Comunale Nicola Ciraci contro la delibera di Consiglio Comunale che lo ha rimosso da presidente dello stesso.
 
 

IL MAC 900....DOPO L'AGONIA ...

       Avevamo denunciato il rischio ..ma il centrodestra era troppo impegnato !!!!!
Oggi  dobbiamo amaramente prendere atto che quella struttura in pratica è chiusa

La Giunta Caroli ha ereditato opere e progetti  ma non è capace di gestire il patrimonio consegnatogli dalla Giunta Federico.

Bravi, anzi bravissimi a tagliare i nastri ma  incapaci per tutto il resto.

L'ex mercato coperto, il centro sportivo zona 167, il mac 900 ........ e scusate se è poco.

Primi in propaganda e ultimi in affidabilità amministrativa....................

sabato 16 novembre 2013

I GIOVANI e LA RESISTENZA................

Riporto un intervento di una giovane volontaria dell' ANPI in occasione della liberazione di Forlì il 9  novembre inviatomi dal nostro concittadino Zino Tamburrino.
Credo di essermi iscritta all'ANPI perché non ne potevo più. Non ne potevo più del disagio sociale nel quale sono cresciuta, dell'assenza dilagante di valori morali, dell'assenza di speranza. Viviamo in un clima di terrore, nel quale rincorriamo una giustizia che non esiste, dove gli ultimi saranno gli ultimi, se i primi sono irraggiungibili come cantava Frankie Hi NRG in una meravigliosa canzone di qualche anno fa. Mi sono guardata intorno per anni, mentre cercavo di dire "BASTA" a voce alta, partecipando a manifestazioni piccole e grandi, organizzate da partiti politici, sindacati, associazioni; mi guardavo intorno alla ricerca di qualcuno che parlasse la mia lingua e sempre, quando c'erano diritti da difendere, mi imbattevo in qualche Partigiano che orgogliosamente sventolava una bandiera dell'ANPI o ne indossava il fazzoletto. Io non ho mai avuto e non ho tuttora tessere di partito, perché i partiti mi sembrano più interessati a trovare un leader e a stravolgere la Costituzione piuttosto che a proteggere la democrazia del Paese e favorirne la crescita. Io invece credo che la risposta non sia la proclamazione di un leader ma lo sviluppo del pensiero critico in ogni individuo, affinché le diversità di ognuno siano la risorsa con la quale costruire quella rivoluzione in grado di ridare alla mia generazione (e soprattutto a quelle che verranno) la voglia di futuro che ci manca. Non credo possa esistere rivoluzione senza antifascismo, perciò, da maggio 2012, sono iscritta all'ANPI, alla sezione di Bertinoro, perché voglio contribuire a cambiare le cose.

venerdì 15 novembre 2013

IL CENTRODESTRA .....E IL TOPOLINO !!!!




“Finalmente” ieri sera la Giunta Caroli ha partorito il topolino, infatti una ritrovata  maggioranza che ha visto votare insieme Caroli, Ciraci e Argese ha adottato il DPP ( documento programmatico preliminare ) atto propedeutico alla redazione del PUG.

La maggioranza allargata ha approvato il terzo o il quarto DPP che Ceglie ricordi, ma del Piano Urbanistico Generale ancora neanche l'ombra.

Tutto il centrosinistra ha votato contro quel DPP perchè da subito non ha condiviso la scelta del centrodestra di stracciare il  Piano Urbanistico Generale che  la stessa Regione Puglia aveva detto che si sarebbe potuto approvare velocemente.

E invece la Giunta Caroli-Ciraci appena insediatosi, “cestinava” il PUG presentato dalla Giunta Federico, affidando un nuovo incarico ad un altro progettista, ricominciando tutto daccapo.

Ancora nessuno ha ben compreso per quali  motivi e a  vantaggio di  chi,   il centrodestra abbia operato tale scelta che sta penalizzando  pesantemente la nostra Città.

Eppure avevano giurato e promesso che Ceglie avrebbe avuto il PUG entro 18 mesi, ad oggi di mesi ne sono trascorsi ben 43 e ancora siamo ai preliminari.

Ne mancano invece meno di 18 alla fine della consigliatura , l'unica certezza che ci consegna la Giunta Caroli è  quella di aver sperperato circa 200mila euro  dei cittadini cegliesi per un PUG che non sappiamo se vedrà mai la luce.

Tutto il resto è propaganda spicciola che lascia il tempo che trova...........
             

mercoledì 13 novembre 2013

UN INSULTO........ALTRO CHE STAFF!!!!

