mercoledì 29 maggio 2013

IL CARNEVALE CEGLIESE DURA.....A LUNGO !!!!!



Questa volta proprio non riusciamo a trovare la forza per  essere seri, abbiamo deciso di provare a scherzare in attesa che qualcuno prima o poi si decida a far qualcosa................................


                                                                                                                Al Sig. Sindaco 
                                                                                                                             Luigi Caroli
                                                                                                                     
                                                                                                                Agli ex Assessori 
                                                                                                                              Palmisano A.
                                                                                                                              Santoro  V.
                                                                                                                              Epifani C.
                                                                                                                              Manfredi R.
                                                                                                                     
                                                                                                               Al Segretario Generale
                                                                                                                              dott. Cuna D.
                                                               

Oggetto:
Richiesta di Revoca della Delibera di Giunta Comunale N°96 del 23/5/2013

Egregi signori,
ci permettiamo di rivolgerci direttamente a voi, in quanto abbiamo appreso, che è stata adottata da parte vostra una delibera di giunta, per la precisione la N° 96 del 23 maggio pubblicata all'albo pretorio il 28 maggio (questo il link) avente per oggetto: PO FESR 2007-2013 - ASSE VII - Linea 7.2.1 "Piani integrati di sviluppo territoriale" Avviso pubblico approvato con delibera di G.R. n. 743 del 19 aprile 2011, pubblicato sul B.U.R.P. n. 61 del 22 aprile 2011. . Progetto: "Centri storici da rivivere".

La Delibera  indirizza l' Ufficio Lavori Pubblici competente di predisporre  gli atti successivi e conseguenti necessari per la realizzazione delle opere previste nel progetto definitivo approvato "Centri Storici da Vivere"

E ancora....con tale atto la Giunta Comunale  Delibera di:

- 1) PARTECIPARE al progetto "Centri Storici da Vivere"  nell'ambito del Programma Operativo :PO FESR 2007-2013 - ASSE VII - Linea 7.2.1 "Piani integrati di sviluppo territoriale"............................. 
- 2) NOMINARE quale responsabile unico di procedimento (RUP) ai sensi del D.Lgs n. 163/06 dell' intervento " Centri Storici da Vivere" l' ing. Maurantonio
 
- 3) DARE mandato al RUP ing. Maurantonio di predisporre tutti gli atti necessari per dare esecuzione alla volontà qui manifestata.

Ma forse nell'approvare tale atto non eravate a conoscenza che il Responsabile dell' Area Lavori Pubblici,  in assenza di una delibera di indirizzo da parte della Giunta, aveva gia pensato di avocare direttamente a sé  anche i poteri che la legge demanda all' organo esecutivo.

Infatti con Detemina N° 313 del 16/05/2013 ha provveduto ad affidare la progettazione di tale intervento ad un professionista esterno per la cifra di 48mila euro (senza la relativa copertura finanziaria, ma questa è un altra storia).

E allora ci chiediamo come mai la Giunta è in ritardo rispetto al responsabile dell'area che in piena autonomia  ha deciso di partecipare al progetto, si è autonominato RUP, e con previdenza ha messo in essere la volontà che la giunta si accingeva a manifestare 7 giorni dopo?!!!
 
Di fronte a quanto accaduto non ci resta che chiedervi di fermarvi un attimo e riflettere, la delibera di giunta che doveva servire ad indirizzare il responsabile è oramai carta straccia, in quanto il  responsabile ha fatto tutto da sé, senza stare ad aspettare gli atti deliberativi dell'organo di governo. 

In un paese normale, la Giunta Comunale, prima Delibera di indirizzare e solo dopo il responsabile determina in merito.

Per quanto sopra vi Chiediamo di REVOCARE  la Delibera di Giunta Municipale N° 96 del 23/5/2013 in quanta la stessa è TARDIVA, ININFLUENTE e INEFFICACE.

La presente richiesta naturalmente è anch'essa tardiva in quanto molti di voi, ad oggi, non sono più nelle condizioni e non hanno più lo status per porre rimedio all' originale atto prodotto il 23 maggio 2013.

A questa nostra richiesta si chiede risposta scritta.

Ceglie Messapica lì 29/05/2013

                                                             I Consiglieri Comunali 

Rocco Argentiero
Tommaso Argentiero
Donato Gianfreda
Nicola Trinchera




lunedì 27 maggio 2013

NON SI FERMANO.....DI FRONTE A NULLA !!!

