venerdì 26 aprile 2013

CIRACI "DISERTA".......CAROLI "SCAPPA".....

E' ACCADUTO OGGI IN CONSIGLIO COMUNALE
                                             
Questa mattina era convocato un Consiglio Comunale per discutere di 2 punti all'ordine del giorno, tutto sembrava tranquillo, arrivo con circa 15 minuti di ritardo  rispetto all' ora fissata (10:30) alcuni amici consiglieri mi informano che il Presidente del Consiglio ( Nicola Ciraci) non sarà presente in quanto aveva fatto pervenire una nota con la qual comunicava la sua impossibiltà a partecipare.

Nulla di strano, ognuno può essere impedito all'ultimo momento, con l'arrivo del Sindaco e dei Consiglieri Comunali di maggioranza qulcosa iniziava ad essere più chiaro.

Si notava la presenza di alcuni Consiglieri Comunali e l'assenza numerosa di altri, la cosa iniziava ad essere "interessante" l si è subito capito che la maggioranza era presente a metà.

Dopo una serie di "contatti "  telefonici  tra i diversi rappresentanti della maggioranza, noi consiglieri di opposizione abbiamo chiesto al segretario generale di fare l'appello con alla presidenza il Consigliere Argentiero Giovanni..

Dopo l'appello, risultavano presenti, per la maggioranza,  i Consiglieri Comunali: Ricci N - Gioia D - Argentiero G - Santoro P - Palma G- Rodio C.

Risultavano invece assenti sempre per la maggioranza i Consiglieri Comunali: Ciraci N - Gatti F - D'ippolito D - Gallone G - Gianfreda G - Casale M.

Erano presenti  i  Consiglieri Comunali del CentroSinistra  Argentiero R- Argentiero T- Gianfreda D- Trinchera N. e i Consiglieri Comunali dell' UDC Argese C -Convertino D - Locorotondo F - Piccoli A. 
A conti fatti il Consiglio Comunale era valido per la presenza dei 6 Consiglieri della maggioranza  + il Sindaco e degli 8 Consiglieri della minoranza.

In prima battuta qualcuno poteva pensare che l'opposizione avrebbe fatto cosa giusta abbandonare i lavori e far mancare il numero legale ( 11 consiglieri) con   la maggioranza  presente solo con 7 Consiglieri, su 13.

Ma questo stile non appartiene a questa opposizione, mentre è utile ricordare chE ,nella scorsa consiliatura l'attuale maggioranza  all'ora opposizione, quando poteva non perdeva l'occasione per giocare con i numeri.

Il Consiglio Comunale ha iniziato a discutere e quindi ha affrontato il primo punto all'ordine del giorno cioè la presa d'atto di 150 Mila euro di debiti fuori bilancio, argomento poi ritirato dal Sindaco in quanto lo stesso non era stato discusso nell'apposita commissione consiliare, con l'impegno di ritornare in Consiglio quanto prima.

Il secondo punto riguardava un odg del Consigliere Tommaso Argentiero che aveva l'obbiettivo di affrontare la situazione di stallo che riguardava il Progetto per la Realizzazione della nuova Chiesa ( Don Guanella) rimasto bloccato negli uffici comunali per l'ennesimo pastrocchio pidiellino.

Rispetto a questo punto all'ordine del giorno, la giunta, su richiesta "sottovoce" dell' Assessore all' Urbanistica Gervasi chiedeva il ritiro dell'argomento.

Purtroppo all'Assessore Gervasi nessuno aveva detto che un punto all'ordine del giorno richiesto da un Consigliere Comunale può essere ritirato dalla discussione solo dal consigliere proponente e non da altri, tanto meno dalla Giunta.

Di fronte ad una simile situazione il "pezzettino " di maggioranza incurante della presenza di tanti cittadini che erano presenti e che si aspettavano una soluzione al problema della Chiesa  ha pensato bene di "scappare" .

Il Sindaco per non essere da meno ha pensato bene di abbandonare anch' egli il Consiglio Comunale seguuito a ruota dal Vicensindaco.

Dopo il fuggi fuggi pidiellino, di consiglieri , sindaco e vicesindaco, nel consiglio comunale gli unici ad essere rimasti siamo stati noi consiglieri comunali di opposizione e i cittadini delusi che si aspettavano qualche decisione.