 
 
Al Sindaco

Al Presidente del Consiglio

Al Segretario Generale

Al Collegio dei Revisori dei Conti


Ceglie Messapica



Oggetto:

Richiesta di revoca della delibera n. 207 del 25/10/2013 “Ufficio Staff del Sindaco”


I sottoscritti Nicola Trinchera, Rocco Argentiero, Donato Gianfreda in qualità di Consiglieri Comunali del Comune di Ceglie Messapica chiedono la revoca della delibera di Giunta Comunale n.207 del 25.10.2013 ad oggetto “Costituzione Ufficio di Staff del Sindaco per attività di indirizzo e controllo attuazione programma” essendo la stessa palesemente illegittima.



La delibera in esame espone l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di assumere nell’Ente 2 unità di personale, con qualifica da funzionario categoria D1, ai sensi dell’art. 90 del TUEL.


Tale articolo disciplina gli uffici di supporto agli organi di direzione politica dell’Ente Locale posti alle dirette dipendenze del Sindaco per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge, costituiti da dipendenti dell’Ente o da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato.


In proposito, si richiama l’orientamento giurisprudenziale secondo il quale l’assunzione dei collaboratori esterni da assegnare agli uffici così detti di staff del Sindaco debba avvenire con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato e conseguente applicazione del contratto nazionale di lavoro del personale degli Enti locali escludendo che si possa far luogo all’assunzione mediante contratti di lavoro autonomo.


Per cui il personale assunto ai sensi dell’art. 90 del TUEL non fa parte dell’attività gestionale che la legge affida ai funzionari dell’Ente Locale, per questo gli stessi non possono andare a sovrapporsi a competenze gestionali ed istituzionali dell’Ente.


L’inquadramento contrattuale di questo tipo di personale, così come affermato da tempo dalla giurisprudenza contabile, deve essere considerato come un’ipotesi rotazionale, trattandosi per l’appunto di incarichi che, in quanto volti a supportare l’esercizio delle funzioni politiche, sono conferiti fiduciaramente.


Pertanto, qualora l’Amministrazione Comunale voglia ricorrere all’assunzione di personale esterno con contratto a tempo determinato, deve in ogni caso computare tale onere nell’ambito delle spese di personale che sono soggette a vincoli normativi generali di contenimento, senza possibilità di introdurre alcuna esclusione, dal predetto computo, che non sia espressamente prevista dalle leggi di finanza pubblica.


I Revisori dei Conti devono, nel prospetto della relazione sul rendiconto dell’esercizio concluso, inserire le spese sostenute per il personale assunto ai sensi dell’art. 90 del TUEL, tra le componenti considerate per la determinazione della spesa nel rispetto delle disposizioni previste dal comma 28, art. 9, del D.L. n. 78/2010.


E’ bene ricordare che tale comma così recita: a decorrere dall’anno 2011, gli Enti Locali, possono avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni ovverro con contratti di co.co.co., nel limite del 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009.


Il mancato rispetto dei limiti di cui al presente comma costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale.


Il Comune di Ceglie Messapica ad oggi non può conferire assunzioni ai sensi dell’art.90 del TUEL avendo impegnato tutte le risorse a sua disposizione della spesa riguardante il personale a tempo determinato.


Siamo di fronte ad un provvedimento che se venisse adottato sarebbe palesemente in violazione dei minimi criteri di diligenza che devono caratterizzare l’attività di chi assume un mandato di pubblico amministratore in aperta violazione delle comuni regole di prudenza.


Mentre Ceglie Messapica attraversa una delle crisi economiche (e non solo) senza precedenti, il Sindaco decide con una scelta sciagurata di aumentare la tassa sui rifiuti di oltre il 50 per cento e per non farsi mancare niente è in procinto di assumere 2 persone che andrebbero a formare l’ufficio dello staff del Sindaco impegnando una cifra che in questo momento il Comune non può sicuramente permettersi.


Come Consiglieri Comunali del centro sinistra invitiamo il Sindaco a fermarsi, di non continuare a sperperare denaro pubblico e di affrontare con urgenza la situazione disastrosa in cui versa la città.


venerdì 8 novembre 2013

IL PD CEGLIESE DICE LA SUA.......................

 

La pessima gestione delle risorse umane della Giunta Caroli
L’Amministrazione Caroli (sia nella prima che nella seconda versione) si è caratterizzata, tra l’altro, per la pessima gestione delle risorse umane, più volte stigmatizzata dai consiglieri di centrosinistra.

Da un lato ha causato la perdita del lavoro (seppur precario) di molti cittadini cegliesi: come non ricordare, tra gli altri, i 7 lavoratori con contratto co.co.pro. cui non fu rinnovato il contratto!