Al Sindaco
Rag. Luigi Caroli

Al Presidente C.C.
Dott. Ciracì Nicola

Al Segretario Comunale
Dott. Davide Cuna

Al Responsabile dell’Area Economica-Finanziaria
Ing. Sciannameo Giuseppe

Al Responsabile Ufficio Lavori Pubblici
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Al Collegio Revisori dei Conti

Al Presidente Commissione Bilancio
Dott. Gianfreda Giovanni


Oggetto: Richiesta di revoca in autotutela della Determina n. 313 “P.O. FERS 2007/2013 ASSE VII Azione 7.2.1 Progetto Centri Storici da Rivivere – Incarico di progettazione esecutiva e coordinamento sicurezza in fase di progettazione all’arch. Domenico Sasso.



Premesso che.


-con determina n.313 del 16.05.2013 si dà incarico all’arch. Domenico Sasso per la progettazione esecutiva dei lavori “Centri Storici da Rivivere” relativo agli interventi previsti nel Comune di Ceglie Messapica;

-con lo stesso atto amministrativo si impegna la somma di Euro 48.379,45 sul capitolo 29604/70 “Intervento di Sistemazione Largo Gelso” del redigendo bilancio 2013;

Considerato che:

-non equivale ad un corretto impegno di spesa il generico riferimento operato nella determina, in cui è prevista la copertura finanziaria dell’onere di progettazione ad una futura accensione di un mutuo e al conseguente pagamento;

-è inadeguata la forma di copertura finanziaria in quanto la stessa è riferita ad entrate di futura e incerta acquisizione;

-nel caso in oggetto, in cui la spesa è direttamente correlata ad una fonte di finanziamento, è chiaro che la spesa trova copertura finanziaria nel momento in cui sorge il diritto da parte dell’Ente all’erogazione del mutuo (che finanzia la spesa stessa) e, pertanto, nel momento della concessione o della sottoscrizione del contratto di mutuo;

-tale condizione è fra l’altro espressamente citata all’art. 183, comma 5, lett. a, del Testo Unico.

Ne consegue che:

-il parere di regolarità contabile sulla proposta di determina, che conferisce l’incarico di progettazione dell’opera, può essere favorevole solamente dopo l’atto di concessione del mutuo poiché solo in tale momento, sussiste la effettiva copertura finanziaria della spesa;

-l’impegno contabile non è pertanto solo un atto propedeutico all’effettuazione delle spese ma rappresenta un elemento fondamentale, attorno al quale ruota la legittimità dei procedimenti di spesa.

L’aver affidato un incarico di progettazione facendo ricorso all’accensione di un mutuo denota un comportamento di notevole superficialità e leggerezza, scarsa cura dell’interesse delle pubbliche finanze connotato da dispregio e noncuranza delle regole che sovrintendono ad una sana e corretta gestione delle risorse pubbliche.



Infine, si evidenzia che per garantire la copertura finanziaria agli incarichi di progettazione delle opere pubbliche si potrebbe ricorrere al prefinanziamento con mezzi propri (ad esempio oneri di urbanizzazione).

Alla luce di quanto evidenziato

Chiedono

l’immediata revoca in autotutela della determina n. 313 del 16.05.2013. Una verifica puntuale dei carichi di lavoro di tutti i tecnici presenti in pianta organica e assegnare a qualcuno o a tutti il compito dell’espletamento della progettazione esecutiva del suddetto progetto, facendo risparmiare la non indifferente cifra di Euro 48.379,45 alle già esigue risorse finanziarie dell’Ente.


Alla presente si chiede una risposta scritta.

Ceglie Messapica lì 27-05-2013
Nicola Trinchera
Rocco Argentiero
Donato Gianfreda
Tommaso Argentiero







domenica 26 maggio 2013

STOP ALLE CHIACCHIERE !!!

E' oramai chiaro,  il centrodestra cegliese ha  fallito per la terza volta.

Dopo Magno e Annese anche Caroli  sarà costretto a gettare la spugna, sono trascorsi oltre 36 mesi e il PDL (taroccato in 4 gruppi "satelliti") oggi non è più in grado di amministrare la nostra Città.

Nel 2010 Caroli e la sua maggioranza conquistarono il Palazzo di Via De Nicola per solo 77 voti di differenza col centrosinistra.

Noi avevamo pronosticato quello che oggi è accaduto, il tandem Ciraci - Caroli non avrebbe retto, alla lunga anche Caroli avrebbe dovuto alzare bandiera bianca di fronte all'occupazione del Palazzo da parte di Ciraci.

Oggi è chiaro a tutti che il centrodestra cegliese per responsabilità esclusiva dei suoi uomini non è più in grado di amministrare la nostra città (ammesso che lo abbia fatto sino ad oggi).

In questi 3 anni Ciraci e Caroli grazie al disarmante immobilismo dei consiglieri comunali di maggioranza hanno demolito una macchina amministrativa, hanno occupato tutto quello che era possibile, hanno sistemato in posti chiave i loro uomini per il controllo militarizzato di tutte le attività amministrative.

