lunedì 30 aprile 2012

IL PRIMO MAGGIO.......NON PUO' ESSERE CANCELLATO


Eppure  a Ceglie Messapica il Sindaco, la Giunta e il Centrodestra hanno voluto cancellare questa importante giornata di lotta e di riflessione.
Dopo il 25 APRILE , tocca al  1 MAGGIO, l' Amministrazione Comunale  non riesce a far affiggere nella città neanche un manifesto di testimonianza per queste due date importanti per la nostra democrazia e per la nostra libertà.

Un centrodestra sempre più arrogante, sempre più lontano dai bisogni della gente, insensibile nei confronti di chi un lavoro non c'è l'ha, di chi c'è l'aveva e l'ha perso.

Una politica oramai finalizzata al clientelismo più becero, che penalizza chi lavora, chi non piega la schiena al politico di turno e non accetta compromessi.

Ancora è fresco il ricordo della mancata assunzione dei 7 Lavoratori ex cococo che dopo circa 20 anni dalla mattina alla sera sino sono ritrovati senza un lavoro, eppure erano ad un passo dalla stabilizzazione, ma il centrodestra decise che per loro il lavoro non c'era, era tutto finito, usa e getta.

Meglio affidare  quel lavoro a ditte esterne, meglio affidare quel lavoro a qualche cooperativa amica , meglio investire quei soldi per assumere mezza dozzina di  ingegneri fatti arrivare apposta da Bari, poco importa se.........

E' emblematico quanto sta accadendo da 2 anni a questa parte nei confronti dei lavoratori del Comune di Ceglie M.ca, è sufficiente leggere il comunicato della CGIL per rendersi conto a quale livello è giunta la conflittualità all'interno dell' Ente. 

  Leggi  qui.....

http://tribunalibera.blogspot.it/2012/04/comune-di-ceglie-durissimo-comunicato.html




venerdì 27 aprile 2012

ADESSO.......DIMISSIONI !!!




ORA IL SINDACO DEVE DIMETTERSI
Purtroppo quello che temevamo si è verificato e i responsabili sono il Sindaco e il centrodestra.

Il Comune di Ceglie M.ca ha definitivamente perso il finanziamento regionale relativo ai fondi FESR di euro 952.500 per la realizzazione del  Centro socio assistenziale “Casa Mea”.

Finanziamento, ottenuto dalla Giunta di Centrosinistra, che nel 2009 aveva partecipato ad un bando regionale.


Il Comune, con quei soldi, senza spendere un euro di tasca propria, avrebbe potuto ristrutturare ed utilizzare la struttura oggi abbandonata adiacente il Centro Ricreativo per gli Anziani.

Come i cittadini ricorderanno, numerosi furono i finanziamenti che  la Giunta di Centrosinistra lasciò in eredità al Sindaco Caroli, per una cifra che si aggira intorno ai 10 milioni di euro.

L’ex mercato coperto, la chiesa di San Demetrio, il centro sportivo nella zona 167, il nuovo progetto della scuola di gastronomia presso il vecchio comune, il progetto per la raccolta delle acque piovane, pavimentazione zona monterone,ecc, sono tutti lavori realizzati con i soldi ottenuti grazie ai progetti presentati dalla passata Amministrazione Federico e finanziati dalla Regione Puglia.

Ci auguriamo e continueremo a vigilare affinché tutte queste opere vengano regolarmente  realizzate e consegnate quanto prima alla Città.

Il Sindaco e il Centrodestra cegliese  nel frattempo si sono resi responsabili della perdita del finanziamento di 952.500 Euro.

Infatti la Regione Puglia con determina N.96 del 12 aprile, pubblicata sul Bollettino Regionale del 26 Aprile ha emesso il decreto di revoca del contributo finanziario per il progetto “Casa Mea”per evidenti inadempienze in riferimento alle fasi di aggiudicazioni della gara.

Tutto questo per esclusiva responsabilità dell’ Amministrazione Comunale e dell’ Ing. Maurantonio Capo Area  Lavori Pubblici.