Dall’altro ha fatto assunzioni sconsiderate e senza criterio. Basti ricordare l’assunzione di quattro ingegneri: Ceglie, in rapporto agli abitanti, è il Comune col maggior numero di ingegneri assunti. E poi non è ben chiara la necessità dell’arrivo di un ulteriore funzionario (sul quale, peraltro, si addensano nubi circa i passati incarichi), il quale, a quanto si apprende, andrebbe al settore economico: sarebbe stato più utile valorizzare le risorse interne, dove, ne siamo certi, vi sono le professionalità adatte.

Le ultime vicende, se possibile, sono ancora più gravi!

La Giunta Caroli ha deciso di non rinnovare il contratto alle lavoratrici e ai lavoratori impiegati, tra l’altro, presso la Pinacoteca e il Museo.

Con una sola azione la Giunta Caroli ha compiuto due gravi errori. Ha reso meno funzionali alcune strutture che sono strategiche se si punta davvero (e non a parole!) ad un turismo di qualità e destagionalizzato. 

E, soprattutto, ha lasciato senza lavoro sei lavoratori in una congiuntura economica come questa, nella quale è molto difficile trovare altri impieghi.

Nel mentre veniva tolto il reddito a sei famiglie, il Sindaco annunciava, però, di voler assumere due figure di staff, ovviamente ben retribuite!

Il PD di Ceglie esprime solidarietà ai sei lavoratori rimasti senza impiego e chiede con forza alla Giunta di tornare sui suoi passi: trovi le risorse economiche per rinnovare i contratti ai sei lavoratori! 

In tal modo si renderà un servizio migliore al turismo e alla cultura della Città e si darà reddito a sei famiglie

Piermassimo Chirulli

Segretario Circolo PD Ceglie Messapica

giovedì 7 novembre 2013

POVERA CEGLIE...........

Continua l'allegra gestione del personale da parte del Sindaco Caroli e della sua maggioranza, ricorderete che sin dal suo insediamento il centrodestra cegliese  ha investito tanto sul personale, con spudoratezza e senza remore ha messo a segno una serie di colpi che resteranno negli annali della vita politico-amministrativa della città.

I primi a pagare un prezzo altissimo furono i 7 lavoratori co.co.co che il tandem Ciraci-Caroli dopo oltre un decennio scaraventò fuori dal mondo del lavoro.

Quasi in contemporanea, arrivò un poker di assunzioni, quattro ingegneri, dico quattro, tra i quali 2 cittadini baresi .

Col passare del tempo negli uffici del palazzo di via de nicola sono arrivati altri lavoratori provenienti da oria, da san pietro vernotico, da mesagne.

Mentre i forestieri  venivano assunti  i Cegliesi venivano licenziati, per loro nessuno spiraglio se non la certezza di andare a ingrossare la platea dei disoccupati senza futuro.

Non più tardi di 1 settimana fà 4 lavoratrici e 2 lavoratori si sono ritrovati senza un lavoro se pur precario, la Giunta Caroli ha deciso che non c'erano più soldi per garantire l'apertura della biblioteca, del museo, della pinacoteca e del castello ducale.

Come al solito, mentre con la mano sinistra veniva inflitto un duro colpo a 6 lavoratori con la mano destra il Sindaco e i suoi soccorritori deliberavano la nascita dello Staff del Sindaco che prevede l' assunzione a tempo determinato di un Capo di Gabinetto con funzioni anche di addetto stampa e di un Esperto in Politiche Comunitarie.

Il Comune di Ceglie per il lavoratori in servizio da oltre 15 anni non ha soldi anche se fino a ieri svolgevano mansioni preziose per la nostra città, ne ha invece tanti per poter pagare ben 2 figure  di categoria D di cui non riusciamo a capire l'utilità se non quella a cui il centrodestra ci ha abituati.

Ma sono abituati a non accontentarsi, infatti oggi abbiamo appreso, (anche se era nell'aria) che il Sindaco ha messo a segno un clamoroso "colpo" portando alla sua corte l'ennesima testa di uovo.

Credetemi ne  avevamo davvero bisogno, una dozzina di funzionari non bastavano bisognava reclutarne ancora uno, il Sindaco molto attento a queste cose  visto anche i risultati dei precedenti acquisti ha pensato che questa volta la ricerca andava fatta non più in Terra di Bari ma in Terra di Lucania.

Arriverà quindi dalla provincia di Potenza, a mezzadria con il comune di Atella, un nuovo funzionario che avrà l'onere e l'onore di dirige l'area economica e finaziaria.