Hanno tra l'altro messo in atto azioni mirate per consentire che alcune cooperative appositamente costituite potessero operare per nome e per conto del comune al limite della trasparenza e della legittimità.

Ma questo è un capitolo a parte che continueremo a monitorare e quando sarà il momento apriremo con tutti i suoi risvolti e i suoi legami a dir poco sospetti.

Giunti ad oggi è venuto fuori che il sodalizio tra Ciraci e Caroli sembra sia giunto al termine, i due hanno organizzato in loro consiglieri comunali in modo differente, gli uni contro gli altri.

Dopo la conferenza stampa dei gironi scorsi, nella giornata di ieri il Sindaco ha incontrato i consiglieri comunali del centrosinistra e sembra che nella giornata odierna incontrerà i consiglieri comunali della Lista Magno e dell'UDC.

All'incontro con il Sindaco eravamo presenti io, donato gianfreda, tommaso argentiero e nicola trinchera.

In sintesi il Sindaco ha dichiarato che la maggioranza che nel 2010 lo aveva eletto non c'era più e che è reale il rischio che il bilancio di previsione 2013 può non essere approvato ( entro il 30 giugno 2103) con la conseguenza dello scoglimento anticipato del consiglio comunale.

Di fronte a tale rischio, il primo cittadino ha precisato che non vi era alcuna intenzione di chiedere al centrosinistra di formare una nuova e diversa maggioranza.

Ha voluto invece chiarire che da parte sua avrebbe gradito un atteggiamento responsabile da parte nostra sui problemi del paese e dei cittadini, come ad esempio il futuro della Scuola di Gastronomia, alcuni atti preliminari per il PUG, ecc.

In sostanza ha chiesto al centrosinistra un voto su singoli argomenti condivisi e di interesse generale che non alteravano gli equilibri tra maggioranza e minoranza.

Il centrosinistra per bocca dei 4 consiglieri comunali e con il mandato delle segreterie provinciali di PD e SEL hanno ribadito l'alternativa alla maggioranza di centrodestra e alla giunta guidata dal sindaco Caroli.

Abbiamo precisato che il nostro atteggiamento non cambia, continueremo la nostra azione di controllo e di opposizione cosi come abbiamo fatto negli utimi 3 anni.

Non esiste alcuna possibilità che il centrosinistra cegliese possa soccorrere un centrodestra litigioso, senza numeri, che fino ad oggi ha blindato tutte le attività amministrative senza alcun confronto con le opposizioni.

E' CHIARO ORAMAI CHE PER LA TERZA VOLTA CEGLIE DOVRA' SUBIRE L'ONTA DI UN COMMISSARIAMENTO PER LA COLPA ESCLUSIVA DEL CENTRO DESTRA CON IN TESTA CIRACI E CAROLI.

Dopo l'ennesimo fallimento speriamo che la città possa prendere atto del fallimento di questo centrodestra e di chi da circa un ventennio lo guida e lo modella a sua somiglianza, è giunta l'ora di chiamare le cose con il loro nome, Ceglie non merita tutto questo.

Per quello che ci riguarda da subito apriremo nella città, tra la gente, una campagna di ascolto e di aggregazione che possa servire a costruire un governo partecipato che nasce dal basso e che possa spazzare via quelli che fino ad oggi hanno occupato il Palazzo di via De Nicola.

Questa è in sintesi la posizione ufficiale dei consiglieri comunali del centrosinistra, tutto il resto è soltanto il frutto di fantasie, di speranze, o addirittura di illusioni di chi non riesce a darsi pace che il mondo cambia e cambia velocemente.


mercoledì 22 maggio 2013

SOLDI SPESI SENZA VERGOGNA................




L’attività amministrativa del Comune di Ceglie Messapica, si è caratterizzata sino ad oggi per il continuo ricorso ad affidamenti di incarichi a tecnici e professionisti esterni all’ente;

-nonostante più volte come consiglieri comunali abbiamo evidenziato tale anomalia, l’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica ha continuato, come prima, ad assegnare incarichi esterni con la sola differenza che all’interno dell’atto amministrativo aggiungeva la giustificazione: “ravvisato che i tecnici dell’Ufficio Lavori Pubblici sono impegnati in questo periodo a svolgere le normali funzioni di programmazione e di istituto”;

-con Determina n.314, del 16.05.2013, il responsabile dell’Area Lavori Pubblici del Comune di Ceglie Messapica incaricava, per un onorario di 38.000.00 euro, un professionista esterno all’ente alla direzione dei lavori, contabilità e coordinamento in fase di esecuzione dell’intervento “Lavori di ristrutturazione e sistemazione dell’immobile comunale socio-residenziale per l’intervento-Casa Mea”

-con Determina 313, del 16.05.2013, il responsabile dell’Area Lavori Pubblici del Comune di Ceglie Messapica incaricava, per un onorario di 48.379,45 euro, un arch. esterno all’ente alla progettazione e al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione dei lavori “Centri Storici da rivivere”.