Il Sindaco e i suoi collaboratori, non sono stati capaci di appaltare i lavori e portarli a termine, nei tempi previsti dal disciplinare sottoscritto per il finanziamento.

Eppure la Regione Puglia in data 5 settembre 2011 aveva avvisato e diffidato il Comune di Ceglie M.ca ad adempiere alle fasi di attuazione degli interventi.

Nonostante ciò, non  hanno mosso un dito per evitare la perdita di quei preziosi soldi.

Come se nulla fosse il capo area “ venuto da Bari” ha bandito la gara d’appalto, poi l’ha annullata  per irregolarità , ed era già pronto a bandirne una nuova ma è arrivato fuori tempo.


Grazie al suo operato il Comune  sarà costretto a pagare diverse migliaia di euro di spese che oggi ricadranno sulle casse comunali  e quindi sui cittadini, compreso la richiesta di risarcimento danni che le ditte concorrenti potrebbero richiedere.

E noi ci chiediamo:il Sindaco, gli Assessori, i Consiglieri di Maggioranza, il PDL cegliese, i vari factotum, mentre il loro capo area bandiva una gara d’appalto inutile, sapendo che il finanziamento era perso, dov’erano? Che facevano? A cosa pensavano??

In un momento cosi difficile dal punto di vista economico  e cosi delicato dal punto di vista sociale il Centrodestra cegliese costringe la nostra comunità a perdere 2 Miliardi di vecchie lire.

Mai il Comune di Ceglie ha dovuto restituire finanziamenti ricevuti, mai è successo che  il Comune dopo aver presentato progetti e superato altri concorrenti non sia riuscito ad appaltare i lavori di un opera.

Il Sindaco Caroli, la Maggioranza di Centrodestra, e i funzionari appositamente nominati, sono responsabili di un grave danno economico e di immagine che penalizza la Città e tutti i nostri concittadini.

Quanto accaduto grida vendetta! La nostra Città non può essere più governata da  un Sindaco e da una Giunta  che sino ad oggi si sono distinti solo per Incapacità, Arroganza e Inaffidabilità.

I Consiglieri Comunali del centro sinistra ritengono che bisogna  fermare prima che sia troppo tardi, la decadenza  morale, economica e sociale della nostra Città

Sono trascorsi oltre 2 anni dall’insediamento della Giunta Caroli, tra cambi di assessori, revoche finte e riconferme  forzate, l’attività  amministrativa è paralizzata e i risultati sono  sotto gli occhi di tutti.

Ceglie e i Cegliesi hanno davvero bisogno di un SINDACO, Caroli prenda atto della  palese incapacità politico-amministrativa della sua maggioranza, tragga le conseguenze e si DIMETTA


Ceglie M.ca lì 27/04/2012

 I Consiglieri  Comunali del Centrosinistra di Ceglie Messapica
Rocco Argentiero    Tommaso Argentiero    Donato  Gianfreda   Nicola Trinchera

giovedì 26 aprile 2012

BUTTATI AL VENTO 2 MILIARDI DI VECCHIE LIRE

COMUNE DI CEGLIE M.CA
1 MILIONE DI EURO
P E R S I 


Per maggiori informazioni chiedere al  Sindaco

e ai Consiglieri Comunali del Centrodestra





I Consiglieri Comunali del Centrosinistra

Rocco Argentiero -Tommaso Argentiero - Donato Gianfreda - Nicola Trinchera

mercoledì 25 aprile 2012

IL TEMPO SI E' FERMATO...LE CAMPANE TACCIONO!!!

Era l'inizio di marzo quando le campane della torre dell'orologio di Piazza Plebbiscito smisero di suonare e caddero a terra a causa del forte vento

Con una mia interrogazione a risposta scritta in data 13 Marzo chiedevo al Sindaco di sapere se corrispondeva al vero che nel mese di Gennaio 2012 un geometra ed un ingegnere comunale avevano effettuato un soprallugo dopo una serie di segnalazioni da parte di cittadini.