Alle 12 circa il Consiglio Comunale non avendo più il numero legale veniva sciolto, per esclusiva responsabilità del Sindaco e dei due "tronchini" della maggioranza non maggioranza.

Questa è un'altra pagina nera scritta da una maggioranza che da oltre 1000 giorni sta facendo precipitare la nostra città in un baratro dal quale ogni giorno che passa è sempre più difficile risalire.



giovedì 25 aprile 2013

BASTA LA PAROLA.......................

Qualche settimana fa,  ebbi a far rilevare che le "nuove" strisce pedonali  realizzate dal Comune di Ceglie non erano conforme al normativa vigente e al codice della strada.

Da più parti, Sindaco compreso, mi fu detto che forse non sapevo più a  cosa pensare e mi stavo fossilizzando sul colore delle strisce.

Ero stato sollecitato da un cittadino ad approfondire la questione, in effetti dopo una ricerca ho verificato che la segnalazione del nostro concittadino era fondata.

Mi permisi di sottoporre il quesito e la circolare del ministero delle infrastrutture sia alla struttura amministrativa e sia direttamente in Consiglio Comunale al Sindaco.

Per la verità il Sindaco con lo stile che  lo contraddistingue mi disse che forse avrei potuto fare qualche altra interrogazione  e che il problema del colore delle strisce era l'ultimo nei suoi pensieri.

Ad oggi però è successa una cosa strana, la ditta incaricata, anzi la cooperativa  ha sospeso la realizzazione delle strisce pedonali, quindi niente più strisce ne bianche, ne azzurre ne rosse.

Vuoi vedere che anche questa volta, l'ennesima,  il colpevole è il sottoscritto reo di aver segnalato una violazione al codice della strada??

Il coraggio per la verità non manca, se la mia segnalazione non è degna di considerazione perchè hanno sospeso tutto? 
                                        Sindaco e Assessore al Ramo avanti tutta...........

Se il consigliere Argentiero rompe sempre le scatole, perchè non si continuano a fare le strisce azzurre che tanto piacciono a qualche dirigente di area??

E poi un giorno potrete dire che  la colpa è dell'opposizione che non si fa  mai i fatti propri.

Per favore fate le strisce , coloratele come meglio vi piace, ma fatele , non date retta a chi come me si preoccupa di segnalare irregolarità e violazioni tanto alla fine più di qualcuno  è convinto che  a Ceglie tutto è possibile.......salvo poi qualche piccolo incidente di percorso!!!!



mercoledì 24 aprile 2013

LE CHIACCHIERE...e LE CARTE !!!




La zona artigianale-industriale ad iniziativa privata,  ricadente su via Francavilla, in questi giorni è stata al centro di una serie di iniziative della magistratura che ha voluto verderci chiaro in merito alla realizzazione del Centro Raccolta Materiali.

La macchina del fango, organizzata per mascherare le inadempienze della Giunta Caroli rischia di incepparsi , voler addossare a chi da tempo ha segnalato irregolarità,  confermate da regione e provincia è un gioco che non vale la candela.

Ancora peggio, se qualcuno attraverso bugie e menzogne vuole nascondere i fatti e  la realtà, sarà smentito dai fatti.

La Giunta di Centrosinistra, di concerto con la sua maggioranza  il 16/2/2009 portò in Consiglio Comunale l ' Adozione della Variante del Piano Attuativo per il mutamento parziale di destinazione.

Quella delibera (la n° 7 del 16/02/2009) di Consiglio Comunale, approvata con i voti del centrosinistra e con l'astensione di Ciraci, Nigro e Palmisano  prevedeva una zona produttiva mista ( Artigianale,Industriale e Commerciale) nel rispetto degli standars esistenti ( per la precisione il 25%)

Di quella variante inviata alla Regione Puglia dalla Giunta di Centrosinistra si sono perse le tracce, con l'arrivo in Comune del Centrodestra tutto quello che aveva fatto il Centrosinistra doveva essere cancellato e  questo provvedimento era tra quelli.

Gli infangatori, forse, farebbero bene  a chiedere alla maggioranza di centrodestra come mai nel 2009 non votò la variante e come mai a distanza di 1000 giorni nulla si è mosso presso la Regione Puglia affinchè quella delibera ottenesse il via libera ???