- l’Amministrazione Comunale, prima di assegnare un incarico esterno dovrebbe preliminarmente accertare l’impossibilità di utilizzare risorse umane disponibili al suo interno;


- le giustificazioni, sulla necessità di ricorrere ad incarico esterno, evidenziate nelle Determine n. 314 e 313, a nostro parere , non sono sufficienti, infatti, un normale carico di lavoro, determinato dalle funzioni di istituto, non giustifica l’eventuale ed eccezionale ricorso all’assegnazione di incarichi esterni per un ente pubblico;

- all’Area Lavori Pubblici del Comune di Ceglie Messapica sono assegnati tre ingegneri con posizione giuridica di categoria “D”: ing. Maurantonio ,ing. Chiatti e l’ing. Suma;

-l’ing. Maurantonio, assunto al Comune di Ceglie il 24.12.2012, con lo scorrimento fino al terzo posto della graduatoria di un concorso che prevedeva l’assunzione di 2 Istruttori specialisti nel settore informatico, fu incaricato come dirigente dell’Area con Decreto Sindacale del Sindaco Caroli. Nonostante l’incarico ricevuto, sul sito del Comune non è mai stato pubblicato il suo curriculum e la sua retribuzione; 
 
- gli ingegneri Chiatti e Suma, pur avendo maturato, nel corso degli anni, esperienza come responsabili di Area Tecnica del Comune, forse perché non graditi all’attuale amministrazione comunale, non vengono utilizzati per quelle che sono le loro potenzialità professionali; 
 
- l’ing. Chiatti e l’ing. Suma potrebbero benissimo espletare le funzioni assegnate i professionisti esterni con le determine 314 e 315.

In merito a quelle che sono le modalità dell’osservanza delle disposizioni inerenti il controllo della spesa e rispetto alle modalità procedurali determinate dall’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica, in riferimento ai continui affidamenti ad incarichi esterni, ultimamente concretizzati, con le Determine 314 e 313 del 16.05.2013, dal Responsabile dell’Area Lavori Pubblici, possono sussistere eventuali illegittimità amministrative, con conseguente danno erariale per l’ente comunale.

Quanto sopra, è il frutto di una serie di valutazioni del collega Tommaso Argentiero che condivido e sottoscrivo, esse meritano sicuramente un attenta valutazione da parte degli organi preposti al controllo della spesa e alla corretta gestione amministrativa

Speriamo, che dopo queste considerazioni  io e tommaso ce la possiamo cavare...querele permettendo !!!!

martedì 21 maggio 2013

ASSENTEISTI......VOLONTARI !!!!



Ancora una volta la maggioranza che dovrebbe amministrare la nostra città, convoca una riunione di commissione consiliare ma in massa diserta l'incontro.

Questa mattina alle ore 12:00 era convocata la Commissione Lavori Pubblici con all'ordine del giorno  "Il Piano Triennale delle Opere Pubbliche" ma dei consiglieri comunali della maggioranza nemmeno l'ombra.

Assenti il Presidente della Commissione Giovanni Argentiero, Ciraci  e Santoro, tutti di quella  maggioranza che da mesi sta paralizzando l'attività amministrativa, erano invece presenti i consiglieri comunali della minoranza, Argentiero T., Trinchera, Piccoli, naturalmente la riunione è saltata per mancanza del numero legale.

Poco mi resta da aggiungere  se non denunciare ancora una volta la latitanza delle varie anime della maggioranza che si confrontano a suon di dispettucci e di imboscate.

Le due maggioranze che fanno capo a Ciraci e a Caroli non possono continuare a farsi beffa delle istituzioni e dei consiglieri comunali che nel rispetto nel mandato ricevuto tentano di dare il proprio contributo per trovare soluzioni ai tanti problemi della nostra città.

Smettetela di giocare,  i cittadini vi hanno indicati per amministrare, se non ne siete capaci evitate di continuare nella vostra azione dilatoria, prendete atto che avete fallito.







domenica 19 maggio 2013

I GIOCHI E GIOCHETTI DEL CENTRODESTRA !!!!!!!

In queste ultime settimane il centrodestra cegliese sembra aver perso completamente la rotta, gli ultimi 2 consigli comunali anzichè servire a dare soluzioni ai vari problemi sul tappeto, sono serviti a regolare i conti all'interno della maggioranza.