A quella mia interrogazione, come sua abitudine il Sindaco non si è preoccupato di rispondere, non mi sono state mai  fornite le informazioni richieste.

Nulla di grave, oramai le cattive abitudini istituzionali di questo Sindaco e della sua maggioranza sono un fatto consolidato e non hanno bisogno di commenti.

Comunque  mi chiedo ma che aspettano per sistemare e rispristinare l'orologio, le cui lancette sono inesorabilmente ferme.

La sostituzione delle campane è cosa davvero difficile ed impossibile? Il rintocco delle stesse deve rimanere per lungo tempo solo un ricordo?

E' vero che il Sindaco e i Capi Area sono impegnati a far funzionare la macchina comunale al meglio, ma visto quello che sta accadendo in questi ultimi giorni il loro impegno sta producendo solo risultati disastrosi.

Forse con meno sforzo e meno pasticci potrebbero ridare alla nostra piazza ,alla nostra torre, al nostro orologio quel fascino di una volta, questa volta non c'è di mezzo ne un finanziamento ne una gara d'appalto.

I CEGLIESI VOGLIONO ASCOLTARE LO SCANDIRE DEL TEMPO, ALMENO QUELLO NON SI E' FERMATO.






lunedì 23 aprile 2012

IL PASTICCIO "CASA MEA".


- AL SINDACO

                                                                  e, p.c.

- AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
                                        
                                           - AL SEGRETARIO COMUNALE
        
                  COMUNE DI CEGLIE MESSAPICA



Interrogazione Urgente


Oggetto: Centro socio assistenziale“Casa Mea”– finanziamento Regione Puglia di euro 952.500,00


PREMESSO CHE:

- l’Amministrazione Caroli, appena insediatasi, il 25.05.2010, con Delibera n. 88, prendeva atto dell’esito dell’istruttoria per l’ammissibilità, da parte della Regione Puglia, del progetto per la realizzazione a Ceglie Messapica di una Comunità Educativa Residenziale per minori di età compresa fra i 13 e 18 anni, denominata “Casa Mea”;

- il progetto, frutto dell’impegno dell’Amministrazione del Sindaco Pietro Federico all’interno dell’Ambito Territoriale n. 3 AUSL BR/1, rientrava negli indirizzi attuativi della Linea 3.2. PO FERS Puglia 2007-2013 ASSE III, determinati dalla Regione Puglia con Delibera G.R. n. 2409 del 20 ottobre 2009;

- il Comune di Ceglie cofinanziava il progetto mediante la messa a disposizione dei locali di sua proprietà siti in via M.llo  Maggiore (zona centro anziani) il cui valore economico veniva determinato in euro 267.000,00;

- la Regione Puglia, attraverso il Servizio Programmazione Sociale e Integrazione Sociosanitaria dell’Area Politica della Promozione della Salute delle Persone e delle Pari Opportunità, con provvedimento n. 224 del 23 settembre 2010, ammetteva a finanziamento la proposta formulata dall’Ambito Territoriale n. 3 AUSL BR/1, comprendente il Comune di Ceglie Messapica, sulla base di un progetto definitivo di euro 952.500,00;

- con Determina n. 201, del 18.04.2011, veniva affidato incarico esterno per l’accatastamento dell’immobile comunale di via M.llo Maggiore, per un importo di euro 6240,00 da prelevare dal finanziamento del progetto “Casa Mea”;

- con Delibera n. 41 del 23.03.2011 la Giunta Comunale di Ceglie Messapica approva il progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione dell’immobile comunale, sito in via M.llo Maggiore, da destinare a comunità socio assistenziale “Casa Mea”;

- con Determina 143, del 14.04.2011, il responsabile dell’Area Lavori Pubblici del Comune di Ceglie Messapica approvava il Bando di gara per l’affidamento dei lavori per il progetto “Casa Mea”;