Il Sindaco, l'Assessore all' Urbanistica  cosa hanno fatto in merito e cosa hanno da dire agli imprenditori di quella zona che negli anni passati, giustamente avevano preteso l'adozione della variante?

Intanto per quei cittadini in buona fede riporto il testo della delibera di Consiglio  Comunale....................

Ecco i Link









lunedì 22 aprile 2013

CARTE ALLA MANO..............





Capisco che gli eventi di questi giorni stiano costringendo il Sindaco ad intervenire per tentare di tappare qualche falla, ma il continuare da parte sua ad affermare che l'area oggetto della querelle era la stessa individuata dalla passata amministrazione denota il fatto che il primo cittadino non conosce le carte o non le ha lette, almeno sino ad ora.

La Giunta di centrosinistra nel tempo ha prodotto i seguenti atti :

Con delibera 224 del 26/10/2009 la Giunta individuava l'area ex depuratore sita in contrada Mesola, nel vigente Pd.F quale “impianto terminale fognatura” per la realizzazione del Centro Raccolta Materiali al fine di partecipare ad un finanziamento regionale.

Con delibera 250 del 12/11/2009 la Giunta individuava una ulteriore area su Via del Lavoro “facendo salve tutte le procedure necessarie per conferire all'area in questione la destinazione urbanistica necessaria”. Trattasi proprio della variante urbanistica che il consiglio comunale avrebbe dovuto approvare e sottoporre alla Regione, per evitare l'abuso edilizio.

Con delibera 273 del 1/12/2009 la Giunta revocava la delibera 250, considerato che in data 27/11/2009 il consorzio ATO BR2 aveva approvato e successivamente trasmesso alla Regione, al fine di partecipare al finanziamento previsto, un progetto per la Realizzazione del Centro Comunale di Raccolta Rifiuti ritenendo idonea l'area ex depuratore sita in c.da Mesola.

Di quel progetto e di quel finanziamento, che avrebbe dato alla città la possibilità di risanare e bonificare un area abbandonata nessuno sa più niente .

Questi sono i fatti il resto sono solo chiacchiere e propaganda, di cui la città non ha certamente bisogno.


sabato 20 aprile 2013

IL CENTRO DI RACCOLTA : I FATTI


Il sequestro,da parte della magistratura, del Centro Raccolta Materiali è solo un punto di arrivo, di interrogativi e quesiti che i consiglieri comunali del centrosinistra hanno posto all'attenzione del Comune di Ceglie Messapica, della Regione Puglia e del Provincia di Brindisi.

A novembre 2010, attraverso una interrogazione urgente, il Consigliere Comunale Rocco Argentiero chiedeva al Sindaco di conoscere lo stato del progetto presentato alla Regione Puglia per il tramite dell'ATO BR 2 al fine di ottenere un finanziamento per la realizzazione di un Centro Raccolta Materiali.

Solo il 18 gennaio 2011, il Sindaco, per il tramite il suo Funzionario di fiducia, comunicava che il 21/12/2010 era stata rilasciata autorizzazione per la realizzazione del Centro Raccolta Materiali su area comunale prospiciente Viale della Lavoro ( Zona Artigianale).

A quel punto, i consiglieri comunali del csx hanno voluto capire meglio cosa stesse accadendo, con interrogazione del 25/05/2011 è stato fatto rilevare che la realizzazione del Centro Raccolta Materiali era stata prevista su Area destinata a Verde Pubblico

Però, come il più delle volte accade, il Sindaco non ha ritenuto rispondere, cosa che invece ha fatto Regione Puglia prima con nota n.11240 del 27/09/2011, poi con nota 7090 del 6/7/2012 .

Con tali note, la Regione Puglia – Assessorato alla Qualità del Territorio, ha precisato al Sindaco di Ceglie Messapica e al Responsabile dell' Area che:”La localizzazione del Centro Raccolta Materiali su area destinata a Verde Pubblico, al servizio della zona artigianale, risulta ad oggi non conforme alla strumentazione urbanistica comunale vigente e/o adottata, richiedendosi nella fattispecie la preventiva adozione di una variante urbanistica di competenza del Consiglio Comunale

Anche la Provincia di Brindisi con nota 104284 del 19/12/2011 esprimeva stesso parere e invitava l'Ufficio Tecnico Comunale a revocare in autotutela il Permesso a Costruire rilasciato il 21/12/2010.