Abbiamo appreso che il nuovo acquisto è reduce da un "esonero" da parte del Sindaco di Trani che non ha ritenuto  confermargli l'incarico affidatogli dal suo predecessore.

Ma abbiamo potuto leggere da qualche parte che il nuovo "acquisto" ha subito qualche infortunio,sembra sia stato raggiunto da un avviso di garanzia  per minacce a un assessore e ingiuria, oltre che destinatario di un altra  indagine che lo vede accusato di abuso d’ufficio e falso ideologico per una gara d'appalto.

Il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani, Giuseppe Maralfa, ha notificato la conclusione delle indagini nell'ambito dell'inchiesta sull'acquisto di hardware e software per la gestione delle entrate tributarie e patrimoniali del Comune di Trani e relativa assistenza triennale.

Senza entrare nel merito della professionalità del nuovo acquisto ci sembra di poter affermare che il Sindaco Caroli non ha fatto un affare, anzi ci sembra  che abbia preso una sola , aver fatto ricadere la sua scelta sul professionista in questione a nostro avviso è stato poco opportuno.

Il Sindaco forse farebbe bene a ritornare a fare i suoi acquisti in Terra di Puglia e magari  cercare nella nostra città dove crediamo ci siano professionalità all'altezza  e sicuramente meno chiacchierate.

Una semplice curiosità che fine ha fatto lo slogan dei neosostenitori del Sindaco che basarono la loro campagna elettorale su : CEGLIE DEI CEGLIESI ?????

ACQUA PASSATA ......oppure.......................

venerdì 1 novembre 2013

IL TAR DI LECCE SOSPENDE........




IL TAR SOSPENDE LA DELIBERA DELL'ASL SULL' OPG.

Continua l'azione di OPPOSIZIONE verso l'istituzione all'interno dell' ex Ospedale di Ceglie M.ca di una Struttura Sostitutiva dell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario.

Come si ricorderà, su richiesta dei Consiglieri Comunali del Centrosinistra, il Consiglio Comunale deliberò di impugnare presso il TAR di LECCE la deliberazione n. 1197 del 27 giugno 2013 adottata dal Direttore Generale dell' ASL di Brindisi.

Grazie anche alla nostra "vigilanza " il Sindaco e la Giunta diedero incarico all'avvocatura comunale nella persona dell' Avv. Grazia Vitale a rappresentare le ragioni del Comune di Ceglie M.ca contro l'ASL e la Regione Puglia al fine di chiedere l'annullamento dei provvedimenti adottati.

Oggi abbiamo potuto leggere che in data 30 Ottobre il TAR di Lecce ha emesso ordinanza di sospensiva della deliberazione n. 1197 del 27 giugno 2013 adottata dal D.G. della ASL di Brindisi, nonchè della successiva deliberazione di Giunta della Regione Puglia n.1793 dell’1 ottobre 2013, di approvazione del Programma per la realizzazione di tre strutture sanitarie extra-ospedaliere per il superamento degli O.P.G. ed ogni atto connesso, presupposto e/o consequenziale.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, Sezione Seconda di Lecce, accogliendo l’istanza cautelare ha fissato per la trattazione nel merito del ricorso l’udienza pubblica del 13 febbraio 2014.

Va dato atto all' Avv. Grazia Vitale che attraverso una puntuale difesa degli interessi del Comune e dei nostri concittadini è riuscita a far sospendere le attività del Direttore Generale dell'ASL in merito all' OPG.

In pratica l' ASL di Brindisi e quindi la Regione Puglia, sino alla decisione di merito, non potranno procedere secondo il deliberato che prevedeva la realizzazione a Ceglie M.ca di una struttura sostitutiva dell' OPG.

Il nostro impegno, condiviso dal Sindaco e dalla Maggioranza che lo sostiene, inizia ad ottenere il giusto riconoscimento almeno in questa fase.

Dobbiamo comunque aspettare la trattazione nel merito del ricorso ma un primo importante traguardo è stato raggiunto.

ORA non possiamo fermarci.

Nei prossimi giorni ci faremo promotori di una iniziativa presso la Regione Puglia al fine di valutare la possibilità di revocare la delibera 1793 dell' 1 ottobre 2013 interessando i Presidenti dei Gruppi Regionali del PD, di SEL e tutti i rappresentanti istituzionali regionali che si renderanno disponibili.
Ceglie M.ca lì 31/10/2013


I CONSIGLIERI COMUNALI  DEL CENTROSINISTRA
Rocco Argentiero Tommaso Argentiero Donato Gianfreda Nicola Trinchera

http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Lecce/Sezione%202/2013/201301601/Provvedimenti/201300538_05.XML