- in data 29.11.2011, con Delibera n. 234 del 29.11.2011, la Giunta Comunale, con la motivazione di carenza degli elaborati progettuali, evidenziata dal nuovo responsabile dell’Area Lavori Pubblici, annullava in autotutela la propria Delibera n. 41 del 23.03.2011 avente ad oggetto: “Approvazione progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione dell’immobile comunale da destinare a comunità socio assistenziale -Casa Mea-”;

- con Determina n.603, del 07.12.2011, il Responsabile dell’Area Lavori Pubblici affidava incarico esterno, per progettazione impianti e piano della sicurezza dei lavori del progetto “Casa Mea”, per l’ importo di euro 16.359,20 da prelevare dal finanziamento dello stesso progetto;

- con Determina n. 1, del 03.01.2012, il Responsabile dell’Area Lavori Pubblici approvava un nuovo progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione dell’immobile comunale sito in via M.llo Maggiore da destinare a comunità socio-assistenziale “Casa Mea” per un importo complessivo, che nonostante le spese già impegnate, rimaneva sempre di euro 952.500,00;

- con Determina n. 2, del 03.01.2012, il Responsabile dell’Area Lavori Pubblici del Comune di Ceglie Messapica, approvava, per la seconda volta, lo schema di Bando di Gara e il relativo disciplinare per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione dell’immobile comunale da destinare a comunità socio-assistenziale “Casa Mea”, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del DLgs n. 163/2006;

- con Determina n.13, del 11.01.2012, il Responsabile dell’Area lavori pubblici, ai sensi dell’art. 66 del d.lgs. 163/2006, affidava alla società Publinforma SRL la pubblicità legale del Bando ( G.U.R.I., Il Giornale e Senzacolonne) per un importo di Euro 1.116,35;

- con Determina n. 107, del 15.02.2012, il Responsabile di Area Lavori Pubblici ing. Maurantonio nominava componenti della commissione giudicatrice per l’appalto dei lavori di ristrutturazione dell’immobile comunale sito in via M.llo Maggiore da destinare a comunità socio-assistenziale “Casa Mea”: presidente Ing. Maurantonio, componenti esperti l’Ing. Chiatti e l’Ing. Sciannameo, segretario con funzioni di verbalizzazione il dipendente comunale Barletta V.;

- il giorno 16.02.2012, in seduta pubblica, la Commissione procedeva agli adempimenti di insediamento e alla apertura dei plichi;

- nei giorni 21,22, e 23 del mese di febbraio 2012 la Commissione si riuniva in seduta riservata per la valutazione tecnica delle offerte e assegnava il punteggio totale ad ogni concorrente.

- il 02.03.2012 la Commissione si riuniva in seduta pubblica. Dopo gli adempimenti di rito il Presidente Ing. Maurantonio dichiarava aggiudicatario provvisorio della gara per il progetto “Casa Mea” la ditta Saulle Impianti di Ruvo di Puglia. Nella stessa seduta venivano sollevate eccezioni da parte di alcuni rappresentanti di ditte partecipanti alla gara;

- con Determina n. 219 del 30.03.2012 il Responsabile dell’Area Lavori Pubblici del Comune di Ceglie Messapica Ing. Maurantonio, esaminate le riserve formulate da alcune ditte partecipanti alla gara, decideva di non approvare l’aggiudicazione provvisoria, pronunciata dallo stesso in qualità di Presidente della Commissione e annullava in autotutela l’intera procedura di gara inerente i lavori di ristrutturazione dell’immobile comunale sito in via M.llo Maggiore da destinare a comunità socio-assistenziale;

- con Determina n.223 del 05.04.2012 il Responsabile dell’Area Lavori Pubblici Ing. Maurantonio approvava, per la terza volta, lo schema di Bando di Gara ed il relativo disciplinare per l’affidamento dei lavori di “ristrutturazione dell’immobile sito in Via M.llo Maggiore da destinare a comunità socio-assistenziale Casa Mea” dell’importo di euro 790.000,00 di cui 767.500,00 per lavori soggetti a ribasso d’asta e 22.000,00 per oneri della sicurezza. Il progetto veniva finanziato con fondi FERS 2007-2013 Asse III Linea 3.2.Azione 3.2.10 giusta Delibera Regione Puglia n. 2409/09 dell’importo generale di euro 952.500,00;