Pur in presenza dei pareri, di Regione e Provincia, il Sindaco Caroli e il suo Dirigente hanno fatto finta di nulla, per loro le segnalazioni dei Consiglieri Comunali, le raccomandate degli Enti superiori erano carta straccia.

Oggi per responsabilità esclusiva del Sindaco e della maggioranza di centrodestra il Centro Raccolta Materiali è stato sequestrato perchè non in regola o peggio abusivo.

Adesso il Sindaco Caroli vuole addossare ad altri, responsabilità che sono solo sue.

Provi invece a spiegare alla Città perchè :

E' stato rilasciato un Permesso a Costruire su un area destinata a Verde Pubblico ?

Non ha tenuto conto delle indicazioni degli Uffici Regionali e Provinciali per evitare problemi?

Non ha valutato le preoccupazioni dei consiglieri comunali, a cui non si è degnato neanche di una risposta??


Quanto accaduto è il frutto dell'arroganza e dell'approssimazione amministrativa della Giunta Caroli che tanto danno stà provoncando alla Città.

Il tutto per responsabilità esclusiva di chi le leggi non le ha rispettate e non di chi ne ha denunciato la loro violazione.

Il Sindaco lasci stare i luoghi comuni, faccia solo quello che non ha fatto sino ad ora, se pensa che per nascondere le proprie responsabilità è sufficiente additare i consiglieri comunali quali responsabili, ha sbagliato di grosso.

Il servizio di raccolta dei rifiuti può e deve continuare regolarmente, anche con la chiusura (speriamo breve) del Centro Raccolta Materiali, la città deve essere pulita più di prima, senza alibi per nessuno .

Agitare lo spauracchio che la città potrebbe essere sommersa dai rifiuti è da irresponsabili, il tentativo di creare allarmismi tra la gente è inqualificabile e non trova alcuna giustificazione.

Per ultimo ad un Sindaco che continua a parlare del passato, al quale sta sfuggendo di mano il presente, è utile ricordare, che nei primi tre mesi del 2010 ( gli ultimi della Giunta Federico) la raccolta differenziata era la 49,65% nei primi tre mesi del 2012 ( dopo 24 mesi della Giunta Caroli) la percentuale era al 45,81%, ossia 5 punti in meno. Tutto qui !!!

Ceglie M.ca lì 20/04/2013

I Consiglieri Comunali del Centrosinistra

Rocco Argentiero Tommaso Argentiero Donato Gianfreda Nicola Trinchera.

venerdì 19 aprile 2013

E GLI ASSESSORI PASSARONO AGLI INSULTI !!!





La vicenda che ha portato al sequestro del Centro Raccolta Materiali  ha prodotto in alcuni assessori comunali  uno stato di confusione ed oserei dire anche di delirio.

Hanno confuso il loro ruolo di amministratori con quello di "giustizieri della notte" online

Sono convinti  che prima o poi, il loro compito potrà essere quello di tentare di denigrare il consigliere comunale che ha "osato" chiedere unicamente  il rispetto delle leggi e delle norme.

Si sono "scatenati" sulla rete ma anche tra la gente in un forsennato attacco alla persona, utilizzando termini, aggettivi e metafore che meriterebbero appena una risata.

Niente di grave e di particolare se queste persone fossero dei  privati cittadini.

Costoro, al contrario, rivestono un ruolo pubblico che dovrebbe consigliare linguaggi, stili e comportamenti completamente diversi da quelli usati in queste ultime ore, proprio in virtù del loro ruolo.

Lo scontro politico non può prescindere dalla correttenza nei rapporti e dal rispetto tra persone, anche se la pensano  in modo diverso.

Come potrete leggere e verificare direttamente, alcuni di loro si sono lasciati andare ad affermazioni che non hanno bisogno nè di commenti nè di apprezzamenti,.

Questa ragazza è  l'assessore all' urbanistica del Comune di Ceglie Messapica!!!


Questo signore invece è l'assessore al marketing territoriale e al turismo del Comune di Ceglie Messapica!!!









giovedì 18 aprile 2013

PRESENTE............................




Il mio impegno continua, nonostante qualcuno pensava di intimorirmi o di farmi stare zitto.