Dopo una serie di colpi bassi tra le due maggioranze che si contendono  il controllo del governo della città, sembrava che venerdi scorso, un incontro bilaterale tra il Sindaco e i vari gruppi di maggioranza potesse mettere fine al corpo a corpo tra gli uomini di Caroli e quelli di Ciraci.

Ma si è capito subito che era solo una pia illusione, nulla sembra cambiato, le posizioni sono rimaste distanti e invariate.

Per la verità dopo il comunicato del sindaco che annunciava la verifica della maggioranza, aspettavamo fiduciosi un nuovo comunicato col quale Caroli ci potesse  informare quali sono stati i risultati di tale verifica.

In assenza di notizie ufficiali non possiamo che registrare quanto accaduto in queste ultime settimane, nel tentativo di capire cosa realmente divide le 2 maggioranze.

Una serie di comunicati stampa si sono susseguiti da una parte e dall'altra, abbiamo appreso che al cimitero non c'è più la luce perchè il Comune non ha pagato le bollette e che c'è il rischio reale che anche la pubblica illuminazione potrebbe avere qualche grattacapo.

Ci hanno fatto sapere che il Comune potrebbe aver impegnato spese superiori a quelle consentite, in attesa dell'approvazione del bilancio di previsione 2013.

Abbiamo appreso che i responsabili di area, assunti e nominati da Caroli e Ciraci, navigano a vista , anzi a lume di naso, ragion per la quale sembra che il Sindaco li "ha reguarditi a dovere"  come scolaretti al primo giorno di scuola.

Ma al centro della discussione tra le due maggioranze sembra che vi sia l'ennesimo cambio di poltrone, Ciraci e i "suoi" consiglieri comunali chiede la sostituzione di ben 3  assessori, quindi il 50% della squadra di Caroli dovrebbe andare a casa.

Il Sindaco da parte sua sembra non voglia mollare, almeno in toto, potrebbe accettare di sacrificare qualcuno ma non tutti e tre, oltre questo non si capisce cosa bolle in pentola !!!

Intanto la città continua  lentamente nella sua agonia, nonostante 3 anni orsono un centrodestra vittorioso per una decina di voti aveva promesso miracoli  e un cambio epocale !!!!

Il PUG è oramai dimenticato, dopo che per lo stesso hanno impegnato circa 200 mila euro dei cittadini cegliesi.

Tutti i lavori finanziati con la passata amministrazione sono fermi o quasi, con il rischio che le opere realizzate  diventano inutilizzabili prima del tempo, (Centro Sportivo 167, ex Piazza Coperta, Casa Mea , ecc)

L'impianto di pubblica illuminazione ancora inspiegabilmente fermo " al palo" con gravi inadempienze contrattuali (parola dei consiglieri di maggioranza).

Semafori inutilizzabili e sensa nessuna manutenzione  minacciano quotidianamente  l'incolumità di automobilisti e pedoni

Al Cimitero oramai non ci sono più posti nei colombari, le salme possono essere sepolte soltanto nei "cassettoni" o nella nuda terra, salvo i fortunati che hanno una cappella privata;  a distanza di 4 anni non sono capaci di assegnare 16 cappelle gentilizie a quei cittadini che ne hanno fatto regolare richiesta.

Intanto la gestione quotidiana continua, cooperativa di qua cooperativa di la, incarichi di qua incarichi di la, assunzioni di qua assunzioni di la.

IL COMUNE CONTINUA AD ESSERE VISTO COME UNA MUCCA DA MUNGERE, NEL 2012 CAROLI, CIRACI E TUTTI I CONSIGLIERI COMUNALI DI MAGGIORANZA HANNO SPESO BEN 1.600.000, EURO ( unmilioneseicentomila) IN PIU' DI SPESA CORRENTE.

Questa è la fotografia della nostra città, qualcuno in questi ultimi giorni è preoccupato delle sorti delle opposizioni, stiano tranquilli "quei qualcuno", i consiglieri di opposizione continuano a fare il proprio dovere, contiunano a svolgere il ruolo che l'elettorato ha loro affidato il tutto alla luce del sole e documentato da atti ufficiali.      
                              
     Il resto sono solo chiacchiere che non ci appartengono.

Sicuramente il tempo continua a trascorrere inesorabilmente, la città ha bisogno di essere governata con serietà e con trasparenza, il centrodestra ne porta a pieno tutta la responsabilità e del suo operato prima o poi deve dar conto non solo ai propri elettori ma a tutti i cegliesi.












martedì 14 maggio 2013

IL TRASLOCO DEI CONSIGLIERI................


In molti, stamattina mi chiedevono che senso aveva l'ultimo colpo di teatro dei 2 consiglieri comunali, fedelissimi di Nicola Ciraci  che al termine del Consiglio comunicavano il loro trasloco all'interno di alcuni gruppi consiliari della cosidetta maggioranza.