- con Determina n. 230 del 10.04.2012 il Responsabile dell’Area Lavori Pubblici affidava, per la seconda volta, alla società Publinforma Pubblicità SRL (Avvenire e Corriere dello Sport Puglia e Basilicata) la pubblicità per il Bando “Casa Mea” per una impegno complessivo di euro 811,53 di cui 482,31 per la pubblicità legale sul G.U.R.I.

CONSIDERATO CHE:

-         non è stato ancora pubblicato il bando di gara, terza versione, per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione dell’immobile da destinare a comunità socio-assistenziale “Casa Mea”;

-         il Cronoprogramma dell’intervento, determinato il 03.12.2010, con la sottoscrizione del Disciplinare regolante i rapporti tra Regione Puglia e Ambito Territoriale di Francavilla Fontana, firmato anche dal rappresentante del Comune di Ceglie Messapica, per la realizzazione della struttura socio-sanitaria “Casa Mea”, non è stato rispettato, infatti, tra le altre cose, la consegna del cantiere alla ditta aggiudicataria dell’appalto era prevista per il mese di agosto 2011 e l’avvio concreto delle attività entro i successivi 30 giorni;

-         il nuovo schema del bando, il terzo, approvato con Determina. 223 del 05.04.2012 non rispetta, a parere degli  scriventi, le indicazioni del art. 83, comma 1, del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e le indicazioni dell’Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici (AVCP);

-         il progetto e il finanziamento per la realizzazione del centro socio sanitario “Casa Mea”, per un importo di 952.500,00 euro fu consegnato, su un piatto d’argento, dalla precedente Amministrazione del Sindaco Federico all’attuale Amministrazione.

-         l’Amministrazione Caroli  doveva solo adempiere all’iter amministrativo determinato
           dal Disciplinare sottoscritto con la Regione Puglia.
 
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO, si chiede di sapere:

-         quali adempimenti amministrativi ritiene di mettere in atto per scongiurare la perdita del finanziamento di euro 952.500, 00 destinato al Comune di Ceglie Messapica per la realizzazione del centro socio-assistanziale “Casa Mea”;

-         se in riferimento al non rispetto degli adempimenti determinati dal Disciplinare, sottoscritto con la Regione Puglia, è stata chiesta formale proroga per il mancato rispetto dei termini per ciascuna delle singole fasi di attuazione dell’intervento;

-         se non ritiene opportuno porre termine a quello che sembra essere, purtroppo, il gioco dell’oca di “Casa Mea”, considerato che dopo aver determinato un atto amministrativo la sua Amministrazione Comunale è costretta ad annullarlo e ricominciate tutto da capo,anche  alla luce della concreta  possibilità che anche l’ultimo schema di Bando “Casa Mea” potrebbe essere in palese contrasto con la normativa vigente in materia di appalti pubblici.

-         se non ritiene opportuno rivedere la nomina  dei Capi Area, considerato che con il loro operato  a dir poco approssimativo l’Ente rischia di rimanere paralizzato e nello stesso tempo c’è il rischio concreto di ridicolizzare  l’attività   amministrativa del nostro Comune;

-         se è consapevole che, in ogni caso, al di là degli “errori tecnici”, la responsabilità dell’eventuale perdita del finanziamento, con grave danno economico e di opportunità di crescita per la nostra città, ricadrà inevitabilmente ed esclusivamente sulla sua Amministrazione e per questo dovrà rendere  conto in Consiglio Comunale.

Alla presente interrogazione si chiede risposta scritta


Ceglie Messapica 24.04.2012

                                              
                                                     I Consiglieri Comunali


Rocco Argentiero       Tommaso Argentiero     Donato Gianfreda      Nicola Trinchera

                                        










venerdì 20 aprile 2012

LA GIUNTA CAROLI PREFERISCE SPENDERE DI PIU'...........