I cittadini cegliesi mi hanno affidato il ruolo di consigliere comunale al quale non posso venir meno, siedo in consiglio comunale non a nome personale ma in rappresentanza di quelle donne e di quegli uomini che hanno creduto in me affinchè rappresentassi le loro istanze e facessi sentire la loro voce.

Quotidianamente mi sforzo di farlo, non so se riesco pienamente, di sicuro ci metto tutto il mio impegno, la mia passione, la mia voglia di fare per il bene della città.

Non potrà certamente fermarmi o farmi gettare la spugna qualche scheggia impazzita che ha la presunzione di utilizzare la magistratura per annullare la mia attività di consigliere comunale!!!

 Io comunque, sarò PRESENTE.....................









martedì 16 aprile 2013

750 GIORNI !!!

Al Sindaco
e, p. c

Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Segretario Comunale
Comune di Ceglie Messapica

Interrogazione

Oggetto: Mancata consegna dei lavori del Centro Sportivo in area 167 e dell’ex Mercato Coperto.

Premesso che:

- il Comune di Ceglie Messapica, con la precedente Amministrazione del Sindaco Federico, otteneva un finanziamento a valere sul Programma Operativo FERS Puglia 2007-2013 Asse VII Linea d’intervento 7.1 Azione 7.1.2, per un importo d’euro 1200.000,00 a fronte di un investimento complessivo di 4.029.900,00 per la realizzazione del PIRP denominato “S. Demetrio” e comprendente i seguenti progetti: recupero chiesa di S. Demetrio, recupero ex mercato coperto e costruzione centro sportivo in zona 167;

- dopo tutto l’iter amministrativo (approvazione progetti, bandi di gara d’appalto e aggiudicazioni provvisorie) il 31.12.2010 furono aggiudicati in maniera definitiva gli appalti dei tre progetti con l’affidamento alla ditta Imer Service srl dei lavori di recupero della chiesa di S. Demetrio, alla ditta Edil Meridionale Costruzioni di G.Bellizzi & C snc la costruzione del centro sportivo in area 167 e alla ditta ICE srl-Immobiliare Costruzione Elia il recupero dell’ex mercato coperto;

- con specifici contratti, sottoscritti dalle parti, in data 14.02.2011 e 11.02.2011, si stabiliva che le ditte appaltatrici dei lavori per il recupero dell’area a Gestione Culturale – Chiesa di S. Demetrio, del Centro Sportivo in area 167 e dell’ex Mercato Coperto dovevano consegnare le opere ultimate entro il termine di 150 giorni naturali e consecutivi a partire dal 03.03,2011, data del verbale di consegna;

- tutte e tre le opere sono state oggetto di piccole varianti in corso d’opera di circa il 10 % della somma dei lavori posti a gara.

Considerato che:

- dopo circa 720 giorni dalla consegna dei lavori, il mese scorso, è stata consegnata al Comune di Ceglie, da parte della ditta Imer Service, la struttura recuperata della Chiesa di S. Demetrio, che tra le tre era certamente quella più delicata e complessa dal punto di vista del recupero architettonico;

- per lavori del Centro sportivo in area 167 e del Mercato Coperto sono trascorsi abbondantemente i 150 giorni come da contratto, più la proroga di altri 120 giorni come da variante in corso d’opera, infatti, sono passati otre 750 giorni dalla consegna del cantiere senza che ci sia stata l’ultimazione dei lavori.

Tutto ciò premesso e considerato,

SI CHIEDE DI SAPERE:

1) Quali provvedimenti e azioni amministrative intende prendere per garantire, nel rispetto delle procedure di gara e dei contratti sottoscritti, la consegna immediata, da parte delle ditte Edil Meridionale C. di Bellizzi e ICE srl Immobiliare, dei lavori del Centro sportivo in area 167 e del Mercato Coperto, considerato che non ci sono elementi tecnici e amministrativi che possano ancora giustificare il ritardo accumulato per la consegna dei lavori.

2) Se sono stati predisposti tutti gli atti tecnici ed amministrativi per garantire l’immediato uso dei due complessi dopo la consegna dei lavori da parte delle ditte appaltatrici.

Alla presente interrogazione si chiede risposta scritta.

Ceglie Messapica 15.04.2013

Tommaso Argentiero
Consigliere Comunale “Noi con Federico”


giovedì 11 aprile 2013

STRISCE AZZURRE!!! VIOLATO IL CODICE DELLA STRADA.............