Premesso che le elezioni del 2010 assegnarono 11 Consiglieri Comunali al PDL  e 1 Consigliere alla DC, grazie "all'intuito politico" di qualcuno, in Consiglio Comunale al momento del suo insediamento il PDL si frazionò dando vita ad altri gruppi per consentire di creare qualche poltroncina per chi si accontentava di cosi poco.

In Consiglio, col passar del tempo altri gruppi sono nati, tra cui anche il gruppo indipendente "fedele" al Sindaco Caroli composto dai Consiglieri  Palma e Gioia  (rispettivamente ex Ceglie prima di Tutto ed ex DC).

Intanto è iniziato il braccio di ferro e quindi lo studio dei vari posizionamenti, una volta il vantaggio di Ciraci, poi la rimonta di Caroli, e ancora l'affondo di uno e la resitenza passiva dell'altro.

Nei giorni scorsi, dopo vari cambi di assessori di qualche mese fà,  è venuta fuori un altra richiesta, fuori almeno 3 assessori, fuori  i "cosidetti politici", dentro energie fresche e competenti.

Tira e molla, attacchi e scaramucce, sino alla proposta shock del Sindaco che propone al Sindaco in seconda di decidere di scendere in campo con la maglia di assessore, a tale proposta mai nessuna risposta e nessuna disponibilità, ed ecco che intanto circolavano i nomi degli assessori in partenza e di quelli in arrivo.

Non è mistero per nessuno, ma sono solo voci, in partenza  erano dati Epifani, Santoro e Palmisano, non graditi si dice al Sindaco in seconda, ma il Sindaco, quello in prima, pare  facesse resistenza "passiva", niente cambi o meglio solo per alcuni.

Di chiacchere tante, di fatti pochi e intanto la città è ferma, abbandonata e senza una guida autorevole, ma poco importa, il fraccio di ferro continua, in ballo vi è il controllo di quanto gira attorno al Palazzo di via De Nicola e scusate se è poco.

In questo braccio di ferro, tra le due "frazioni di maggioranza" vi era un continuo susseguirsi di migrazioni da un gruppo all'altro, quello che prima era con Ciraci la mattina,  la sera lo ritrovavi con Caroli, quella che prima era con Caroli la mattina, la sera la ritrovavi con Ciraci.

Un brutto grattacapo, per loro, per noi solo e soltanto perdita di orientamento, per la città un vero e proprio disastro.

Nelle ultime ore tutti davano  al consigliere Pasquale Santoro,( Democristiano doc), una poltrona in Giunta al posto di qualcuno che si sarebbe dovuto sacrificare ( si dice l'altro Santoro), chiaramente l'entrata in giunta dell'unico democristiano,  avrebbe dato la possibilità al primo dei non eletti in quella lista, di diventare consigliere comunale, cioè l'avv. Piero Gallone  ( ex assessore sacrificato anche lui sull'altare di via de nicola) si dice molto vicino al Sindaco  Caroli.

Ma come al solito quando i conti si fanno senza l'oste, si rischia  di ubriacarsi o di restare senza aver mai bevuto un goccio di vino.

Ecco allora che il Sindaco in seconda, dopo aver fatto "soffrire" il Sindaco in prima, alla fine del Consiglio Comunale ieri sera ha preparato il trasloco dei consiglieri.

Quindi, il gruppo della Dc passa nelle mani degli uomini di Ciraci che daranno sicuramente il ben servito al consigliere  Pasquale Santoro, aspirante assessore, facendolo fuori da capogruppo.

Il gruppo del PDL dopo le dimissioni da capogruppo di Cataldo Rodio, si rafforza con l'arrivo del consigliere Gatti che insieme al consigliere Gallone avranno vita facile nel mettere in un angolo il consigliere Rodio.

Per chi non lo avesse capito, Ciraci con un trasloco, ha messo al sicuro due case , quella della PDL e quella della Democrazia Cristiana, ha fatto svanire i sogni di gloria di Pasquale, ha mandato a dire che tanto lui è in grado di fare quello che vuole, naturalmente con la sua maggioranza, che chiaramente è in una palude  e non sa come uscirsene.

In tutto questo, anzi in mezzo a questo il Sindaco Caroli, che adesso più di prima  deve decidere quale deve essere il suo ruolo.

Vuole essere  protagonista oppure ancora una volta  gli toccherà il ruolo da comprimario senza alcun futuro e senza alcuna prospettiva???

Ai posteri l'ardua sentenza..............sperando che .............non sia troppo severa !!!


lunedì 13 maggio 2013

IL BALLO DEL QUA QUA...........