Il Comune di Ceglie M.ca, al pari della Camera di Commercio di Bari non guarda a spese, affida un incarico di consulenza  a chi si fa pagare di più.

Proprio così, qualche giorno fa il Comune di Ceglie M.ca a seguito di una indagine di mercato ha affidato ad una società a responsabilità limitata con sede in Ostuni, denominata Orange Public Management srl, l'incarico per un  servizio di assistenza tecnica.

La scelta dell'Ammnistrazione Comunale è caduta su questa società pur avendo a disposizione un 'altra offerta di una Ditta individuale, sempre di Ostuni  che aveva offerto 11.000 Euro oltre iva  contro  i 19.900 Euro oltre iva della società a cui è stato affidato l'incarico.

E' notorio che la Giunta Caroli,  con le gare ha una  certa dimistichezza e a volte brilla per i risultati ottenuti.

Gare annullate, affidamenti diretti senza gara, individuazione di soggetti senza i dovuti requisiti,  selezione di tecnici ed esperti fatti venire appositamente da fuori, individuazione di cooperative di comodo, ecc.

Nel caso in esame abbiamo potuto leggere un articolo pubblicato sulla Repubblica edizione di Bari che riporto integralmente








Cdc, quando la consulenza è lampo

QUANDO si tratta di scegliere un consulente bisogna puntare sull' esperienza. Se pluriennale, è meglio. Il ragionamento che, sia dettoa scanso di equivoci, non fa una grinza è alla base della delibera con cui il 12 marzo scorso la Camera di Commercio di Bari ha affidato alla Orange public management, società con sede a Ostuni, una consulenza per l' elaborazione di progetti che l' ente camerale presenterà nell' ambito del programma di cooperazione Grecia-Italia 2007-2013. La scelta della società di Ostuni, che ha avuto la meglio su un altre due società di Brindisi, grazie anche ad un' offerta economica più vantaggiosa (3.500 contro 5.000 euro e 6.000 euro) è stata così giustificata dal presidente della Camera di Commercio, Alessandro Ambrosi: «La società Orange Public Management dispone di competenze altamente qualificate e multidisciplinari e vanta un' esperienza pluriennale e specifica nell' ambito del programma Grecia-Italia, potendo contare fra l' altro su una rete estesa e particolareggiate di partner e contatti su tutto il territorio interessato». Sarà, ma quanto riferito dal presidente Ambrosi e riportato nella delibera del 12 marzo scorso è smentito proprio da una visura camerale. La società in questione, infatti, risulta iscritta alla Camera di Commercio di Brindisi dal 15 febbraio scorso. Non solo. Dallo stesso certificato si evince che è stata costituita il 30 gennaio e ha iniziato l' attività il 17 febbraio scorso. E l' esperienza pluriennale cui si fa riferimento nella delibera? Nessuna traccia. Stupisce che in Camera di Commercio, nessuno, a cominciare dal presidente, abbia avvertito la necessità di fare una ricerca nella banca dati informatica. E dire che la visura sarebbe stata anche gratuita. - (raffaele lorusso)

ECCO QUINDI CHE LA GIUNTA CAROLI PREFERISCE SPENDERE  CIRCA 9.000 EURO IN PIU' AFFIDANDO LA  GESTIONE   DEL SERVIZIO  DI ASSISTENZA TECNICA  PER IL PROGETTO IN.CO.ME  ITALIA-GRECIA  ALLA DITTA ORANGE..

POCO IMPORTA   CHE LA DITTA HA INIZIATO LA SUA ATTIVITA' APPENA 1 MESE PRIMA DELLA RICERCA DI MERCATO E QUINDI DELLA PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA.

QUESTI SONO I MIRACOLI DELLA NUOVA POLITICA  TARGATA PDL E GESTITA DAL NUOVO MANAGEMENT FORTEMENTE VOLUTO DA CAROLI E SOCI.