Tanto per non perdere l'abitudine, il Comune di Ceglie, anche per le strisce pedonali non rispetta la legge, anzi il codice della strada !!!




La foto dell'amico Mimmo Barletta, ci mostra il nuovo look, che le teste di uovo di via De Nicola hanno voluto dare alla segnaletica orizzontale della nostra Città.


La cosa coincide anche con l'affidamento dei lavori ad una "nuova cooperativa"  denominata DAF che sembra abbia oramai aver soppiantanto la "vecchia cooperativa" Kalia.


Il tutto sicuramente sotto la regia dell'assessore alla viabilità e alla polizia locale, che come è noto risulta essere molto affezionato al colore azzurro.

Ma a volte fare il tifo per un partito politico o essere fans del suo presidente potrebbe giocare qualche brutto scherzo.

Ecco allora che la "passione per l'azzurro" porta diritto alla violazione del codice della strada, il tutto chiarito da un parere del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  il  n. 1379 dell'11.03.2011.

Secondo il dicastero la normativa di riferimento anche per quanto riguarda gli attraversamenti pedonali, è rintracciabile nel codice della strada (in particolare agli artt. 137 e 145 del regolamento di attuazione) in relazione della segnaletica orizzontale che prescrive chiaramente che possano essere utilizzate solo vernici colorate di bianco e giallo, escludendo così, con un divieto implicito ex lege, altri tipi di colori. 
Sulla stessa strada, è proprio il caso di dirlo, è anche il legislatore europeo che sempre in materia di segnaletica orizzontale prevede la possibilità di utilizzo del solo bianco e del giallo senza riferirsi a nessun altro tipo di colorazione.



CLICCA QUI PER LEGGERLO INTEGRALMENTE


A questo punto credo che sia necessario sospendere immediatamente la realizzazione delle strisce pedonali "abusive" per evitare che le stesse rappresentino un pericolo per pedoni e automobilisti.

La stessa amministrazione si troverebbe a dover gestire una situazione davvero strana, cioè una violazione del codice della strada con tutto cio che una simile situazione comporta.

Aspettiamo che chi è preposto si dia una regolata........prima che sia troppo tardi..........



 

mercoledì 10 aprile 2013

QUALCHE DOMANDA!!!!!

Troppe sono le cose che hanno bisogno di una risposta e di qualche informazione per capire quanto accade intorno a noi.

Giorni fa alcuni cittadini mi hanno segnalato che presso il centro raccolta materiali è affisso un cartello con il quale si avvisa la cittadinanza che il 31 marzo è terminata la distribuzione delle buste per la raccolta differenziata.
Sembra che non più del 50 % dei cittadini ha ritirato le buste per l'anno 2013, chi non lo ha fatto come deve fare per averle??
Come mai non è stato rispettato il capitolato che prevede l'obbligo da parte della Ditta titolare del servizio della distribuzione a domicilio ???

Quanto tempo dovremo ancora aspettare affinchè qualcuno si decida a sistemare gli oramai famosi semafori il cui allegro e bizzarro funzionamento crea quotidianamente non pochi problemi alla circolazione con evidenti pericoli per gli utenti della strada.
Possibile che nessuno, dico nessuno, possa intervenire per rimodulare la temporizzazione del semaforo di via don rocco gallone incrocio con cisternino, è cosi difficile intervenire per modificare e adeguare la durata in base alla quantità del traffico??
E' difficile intervenire per fare in modo che il semaforo di via sant'aurelia, via san paolo della croce funzioni regolarmente sino alle 10 della sera  mentre oggi alle 5 della sera diventa lampeggiante con notevoli disagi per il traffico per gli utenti della strada??

martedì 2 aprile 2013

UN BENE COMUNALE.......ABBANDONATO !!!!!


Ancora un .....capolavoro della Giunta Caroli.

Questo bene, ridotto come vedete in foto è diventato di proprietà comunale grazie alla Giunta Federico che lo ottene dal demanio come bene confiscato per reati di mafia.



 Nel 2010 avevamo pronto un progetto per il recupero e il suo utilizzo, il Comune di Ceglie poteva attingere a un finanziamento regionale..........ma il centrodestra appena arrivato,  stracciò tutto.
 ..........................................e questi sono i risultati.


 
               Ritorneremo con altri particolari sul progetto e sulla mancata presentazione dello stesso.