Ieri sera in Consiglio Comunale, la "maggioranza"  ha dato vita ad uno spettacolo che diventa difficile anche descrivere.

Da più parti si sussurravano tante cose, tante voci, ma in Consiglio è accaduto quello che qualcuno voleva fino a ieri nascondere e negare.

Oramai è acclarato che "2 maggioranze" convivono nella stessa casa, tra di loro non si parlano ed  infatti al primo appello erano presenti solo i consiglieri comunali dell'opposizione e quelli di una delle maggioranze ( per la verità quella numericamente più debole e che fa capo al Consigliere Ciraci).

Al secondo appello la seconda maggioranza (quella numericamente più forte che fa capo al Sindaco Caroli) era anch'essa presente e quindi il Consiglio si è insediato regolarmente.

Sono iniziate subito le schermaglie e si è capito che il braccio di ferro era solo all'inizio, infatti il Consigliere di maggioranza Nicola Ricci chiedeva  l'inversione dell'ordine del giorno per poter discutere subito dei Debiti Fuori Bilancio.

Su tale proposta, il Consigliere Ciraci calava pesantemente il suo no, era quindi chiaro che le 2 maggioranze non si parlavano, passati al voto la proposta di Ricci veniva accolta con i voti della maggioranza Carolingia, col voto contrario della mini maggioranza Ciraciniana e con l'astensione delle opposizioni.

Inutile dire che il punto all'ordine del giorno alle "2 maggioranze" poco interessava, a nulla sono valse le contestazioni puntuali e documentate dei consiglieri comunali di opposizione.

Infatti i Consiglieri Comunali delle "2 maggioranze" non hanno aperto bocca se non per tentare di buttare il pallone in tribuna, nulla , anche perchè non si capisce chi deve parlare e a nome di chi.

Per la verità è venuto fuori chiramanente il ruolo del Presidente della Commissione Consiliare  al Bilancio Giovanni Gianfreda che ha tentato in tutti i modi di confondere le acque pur essendo lui corresponsabile insieme all' Amministrazione Comunale della mancata discussione in commissione dei 2 punti all'ordine del giorno.

Chiarissimo lo scontro tra Gianfreda e l' Assessore al Bilancio ( cioè il Sindaco) come se non fossero della stessa maggioranza e dello stesso "partito" ma in questo Consiglio Comunale tutto è possibile.

Al momento del voto ancora una volta le "2 maggioranze" tornavano a dividersi, infatti  a favore votava la pattuglia del Sindaco mentre il plotoncino di Ciraci si accodava alle opposizioni che si astenevano.

Dopo questa ennesima "figura" come se nulla fosse siamo arrivati al Conto Consuntitivo 2012, in questa occasione  è inutile entrare nel merito, ne riparleremo in modo approfondito in un post specifico.

E' bene precisare che la mancata approvazione del Conto Consuntivo comporta lo scoglimento del Consiglio Comunale, quindi arrivo del commissario e nuove elezioni.

Ecco perchè le "2 maggioranze armate" hanno approvato il Conto Consuntivo, di fatto l' armistizio è durato qualche minuto, infatti subito dopo la votazione è iniziato il ballo del qua qua.

Il Consigliere  D'Ippolito ha dichiarato di "lasciare" il Popolo della Libertà per accasarsi nella Democrazia Cristiana, il Consigliere Gatti ha detto di "traslocare" dalla casetta di Ceglie prima di Tutto alla casa del Popolo della Libertà.

A questo punto la polpetta è stata servita, adesso tocca al Sindaco mangiarla e tentare di digerirla oppure  pensare ad un digiuno in attesa di tempi migliori.

Nel frattempo i Cegliesi  subiscono i giochi di una destra che vuole condurre per la terza volta la città nell' oblio e nel degrado, spero che al più presto la città migliore riesca a reagire, noi tenteremo di fare la nostra parte.

domenica 5 maggio 2013

TURISMO.....PER CASO !!!!!!!!!


Una riflessione di Tommaso Argentiero sulla politica turistica a Ceglie M.ca e in provincia

Nel febbraio 2010 i sindaci e gli assessori al turismo dei comuni di Ostuni, Ceglie Messapica, Fasano, Carovigno e Brindisi ( il 90% della presenza turistica della provincia), con un loro documento chiesero all’allora Presidente della Provincia di sospendere l’iter per l’individuazione del brand territoriale “Filia Solis”.

Si evidenziava che l’individuazione di quel brand rischiava di essere frutto dell’improvvisazione e non di un attento studio condiviso e supportato da professionalità.

Purtroppo non fummo ascoltati e quello che avevamo paventato ( all’epoca ero assessore al turismo di Ceglie Messapica, firmatario di quel documento) si è avverato.

Filia Solis è stata una forzatura che non rappresentava il territorio ed è sparita con l’andata via del proponente e sostenitore (il presidente della Provincia.)

Ora tra i comuni della Provincia di Brindisi manca una politica turistica comune.

Negli anni precedenti, facendo sistema, quali comuni dell’Alto Salento e Terra di Brindisi, con il coordinamento dell’APT, avevamo avuto visibilità e sviluppato un sistema capace di orientare flussi turistici che coinvolgevano i comuni della costa e quelli più interni della provincia.

Mare, collina, campagna, monumenti, manifestazioni, arte, cultura, masserie, trulli, enogastronomia ecc, non erano elementi individuati in una sola città ma era la caratterizzazione di un intero territorio provinciale più vasto, capace di offrire un’offerta turistica variegata e soddisfacente.

In questo modo l’intero territorio si apriva anche ad un’offerta turistica destagionalizzata.

Ora la sensazione è che ognuno dei comuni della provincia sia impegnato a curare il proprio orticello turistico, questo porterà, nell’immediato, qualcosa in più ai comuni tradizionalmente più evoluti al turismo, ma di questa rendita non godranno a lungo.

L’auspicio, considerato che la stagione estiva è alle porte, è che qualcuno prenda l’iniziativa di riunire intorno ad un tavolo tutti i Comuni e i diversi enti chiamati a promuovere le politiche turistiche del territorio, Gal, Area Vasta ecc, per determinare un’azione turistica capace di costruire un brend condiviso, chiaramente e tradizionalmente legato al territorio e una politica turistica comune orientata a non disperdere le grandi potenzialità che offre l’intero nostro territorio.


venerdì 3 maggio 2013

FANNO FINTA LITIGARE .....MA POI TUTTO SI SISTEMA !!!!!

Dopo la fuga dal Consiglio, la maggioranza come se nulla fosse continua ad amministrare la nostra città non curante di quanto danno sta provocando.

Nell'ultimo Consiglio Comunale non sono stati capaci di discutere ed affrontare gli unici due punti all'ordine del giorno, i debiti fuori bilancio e l' ingarbugliata vicenda del progetto della Chiesa sono rimasti solo sulla carta.

Ciraci, Caroli e le loro truppe continuano a giocare, tra ricatti e dispettucci gli unici a pagare un prezzo davvero salato sono i cittadini cegliesi che aspettano invano la soluzione dei vari problemi.

Al tandem poco importa delle sorti della nostra città, ogni tanto si inventano un diversivo per distrarre l'attenzione dalle gravi emergenze, è sufficiente ricordare le 2 manifestazioni per " liberare" l'ospedale  con la partecipazione dei soliti, che alla fine si risolve con la solita propaganda i cui frutti non giovano alla città.

E intanto, per evitare di perdere il passo, non perdono di vista alcune cose che servono a qualcuno e non certamente alla collettività ed al bene Comune.

Si sussurra che in questi giorni stiano per arrivare altre forze nuove che dovranno infoltire la macchina comunale e per un Comune che si rispetta, si prevede l' arrivo di un geometra proveniente dal lontano Nord che ha le sue origini in quel di Oria, e siamo a 2, quando si dice che un paese entra nelle grazie .

Chissà se avranno qualcosa da dire i geometri cegliesi, forse saranno anche contenti, oppure incazzati , o qualcuno spera che prima o poi toccherà a lui.

Gira anche voce, (è solo una voce che potrebbe essere stata messa in giro ad arte ) che il Sindaco abbia chiesto ad una agenzia interinale una unità per affiancarlo ad " aprire e leggere la sua posta".

Qualche maligno, addirittura dice che il Sindaco proprio non aveva bisogno di tale figura, ma che alla fine ha dovuto accettare, mah e chissà come funziona, il Sindaco decide lui,oppure per lui decide qualche altro ??

Ma la cosa più curiosa e preoccupante è che all' Agenzia Interinale pare sia stato chiesta  un figura ben precisa, con caratteristiche precise e magari con l'identikit allegato.

Sempre il maligno sembra sia a conoscenza che si tratta di una donna, con tanto di nome e cognome, con tanto di parentela all'interno della struttura comunale.

Ma scusate  ma di che assunzione si tratta, con quale criteri il Sindaco e i Responsabili di Area utilizzano l'Agenzia Interinale per determinare le assunzioni nel Comune di Ceglie M.ca.

Se il solito maligno è di parola  questa volta qualcosa di strano potrebbe accadere, io aspetterò e  verificherò se quel nome e cognome è lo stesso di chi verrà chiamato ad "aprire la posta del Sindaco".

Intanto i cittadini devono continuare a sapere i giochi e i giochetti che una maggioranza in funga sui problemi  riesce a fare per continuare ad esercitare il potere elettorale.